gsi gemini deskop, consiglio

calav 12-09-23 12.22
Ho trovato usato un gsi gemini deskop a una buona cifra. Io posseggo un nord stage 3 e un nord wave. . Volevo implementarlo perchè, secondo quanto sentito, il gsi ha dei suoni fantastici. A dire il vero interessa più la sezione synt dato che ho un nord stage. Mi sembra uno strumento pratico e senza fronzoli, ma vorrei che suonasse bene se non di più di workstation migiori. Ho bisogno di pochi suoni ma ottimi. Mi sembra però che i synth come numero siano scarsini o mi sbaglio? A orchedtrali come stiamo ? Synth brass e fiati acustici come sono ? Grazie
d_phatt 12-09-23 12.51
@ calav
Ho trovato usato un gsi gemini deskop a una buona cifra. Io posseggo un nord stage 3 e un nord wave. . Volevo implementarlo perchè, secondo quanto sentito, il gsi ha dei suoni fantastici. A dire il vero interessa più la sezione synt dato che ho un nord stage. Mi sembra uno strumento pratico e senza fronzoli, ma vorrei che suonasse bene se non di più di workstation migiori. Ho bisogno di pochi suoni ma ottimi. Mi sembra però che i synth come numero siano scarsini o mi sbaglio? A orchedtrali come stiamo ? Synth brass e fiati acustici come sono ? Grazie
Ciao.

Il Gemini ce l'ho. Ha una qualità impressionante nelle emulazioni di elettromeccanici, un synth VA (e non a campioni, bada bene) che suona alla grande, pianoforti davvero molto belli, e effetti anch'essi di grande qualità.

Detto ciò, e detto che ha preset un po' per tutti i gusti di cui alcuni davvero interessanti in fase di editing, se ti limiti ai preset sfrutti lo 0,1% delle sue possibilità, forse meno, e non ti fai un'idea di cosa puoi davvero tirarci fuori. Il suo meglio lo dà programmandolo da editor cucendo i suoni su misura per le tue esigenze, e non è e difficile, basta sapere cosa devi fare, specialmente se sei già abituato a programmare
suoni. Ovviamente non è che lo programmi al volo mentre stai suonando come la Nord.

Ha 128 locazioni per i preset, programmandolo puoi anche impostare 128 suoni di synth, anche se usarlo solo per i synth è quasi un peccato. Certo che anche gli ultimi Nord Stage hanno una sezione synth che non è proprio l'ultima arrivata...

Come tipologia di suoni sarebbe per molti versi un doppione della Nord. Il Gemini secondo me è al momento ineguagliato come qualità di determinate tipologie di suoni, se non dagli strumenti e dai VST dove girano gli stessi engine, però questo dovresti provarlo tu, fianco a fianco con la tua Nord, magari per te la spesa non vale l'upgrade visto che comunque già hai una tastiera in grado di fare di tutto...

Per l'orchestra ha un engine dedicato che credo usi dei campionamenti, ma non lo uso, e non ho mai provato, usato o programmato suoni di questo tipo su alcuna tastiera, quindi non mi esprimo in merito, ma lì probabilmente giochiamo in un terreno più favorevole alle workstation Yamaha&co.

- in sintesi: sarebbe un po' un doppione, con però una qualità impressionante nelle emulazioni di elettromeccanici a modelli fisici e in altre cose;
- dovresti programmarlo, limitarsi ai preset sarebbe un crimine e sarebbe come non usarlo.
calav 12-09-23 13.31
@ d_phatt
Ciao.

Il Gemini ce l'ho. Ha una qualità impressionante nelle emulazioni di elettromeccanici, un synth VA (e non a campioni, bada bene) che suona alla grande, pianoforti davvero molto belli, e effetti anch'essi di grande qualità.

Detto ciò, e detto che ha preset un po' per tutti i gusti di cui alcuni davvero interessanti in fase di editing, se ti limiti ai preset sfrutti lo 0,1% delle sue possibilità, forse meno, e non ti fai un'idea di cosa puoi davvero tirarci fuori. Il suo meglio lo dà programmandolo da editor cucendo i suoni su misura per le tue esigenze, e non è e difficile, basta sapere cosa devi fare, specialmente se sei già abituato a programmare
suoni. Ovviamente non è che lo programmi al volo mentre stai suonando come la Nord.

Ha 128 locazioni per i preset, programmandolo puoi anche impostare 128 suoni di synth, anche se usarlo solo per i synth è quasi un peccato. Certo che anche gli ultimi Nord Stage hanno una sezione synth che non è proprio l'ultima arrivata...

Come tipologia di suoni sarebbe per molti versi un doppione della Nord. Il Gemini secondo me è al momento ineguagliato come qualità di determinate tipologie di suoni, se non dagli strumenti e dai VST dove girano gli stessi engine, però questo dovresti provarlo tu, fianco a fianco con la tua Nord, magari per te la spesa non vale l'upgrade visto che comunque già hai una tastiera in grado di fare di tutto...

Per l'orchestra ha un engine dedicato che credo usi dei campionamenti, ma non lo uso, e non ho mai provato, usato o programmato suoni di questo tipo su alcuna tastiera, quindi non mi esprimo in merito, ma lì probabilmente giochiamo in un terreno più favorevole alle workstation Yamaha&co.

- in sintesi: sarebbe un po' un doppione, con però una qualità impressionante nelle emulazioni di elettromeccanici a modelli fisici e in altre cose;
- dovresti programmarlo, limitarsi ai preset sarebbe un crimine e sarebbe come non usarlo.
Se mi dici che potrebbe essere un doppione del nord stage non ne vale la pena. Attualmente in live esco con lo stage e un nord wave e già stò a meraviglia. Oltretutto ho parcheggiato un trinity rack che è una chicca e suoni potenti e belli. Un'altra idea da affiancare alle 2 nord è portarsi macbook con mainstage e omnisphere che è spettacolare. Forse è probabilmente gas la mia, l'unica cosa che forsi mi manca è una vera workstation tuttofare di qualità, tipo kronos o montage o modx
d_phatt 12-09-23 13.46
@ calav
Se mi dici che potrebbe essere un doppione del nord stage non ne vale la pena. Attualmente in live esco con lo stage e un nord wave e già stò a meraviglia. Oltretutto ho parcheggiato un trinity rack che è una chicca e suoni potenti e belli. Un'altra idea da affiancare alle 2 nord è portarsi macbook con mainstage e omnisphere che è spettacolare. Forse è probabilmente gas la mia, l'unica cosa che forsi mi manca è una vera workstation tuttofare di qualità, tipo kronos o montage o modx
Il punto è questo:
- il Gemini va programmato tramite editor, è multitimbrico a due parti, e la sua gestione live è ovviamente demandata alla/alle master keyboard utilizzate. Nota che non sono difetti, è così e basta, dipende dalle esigenze di ognuno. Per le mie è perfetto.
- suona da dio, io non lo cambierei con nient'altro; a me non servono 16 split e layer, servono suoni di tastiera belli e in quelli è uno strumento che ha ben poco da invidiare agli altri.

Se, dato ciò che già hai, vale la spesa o se è quello che ti serve puoi saperlo solo tu.
wildcat80 12-09-23 14.31
Tralasciando il discorso qualità dei suoni, sui quali c'è ben poco da discutere, probabilmente a te serve una macchina che non ricalchi quello che hai già, anche se è veramente difficile trovare pecche o mancanze al tuo arsenale, perché molto completo e di qualità.
Quello che manca in casa Nord, è poco e ben identificabile: emulazioni acustiche, sezioni orchestrali e strumenti solisti (la Nord Sample Library è bella ma purtroppo ha il limite del singolo layer) su tutti, poi si apre il capitolo sintetizzatori, che però è un po' tanto da discutere... entrambi i tuoi strumenti hanno sezioni synth abbastanza complete, hai a che le wavetables, forse ti può mancare qualche emulazione particolare? Oppure, senti il bisogno di sonorità stile DX7 e/o D50?
Perché l'unica macchina che vedrei bene al loro fianco potrebbe essere una workstation Yamaha, che ha ottimi acustici e synth FM e completa la palette Nord, ma che a sua volta viene completata dalle emulazioni analogiche e ibride dl Nord Wave e dello Stage. Anche un MODX6 o 7, non per forza un Montage.
calav 12-09-23 15.03
@ wildcat80
Tralasciando il discorso qualità dei suoni, sui quali c'è ben poco da discutere, probabilmente a te serve una macchina che non ricalchi quello che hai già, anche se è veramente difficile trovare pecche o mancanze al tuo arsenale, perché molto completo e di qualità.
Quello che manca in casa Nord, è poco e ben identificabile: emulazioni acustiche, sezioni orchestrali e strumenti solisti (la Nord Sample Library è bella ma purtroppo ha il limite del singolo layer) su tutti, poi si apre il capitolo sintetizzatori, che però è un po' tanto da discutere... entrambi i tuoi strumenti hanno sezioni synth abbastanza complete, hai a che le wavetables, forse ti può mancare qualche emulazione particolare? Oppure, senti il bisogno di sonorità stile DX7 e/o D50?
Perché l'unica macchina che vedrei bene al loro fianco potrebbe essere una workstation Yamaha, che ha ottimi acustici e synth FM e completa la palette Nord, ma che a sua volta viene completata dalle emulazioni analogiche e ibride dl Nord Wave e dello Stage. Anche un MODX6 o 7, non per forza un Montage.
ma, secondo voi , il modx costa tanto meno del montage per qualità costruttiva fatta di plastica o è castrata da convertitori più scarsi. A parte funzioni della modx che non ha rispetto al montage, risparmio 1000 euro prendendo il modx ma volevo sapere se quest'ultimo rispetto l'ammiraglia è castrata anche nei suoni. In poche parole il modx ha meno pacca in uscita o suona esattamente uguale ?
maxpiano69 12-09-23 15.38
@ calav
ma, secondo voi , il modx costa tanto meno del montage per qualità costruttiva fatta di plastica o è castrata da convertitori più scarsi. A parte funzioni della modx che non ha rispetto al montage, risparmio 1000 euro prendendo il modx ma volevo sapere se quest'ultimo rispetto l'ammiraglia è castrata anche nei suoni. In poche parole il modx ha meno pacca in uscita o suona esattamente uguale ?
Che bello... una domanda nuova... ci sono paginate di discussioni su MoDX qui su SM dove tutto quel che chiedi è stato ben sviscerato... dobbiamo ripartire ogni volta da capo e per giunta in un thread che non c'entra nulla, o se ti suggerisco di fare un bel Cerca tipo "MoDX livello uscita" puoi essere d'accordo con me che sia meglio (o anche se ti dico che la MoDx puoi andarla direttamente a provare in qualche negozio di zona, così giudichi con le tue orecchie, meglio ancora)? emo
FastHands 12-09-23 18.27
allora premetto che non l'ho mai visto perchè introvabile da provare ma mi sono visto molti video, sarà un mio limite ma non ne capisco l'utilità, se uso un hardware voglio ed esigo un minimo di controlli integrati perchè oggi l'unico vantaggio per l'hardware dedicato sono i controlli fisici e nient'altro, cosi invece è solo un surrogato di un computer fra l'altro castrato ad un prezzo molto alto del resto.
d_phatt 12-09-23 19.31
@ FastHands
allora premetto che non l'ho mai visto perchè introvabile da provare ma mi sono visto molti video, sarà un mio limite ma non ne capisco l'utilità, se uso un hardware voglio ed esigo un minimo di controlli integrati perchè oggi l'unico vantaggio per l'hardware dedicato sono i controlli fisici e nient'altro, cosi invece è solo un surrogato di un computer fra l'altro castrato ad un prezzo molto alto del resto.
Non è l'unico vantaggio, dimentichi che tra le altre cose c'è anche tutto quel "piccolo" discorso della preparazione, della gestione e della manutenzione a livello di affidabilità un computer dedicato alla musica live...e inoltre né il computer nè i virtual instrument sono gratis.

L'utilità è che per meno di 1000 euro hai un modulo compatto già pronto con tanti suoni di altissima qualità, programmabili in ogni minimo dettaglio, bitimbrico e con connessioni e uscite professionali. Trovare il modo migliore per gestirlo spetta all'utente, basta aggiungere una buona master o una superficie di controllo, et voilà. Chiaramente non è un'interfaccia uomo-macchina che può andar bene a tutti, bisogna conoscere il protocollo MIDI, eccetera eccetera.
FastHands 12-09-23 20.19
a mio avviso è totalmente inutile , prendo un mac e main stage ho un infinita di cose e qualità in piu, risparmio anche 100 euro.


d_phatt ha scritto:
della gestione e della manutenzione a livello di affidabilità un computer dedicato alla musica live


misà che sei un po indietro non prepararo ne gestico nulla per la musica in un computer da 10 anni almeno. Mai avuto problemi.
Deckard 13-09-23 00.04
@ calav
Se mi dici che potrebbe essere un doppione del nord stage non ne vale la pena. Attualmente in live esco con lo stage e un nord wave e già stò a meraviglia. Oltretutto ho parcheggiato un trinity rack che è una chicca e suoni potenti e belli. Un'altra idea da affiancare alle 2 nord è portarsi macbook con mainstage e omnisphere che è spettacolare. Forse è probabilmente gas la mia, l'unica cosa che forsi mi manca è una vera workstation tuttofare di qualità, tipo kronos o montage o modx
Non è solo GAS, è un raptus omicida di GAS emo
d_phatt 13-09-23 10.37
FastHands ha scritto:
misà che sei un po indietro non prepararo ne gestico nulla per la musica in un computer da 10 anni almeno. Mai avuto problemi.

Beh, suppongo che in questi dieci anni avrai almeno aggiornato l'OS, gli applicativi, e già questa può essere una operazione delicata. Comunque a ognuno il suo, l'importante è essere consapevoli delle proprie scelte e soprattutto...soddisfatti.
PandaR1 13-09-23 11.18
@ d_phatt
Non è l'unico vantaggio, dimentichi che tra le altre cose c'è anche tutto quel "piccolo" discorso della preparazione, della gestione e della manutenzione a livello di affidabilità un computer dedicato alla musica live...e inoltre né il computer nè i virtual instrument sono gratis.

L'utilità è che per meno di 1000 euro hai un modulo compatto già pronto con tanti suoni di altissima qualità, programmabili in ogni minimo dettaglio, bitimbrico e con connessioni e uscite professionali. Trovare il modo migliore per gestirlo spetta all'utente, basta aggiungere una buona master o una superficie di controllo, et voilà. Chiaramente non è un'interfaccia uomo-macchina che può andar bene a tutti, bisogna conoscere il protocollo MIDI, eccetera eccetera.
Tutto giusto e tutto vero, pero' almeno 3 encoder sopra per gestire 3 parametri principali/assegnabili di ogni patch potevano metterli...
FastHands 13-09-23 11.39
@ d_phatt
FastHands ha scritto:
misà che sei un po indietro non prepararo ne gestico nulla per la musica in un computer da 10 anni almeno. Mai avuto problemi.

Beh, suppongo che in questi dieci anni avrai almeno aggiornato l'OS, gli applicativi, e già questa può essere una operazione delicata. Comunque a ognuno il suo, l'importante è essere consapevoli delle proprie scelte e soprattutto...soddisfatti.
certo per carità non ho detto che sia una brutta macchina anzi, i contenuti sono notevoli ma resto della mia opinione che se devo spendere le mie risorse in hardware è doveroso che ci siano i controlli fisici.
d_phatt 13-09-23 12.46
@ PandaR1
Tutto giusto e tutto vero, pero' almeno 3 encoder sopra per gestire 3 parametri principali/assegnabili di ogni patch potevano metterli...
È concepito diversamente, e sinceramente lo preferisco così.

Ci sono due "DSP" (se ad essi corrispondano veramente processori distinti o si tratta semplicemente "unità logiche" non lo so), per ognuno dei quali è possibile selezionare globalmente un canale MIDI e si può caricare indipendentemente uno dei 128 programmi. In ogni programma è memorizzato l'engine di sintesi attivo, tutti i suoi parametri, e tutti i parametri della catena effetti completa.

Internamente ha una MIDI map (globale) totalmente editabile con cui puoi decidere quali parametri esporre (e puoi scegliere tra tutti i parametri disponibili nello strumento, senza restrizioni) e a quali control change assegnarli. Ovviamente è dotato di una MIDI map di default, puoi lasciare quella o scegliere di modificarla, in base alle possibilità dei controller che hai e a quello che ti serve.

In questo modo posso esporre e gestire tutti i parametri che voglio (in genere pochi, o anche nessuno) direttamente dalla tastiera, e come voglio io, avendo tutti i controlli a portata di mano lì, senza possibilità di fare confusione tra qui e di là, e anche tenere il modulo fuori portata di mano.

Chiaro che la flessibilità d'utilizzo dipende dalle possibilità della master keyboard o del software di controllo utilizzati, e bisogna masticare il MIDI. Ma in questo non è diverso da ogni altro modulo sonoro, o da ogni altro setup interconnesso di ogni tastierista dagli anni '80 a oggi.

Certo richiede un lavoro di un certo tipo, ormai a programmarmi una scena ci metto davvero pochissimo, e ne ho un'infinità già pronte, ma ci ho lavorato. Non credo che gestire a fondo una workstation o una scena di Mainstage sia più semplice, anzi...

Chi vuole un workflow più immediato ha senz'altro le sue sacrosante ragioni, spende 5000 euro e si prende la Nord Stage, con tutti i pro e i contro del caso. Diciamo che io ho avuto accesso a quel tipo di sonorità per circa 1300 euro (master + modulo), ovviamente ho meno immediatezza, meno pappa pronta, meno timbri in contemporanea, ma anche alcuni plus, una modellazione fisica spesso davvero straordinaria, uscite bilanciate (con impedenza variabile), e via dicendo. A parte, ma nemmeno troppo, aggiungo anche un supporto a livello di espansioni, aggiornamenti e fix davvero straordinario.

Possibilità di miglioramento ovviamente ce ne sarebbero, ho una lista di 3/4 piccole cose che farebbero davvero comodo, più ovviamente si potrebbero sognare modifiche più profonde in versioni future, maggiore multimbricità, più banchi preset, audio over USB, gestione interna delle scene? La perfezione non esiste, ma la varietà, la qualità e la personalità sonora che sento uscire da questo setup iper flessibile (ed economico secondo gli standard di prezzo Nord, Yamaha, ecc) vale da sola tutto il resto, per me.

In questo va fatto anche un enorme plauso a Studiologic che ha piazzato delle eccellenti master keyboard pesate dalle caratteristiche completamente professionali a poche centinaia di euro, altrimenti il discorso di cui sopra avrebbe perso un punto importante a favore.
wildcat80 14-09-23 08.41
d_phatt ha scritto:
Non credo che gestire a fondo una workstation o una scena di Mainstage sia più semplice, anzi...


Non è più semplice o più complesso, è semplicemente diverso e un po' meno flessibile.
Il Gemini sta benissimo con il suo contenitore originario, il DMC, oppure in alternativa con qualsiasi controller che possa permettere la stessa flessibilità di editing tipo il vecchio Novation Zero.
Tu ne parli molto bene, probabilmente perché non usi l'organo come un organista (senza drawbars e controlli su vibrato scanner, percussioni ti viene a mancare tutta l'espressività dello strumento), o perché non sfrutti il suo bellissimo synth in tutte le sue possibilità in tempo reale.
Non sono critiche ma osservazioni, la SL Studio come master non è il massimo quanto a immediatezza (se così non fosse, non avrebbero creato il Mixface), evidentemente è uno strumento che per le tue esigenze va benissimo, non parlo ovviamente di suono ma di workflow.
Peraltro è uno strumento che si adatterebbe benissimo ad essere pilotato dalla sezione external di Nord Stage, ma mi sorge il dubbio, già espresso in un altro post, che il nostro amico calav abbia bisogno, prima che dei suoni, di trovare un modo smart di gestire quello che ha già, e che quindi non sia il massimo per lui prendere uno strumento incontrollabile senza un adeguato lavoro di preparazione.
d_phatt 14-09-23 10.19
wildcat80 ha scritto:
Tu ne parli molto bene, probabilmente perché non usi l'organo come un organista (senza drawbars e controlli su vibrato scanner, percussioni ti viene a mancare tutta l'espressività dello strumento), o perché non sfrutti il suo bellissimo synth in tutte le sue possibilità in tempo reale.

Hai centrato uno dei punti, volevo anche scriverlo a un certo punto. Infatti non sono un organista, vengo dal pianoforte e mi piace (e devo) usare i synth. Semplicemente mi piace avere a disposizione un bel suono di Hammond, programmabile e tutto, perché anche solamente per accompagnare con qualche accordo un solo di chitarra c'è ovviamente una bella differenza tra farlo con il suono di organo di un pianoforte digitale qualsiasi e farlo con un engine come il VB3-II. Chiaramente un vero organista avrà bisogno di una interfaccia adeguata.

Il synth invece lo utilizzo molto e mi piace da sempre programmare ogni suono nel minimo dettaglio, in genere da zero. Anche lì, una volta che il suono è pronto (e ormai ne ho parecchi), devo solo sapere quali sono i parametri che devo modificare in live, un vibrato, un cutoff, ecc.

wildcat80 ha scritto:
Non sono critiche ma osservazioni, la SL Studio come master non è il massimo quanto a immediatezza (se così non fosse, non avrebbero creato il Mixface), evidentemente è uno strumento che per le tue esigenze va benissimo, non parlo ovviamente di suono ma di workflow.

Infatti il Mixface l'ho comprato, l'ho programmato, posso usarlo come controller per il synth, come interfaccia per il VB3, come multieffetto per i piani elettrici...ma mi sono ritrovato a utilizzarlo raramente in live o in prova, perché una volta che ho miei suoni pronti sono pochi i controlli che mi servono, e la SL comunque ha 3 joystick X/Y (tre controlli con ritorno al centro, di cui se va bene ne uso uno emo, e tre liberi, ben più utili), e 4 ingressi per pedale (vado di sustain ed expression). Una cosa che trovo veramente utilissima è la gestione dei gruppi, che permette di creare vere e proprie scalette di programmi con cui gestire le varie situazioni. Chiaramente con una master meno capace la situazione sarebbe più difficile.

Ma hai preso in pieno il punto, questo setup si adatta alla perfezione al mio workflow, che è caratterizzato sia dalla necessità di poter programmare i suoni a fondo, sia dalla volontà di tenere le cose quanto più semplici ed efficaci possibile in live. Non può andar bene per tutti, dipende dalle esigenze e anche dai gusti di ognuno e questo è inevitabile e, aggiungerei, sacrosanto. Dipende anche moltissimo da cosa si utilizza come controller, però certo, avere tutto il pannello che si riconfigura in posizione a ogni cambio scena è una cosa enorme. Ma infatti sono il primo a dire che ci sono delle ragioni ben valide se Nord Stage ha avuto il successo che ha avuto.

wildcat80 ha scritto:
Peraltro è uno strumento che si adatterebbe benissimo ad essere pilotato dalla sezione external di Nord Stage, ma mi sorge il dubbio, già espresso in un altro post, che il nostro amico calav abbia bisogno, prima che dei suoni, di trovare un modo smart di gestire quello che ha già, e che quindi non sia il massimo per lui prendere uno strumento incontrollabile senza un adeguato lavoro di preparazione.

Perfettamente d'accordo!
Roberto_Forest 14-09-23 10.20
Il gemini è bello. L’architettura per engine sonori, e la catena degli effetti sono fatti filologicamente molto bene e anche la qualità del tutto è molto alta. Immagino sia molto divertente da programmare. Poi c’è da aggiungere che Guido ha sempre prediletto l’emulazione 1:1 degli strumenti, senza aggiungere “effetti wow “ che spesso si trovano nelle workstation. C’è molta sostanza nei loro strumento. E Ora anche nei piani acustici sono competitivi, che inizialmente era un po’ il loro tallone dì Achille.

Però è un po’ un doppione delle nord, sta molto meglio o da solo per setup vintage o insieme a una workstation per aggiungere i suoni vintage.