un elogio al roland rd88

Circa un anno fà presi rd88 per usarla principalmente come master per pilotare il nord stage3 compact. Avevo letto che aveva una bella meccanica che non mi ha smentito, però ho sempre sentito voci discordanti sul timbro di piano acustico. Saraà questione di gusti, ma io il suo timbro lo trovo bello e musicale e l'interazione tasto suono fenomenale. Fino a tempo fà i campionamenti Roland di pianoforte acustico non mi erano mai piaciuti, ma poi con l'RD88 mi sono ricreduto. Il suo timbro non è a livello del nord stage 3 che adoro però il Roland fà la sua porca figura. Inoltre pesa poco, ha tantissimi suoni di qualità usabili e ha persino casse integrate che spingono molto bene. Questa è una mia riflessione

Che io mi sento di confermare da possessore di RD88.....tra l'altro considerando anche il costo è uno strumento davvero riuscito.

io ci piloto un NE6


d'accordissimo. Sia con i suoni propri, che con quelli esterni pilotati via midi (qui apro una parentesi OT: ho dato una seconda possibilità al White Grand di Nord e con la TP40 di una vecchia Studiologic VMK176 si sposa alla grande)


io qualche data ce l'ho fatta, con il solo RD88... qui sono un po' più in disaccordo con te; mentre i Rhodes mi appagano di più, il pianoforte così così. Tanto che sto pensando ad un pianetto (anche un po' più pesante) per alcune serate meno impegnative (o di solo piano) ed avere un solo strumento con un buon suono di piano. In realtà ce l'avrei sotto forma di CP1, ma volevo qualcosa di più leggero
...anche perchè la grossa pecca di RD 88 (oltre alla mancanza di una data wheel) è il fatto di non essere class compliant... altrimenti ci attaccavo l'iphone con il Ravenscroft ed ero a posto


soprattutto i suoni sintetici sono molto validi, caldi e analog


sì, ma non rendono giustizia ai suoni...


assolutamente