Curiosità Roland fantom
Buongiorno a tutti, curiosando tra i manuali di fantom e la sounds list non ho notato una user Bank dedicata....
Per essere chiaro non mi direte che in fantom non si possa fare dei suoni propri e salvarli negli user Bank, sicuramente avrò letto e interpretato male, se potete mi date qualche delucidazione ?
Grazie buona giornata.
Per essere chiaro non mi direte che in fantom non si possa fare dei suoni propri e salvarli negli user Bank, sicuramente avrò letto e interpretato male, se potete mi date qualche delucidazione ?
Grazie buona giornata.
@ wildcat80
Ci sono oltre 3000 locazioni libere su cui salvare i propri suoni.
Grazie della risposta carissimo....infatti a pensar male si fa peccato!!!🤣🤣🤣
Ci sono oltre 3000 locazioni libere su cui salvare i propri suoni.
@ Marcher
Grazie della risposta carissimo....infatti a pensar male si fa peccato!!!🤣🤣🤣
Ed invece a pensare male, si fa molto bene... per il semplice fatto che il riordinamento delle 3000+ patches va fatto a mano, non c'è un sistema per verificare se ci sono i doppioni e le Scene (leggasi Performance in linguaggio Yamaha o Combination in quello Korg) sono solamente dei segnaposto e, se una patch (chiamata Tone da Roland) viene utilizzata in più Scene e poi utilizzata e successivamente modificata, andrà come effetto domino a modificare tutte le scene che la utilizzano.
Grazie della risposta carissimo....infatti a pensar male si fa peccato!!!🤣🤣🤣
Per uno strumento che, nella versione a 76 note, costa oltre 3000€ direi che è scandaloso. C'è molta gente che parla di Fantom in modo soddisfatto, personalmente ritengo, da possessore deluso, che per il prezzo che ha avrebbe dovute essere stato studiato meglio. Rimane la speranza di un prossimo aggiornamento firmware, anche se ho più il sentore di un progetto arenato e senza alcun futuro. E Roland non è nuova a queste inc*late...
Michele ed io abbiamo due visioni opposte.
A lui interessa molto la gestione via PC del Fantom, quindi editor e librarian per tenere in ordine sono fondamentali.
Io invece il PC lo uso pochissimo, perché faccio quasi tutto su Fantom, e trovo che la possibilità di avere migliaia di location libere, anche solo per salvare piccole variazioni dei singoli suoni, non sia un problema, anzi... per quanto riguarda l'editor, avendo utilizzato Zenology e i Model sia su computer che su Fantom, trovo che l'editor ZenCore del Fantom sia ad oggi il migliore in assoluto, meglio di Zenology... i Models sono uguali su computer e Fantom, vanno benissimo così.
A lui interessa molto la gestione via PC del Fantom, quindi editor e librarian per tenere in ordine sono fondamentali.
Io invece il PC lo uso pochissimo, perché faccio quasi tutto su Fantom, e trovo che la possibilità di avere migliaia di location libere, anche solo per salvare piccole variazioni dei singoli suoni, non sia un problema, anzi... per quanto riguarda l'editor, avendo utilizzato Zenology e i Model sia su computer che su Fantom, trovo che l'editor ZenCore del Fantom sia ad oggi il migliore in assoluto, meglio di Zenology... i Models sono uguali su computer e Fantom, vanno benissimo così.
Stato_x 10-09-23 23.09
michelet ha scritto:
se una patch (chiamata Tone da Roland) viene utilizzata in più Scene e poi utilizzata e successivamente modificata, andrà come effetto domino a modificare tutte le scene che la utilizzano.
se una patch (chiamata Tone da Roland) viene utilizzata in più Scene e poi utilizzata e successivamente modificata, andrà come effetto domino a modificare tutte le scene che la utilizzano.
Grande pecca indiscutibilmente, con altri brand non è così.
@ Stato_x
Grande pecca indiscutibilmente, con altri brand non è così.
Comunque in kronos se hai una combi e dentro c'è un suono che modifichi nei program a meno che non lo salvi inun'altra sede quel suono sarà modificato in tutte le combi che lo utilizzano....
michelet ha scritto:
se una patch (chiamata Tone da Roland) viene utilizzata in più Scene e poi utilizzata e successivamente modificata, andrà come effetto domino a modificare tutte le scene che la utilizzano.
se una patch (chiamata Tone da Roland) viene utilizzata in più Scene e poi utilizzata e successivamente modificata, andrà come effetto domino a modificare tutte le scene che la utilizzano.
Grande pecca indiscutibilmente, con altri brand non è così.
@ Marcher
Comunque in kronos se hai una combi e dentro c'è un suono che modifichi nei program a meno che non lo salvi inun'altra sede quel suono sarà modificato in tutte le combi che lo utilizzano....
Certo, questa è una caratteristica che Korg si porta dietro da M1, Wavestation e mi è ben nota, visto che di strumenti Korg ne ho (avuti) più d’uno. Visto che Fantom, almeno la versione più recente, è stato introdotto nel 2019, si sperava che qualche progresso fosse stato fatto nella progettazione del l’interfaccia utente. Invece la struttura è concettualmente rimasta la stessa dal JV-1080 o, forse, anche dal D-110.
Comunque in kronos se hai una combi e dentro c'è un suono che modifichi nei program a meno che non lo salvi inun'altra sede quel suono sarà modificato in tutte le combi che lo utilizzano....
@ wildcat80
Michele ed io abbiamo due visioni opposte.
A lui interessa molto la gestione via PC del Fantom, quindi editor e librarian per tenere in ordine sono fondamentali.
Io invece il PC lo uso pochissimo, perché faccio quasi tutto su Fantom, e trovo che la possibilità di avere migliaia di location libere, anche solo per salvare piccole variazioni dei singoli suoni, non sia un problema, anzi... per quanto riguarda l'editor, avendo utilizzato Zenology e i Model sia su computer che su Fantom, trovo che l'editor ZenCore del Fantom sia ad oggi il migliore in assoluto, meglio di Zenology... i Models sono uguali su computer e Fantom, vanno benissimo così.
Non dico che il mio metodo di lavoro sia migliore, forse ho una mania di controllo, però fin dal 1984 con DX7 sono stato abituato a gestirlo con l’editor librarian (perché, effettivamente la programmazione di un tale sintetizzatore provvisto di display da 16 caratteri su due linee era parecchio complicata) e da allora qualsiasi sintetizzatore che è entrato nello studio domestico ha sempre avuto un suo software di gestione, principalmente per le copie di sicurezza delle patches, la loro riorganizzazione e per non dover acquistare i costosi supporti di memorizzazione.
Michele ed io abbiamo due visioni opposte.
A lui interessa molto la gestione via PC del Fantom, quindi editor e librarian per tenere in ordine sono fondamentali.
Io invece il PC lo uso pochissimo, perché faccio quasi tutto su Fantom, e trovo che la possibilità di avere migliaia di location libere, anche solo per salvare piccole variazioni dei singoli suoni, non sia un problema, anzi... per quanto riguarda l'editor, avendo utilizzato Zenology e i Model sia su computer che su Fantom, trovo che l'editor ZenCore del Fantom sia ad oggi il migliore in assoluto, meglio di Zenology... i Models sono uguali su computer e Fantom, vanno benissimo così.
Quindi, con Fantom che ha migliaia di suoni disponibili, non sapere dove si trovano, non riuscire a trovarli velocemente, non riuscire ad avere a monitor un quadro complessivo dello stato della macchina mi dà non poco fastidio.
@ Stato_x
Grande pecca indiscutibilmente, con altri brand non è così.
Invece secondo dipende da cosa sia una Scene, nel momento in cui le Scene sono concepite come combinazioni di Tone esistenti e in tal senso vanno interpretate (un po' come il "song mode" di altri modelli) è così che deve funzionare, .
michelet ha scritto:
se una patch (chiamata Tone da Roland) viene utilizzata in più Scene e poi utilizzata e successivamente modificata, andrà come effetto domino a modificare tutte le scene che la utilizzano.
se una patch (chiamata Tone da Roland) viene utilizzata in più Scene e poi utilizzata e successivamente modificata, andrà come effetto domino a modificare tutte le scene che la utilizzano.
Grande pecca indiscutibilmente, con altri brand non è così.
Facciamo un caso pratico, mettiamo che mi son creato un Tone "Phased Rhodes" che decido essere il mio suono standard di quel tipo e lo uso in 50 brani (Scene) diversi; ad un certo punto decido che voglio aumentare del 2% il rate del phaser, in questo modo lo cambio 1 volta sola e me lo ritrovo a posto in tutti i 50 brani (= non devo invece cambiarlo 50 volte)
Se invece per uno solo ( o solo alcuni) di quei brani mi servisse fare la modifica, creerò un "Phased Rhodes v2" che andrò ad usare dove mi serve.
Nel caso opposto, ovvero che le modifiche ai Tone rimanessero nella Scene senza modificare il Tone originale, avrei il problema opposto. Alla fine ci sono pro e contro in ciascun approccio, ma basta conoscere il proprio strumento per farci quel che ci serve (e con strumenti come il Fantom secondo me ci fai di tutto)
@ maxpiano69
Invece secondo dipende da cosa sia una Scene, nel momento in cui le Scene sono concepite come combinazioni di Tone esistenti e in tal senso vanno interpretate (un po' come il "song mode" di altri modelli) è così che deve funzionare, .
Facciamo un caso pratico, mettiamo che mi son creato un Tone "Phased Rhodes" che decido essere il mio suono standard di quel tipo e lo uso in 50 brani (Scene) diversi; ad un certo punto decido che voglio aumentare del 2% il rate del phaser, in questo modo lo cambio 1 volta sola e me lo ritrovo a posto in tutti i 50 brani (= non devo invece cambiarlo 50 volte)
Se invece per uno solo ( o solo alcuni) di quei brani mi servisse fare la modifica, creerò un "Phased Rhodes v2" che andrò ad usare dove mi serve.
Nel caso opposto, ovvero che le modifiche ai Tone rimanessero nella Scene senza modificare il Tone originale, avrei il problema opposto. Alla fine ci sono pro e contro in ciascun approccio, ma basta conoscere il proprio strumento per farci quel che ci serve (e con strumenti come il Fantom secondo me ci fai di tutto)
Infatti è come ho sempre fatto dal 1995 !!!!😬
Invece secondo dipende da cosa sia una Scene, nel momento in cui le Scene sono concepite come combinazioni di Tone esistenti e in tal senso vanno interpretate (un po' come il "song mode" di altri modelli) è così che deve funzionare, .
Facciamo un caso pratico, mettiamo che mi son creato un Tone "Phased Rhodes" che decido essere il mio suono standard di quel tipo e lo uso in 50 brani (Scene) diversi; ad un certo punto decido che voglio aumentare del 2% il rate del phaser, in questo modo lo cambio 1 volta sola e me lo ritrovo a posto in tutti i 50 brani (= non devo invece cambiarlo 50 volte)
Se invece per uno solo ( o solo alcuni) di quei brani mi servisse fare la modifica, creerò un "Phased Rhodes v2" che andrò ad usare dove mi serve.
Nel caso opposto, ovvero che le modifiche ai Tone rimanessero nella Scene senza modificare il Tone originale, avrei il problema opposto. Alla fine ci sono pro e contro in ciascun approccio, ma basta conoscere il proprio strumento per farci quel che ci serve (e con strumenti come il Fantom secondo me ci fai di tutto)
C'è da dire che purtroppo per apprezzare appieno macchine che fanno così tante cose bisogna capire cosa aveva in testa chi ha progettato la macchina, e avere la fortuna di essere sulla stessa lunghezza d'onda. La gestione dei suoni di Fantom può sembrare caotica, ma in realtà esiste una comodissima ricerca per nome, che può avvenire per categoria oppure sul totale dei suoni, comodissima se non ricordi come era stato etichettato il suono.
Ovviamente si deve avere nelle proprie corde questo modo di lavorare.
Personalmente è la prima macchina recente di casa Roland con cui mi sono trovato veramente a mio agio... ho visto cosa si deve fare per splittare il System 8 e mi è parso folle, tanto per fare un esempio, o lo stesso Prologue, cambiando casa, strumento che adoro, sotto questo aspetto è delirante.
Ovviamente si deve avere nelle proprie corde questo modo di lavorare.
Personalmente è la prima macchina recente di casa Roland con cui mi sono trovato veramente a mio agio... ho visto cosa si deve fare per splittare il System 8 e mi è parso folle, tanto per fare un esempio, o lo stesso Prologue, cambiando casa, strumento che adoro, sotto questo aspetto è delirante.
@ wildcat80
C'è da dire che purtroppo per apprezzare appieno macchine che fanno così tante cose bisogna capire cosa aveva in testa chi ha progettato la macchina, e avere la fortuna di essere sulla stessa lunghezza d'onda. La gestione dei suoni di Fantom può sembrare caotica, ma in realtà esiste una comodissima ricerca per nome, che può avvenire per categoria oppure sul totale dei suoni, comodissima se non ricordi come era stato etichettato il suono.
Ovviamente si deve avere nelle proprie corde questo modo di lavorare.
Personalmente è la prima macchina recente di casa Roland con cui mi sono trovato veramente a mio agio... ho visto cosa si deve fare per splittare il System 8 e mi è parso folle, tanto per fare un esempio, o lo stesso Prologue, cambiando casa, strumento che adoro, sotto questo aspetto è delirante.
Secondo me potrebbero esserci più di 3000 user tones disponibili, considerando V-piano, Zen-core, tonewheel organ, model banks ed n/zyme, non sono mai stato lì a contarli, è un banco unico diviso per categorie; comunque è irritante doverli cercare con la ricerca per nome; es. prova a cercare un organo VOX e ti restituiscel solo tone di voci, poi rifai la ricerca con "surf" e ti compare il vox da un'espansione SRX.
C'è da dire che purtroppo per apprezzare appieno macchine che fanno così tante cose bisogna capire cosa aveva in testa chi ha progettato la macchina, e avere la fortuna di essere sulla stessa lunghezza d'onda. La gestione dei suoni di Fantom può sembrare caotica, ma in realtà esiste una comodissima ricerca per nome, che può avvenire per categoria oppure sul totale dei suoni, comodissima se non ricordi come era stato etichettato il suono.
Ovviamente si deve avere nelle proprie corde questo modo di lavorare.
Personalmente è la prima macchina recente di casa Roland con cui mi sono trovato veramente a mio agio... ho visto cosa si deve fare per splittare il System 8 e mi è parso folle, tanto per fare un esempio, o lo stesso Prologue, cambiando casa, strumento che adoro, sotto questo aspetto è delirante.
Per contro ci sono solo 512 scene, e tenendo conto che la scena non solo rappresenta i suoni di un brano, ma potrebbe essere il metodo più facile per "raggruppare" dei suoni di una stessa categoria o di layout basici per coprire ad es. degli standard, si potrebbe raggiungere più o meno in fretta il limite.
Su Fantom, sia con il cambio dell'ottava/pitch che con l'off-set della zona (dove puoi modificare l'adsr), non è necessario salvare il tone come user, il tone viene salvato a livello di scena, ma se disattivi l'effetto del tone stesso, allora devi salvare il tono come user, ed a volte è frustrante.
Probabilmente la caratteristica principale di un timbro secondo Roland viene definita dall'effetto che si applica, es. Rhodes, ed essendoci solo scene dove non mi pare si possa copiare una zona singola in un'altra scena, va da sè che l'unica opzione è quella di creare un user tone.
Oltre alla ricerca per nome c'è una specie di funzione "preferiti": attraverso l'attribuzione di un certo numero di stelline che stabiliscono l'importanza di un "preferito" per l'utente, e la ricerca diventa più semplice.
L'editor servirebbe, ma anche Yamaha non ce l'ha più da un pezzo, devi comprare il software "sponsorizzato" di Melas; come già detto, speriamo nel buon cuore di Benis67...........
@ maxipf
Secondo me potrebbero esserci più di 3000 user tones disponibili, considerando V-piano, Zen-core, tonewheel organ, model banks ed n/zyme, non sono mai stato lì a contarli, è un banco unico diviso per categorie; comunque è irritante doverli cercare con la ricerca per nome; es. prova a cercare un organo VOX e ti restituiscel solo tone di voci, poi rifai la ricerca con "surf" e ti compare il vox da un'espansione SRX.
Per contro ci sono solo 512 scene, e tenendo conto che la scena non solo rappresenta i suoni di un brano, ma potrebbe essere il metodo più facile per "raggruppare" dei suoni di una stessa categoria o di layout basici per coprire ad es. degli standard, si potrebbe raggiungere più o meno in fretta il limite.
Su Fantom, sia con il cambio dell'ottava/pitch che con l'off-set della zona (dove puoi modificare l'adsr), non è necessario salvare il tone come user, il tone viene salvato a livello di scena, ma se disattivi l'effetto del tone stesso, allora devi salvare il tono come user, ed a volte è frustrante.
Probabilmente la caratteristica principale di un timbro secondo Roland viene definita dall'effetto che si applica, es. Rhodes, ed essendoci solo scene dove non mi pare si possa copiare una zona singola in un'altra scena, va da sè che l'unica opzione è quella di creare un user tone.
Oltre alla ricerca per nome c'è una specie di funzione "preferiti": attraverso l'attribuzione di un certo numero di stelline che stabiliscono l'importanza di un "preferito" per l'utente, e la ricerca diventa più semplice.
L'editor servirebbe, ma anche Yamaha non ce l'ha più da un pezzo, devi comprare il software "sponsorizzato" di Melas; come già detto, speriamo nel buon cuore di Benis67...........
Ciao....ho Roland fantom 7da una settimana, macchina molto interessante con la quale sto prendendo confidenza nella programmazione dei miei suoni.
Secondo me potrebbero esserci più di 3000 user tones disponibili, considerando V-piano, Zen-core, tonewheel organ, model banks ed n/zyme, non sono mai stato lì a contarli, è un banco unico diviso per categorie; comunque è irritante doverli cercare con la ricerca per nome; es. prova a cercare un organo VOX e ti restituiscel solo tone di voci, poi rifai la ricerca con "surf" e ti compare il vox da un'espansione SRX.
Per contro ci sono solo 512 scene, e tenendo conto che la scena non solo rappresenta i suoni di un brano, ma potrebbe essere il metodo più facile per "raggruppare" dei suoni di una stessa categoria o di layout basici per coprire ad es. degli standard, si potrebbe raggiungere più o meno in fretta il limite.
Su Fantom, sia con il cambio dell'ottava/pitch che con l'off-set della zona (dove puoi modificare l'adsr), non è necessario salvare il tone come user, il tone viene salvato a livello di scena, ma se disattivi l'effetto del tone stesso, allora devi salvare il tono come user, ed a volte è frustrante.
Probabilmente la caratteristica principale di un timbro secondo Roland viene definita dall'effetto che si applica, es. Rhodes, ed essendoci solo scene dove non mi pare si possa copiare una zona singola in un'altra scena, va da sè che l'unica opzione è quella di creare un user tone.
Oltre alla ricerca per nome c'è una specie di funzione "preferiti": attraverso l'attribuzione di un certo numero di stelline che stabiliscono l'importanza di un "preferito" per l'utente, e la ricerca diventa più semplice.
L'editor servirebbe, ma anche Yamaha non ce l'ha più da un pezzo, devi comprare il software "sponsorizzato" di Melas; come già detto, speriamo nel buon cuore di Benis67...........
Ho scaricato le espansioni di Jupiter, Juno ecc, la mia domanda è questa: c'è lo user Bank per Jupiter per creare i propri suoni ma non riesco a vedere o a capire come programmare suoni da zero con Juno e gli altri motori, dove si trovano se ci sono gli user Bank oltre a jupiter?
@ Marcher
Ciao....ho Roland fantom 7da una settimana, macchina molto interessante con la quale sto prendendo confidenza nella programmazione dei miei suoni.
Ho scaricato le espansioni di Jupiter, Juno ecc, la mia domanda è questa: c'è lo user Bank per Jupiter per creare i propri suoni ma non riesco a vedere o a capire come programmare suoni da zero con Juno e gli altri motori, dove si trovano se ci sono gli user Bank oltre a jupiter?
Allora prendilo con le molle. Nella categoria user trovi gli user model che si riferiscono però solo al primo modello che hai installato.
Ciao....ho Roland fantom 7da una settimana, macchina molto interessante con la quale sto prendendo confidenza nella programmazione dei miei suoni.
Ho scaricato le espansioni di Jupiter, Juno ecc, la mia domanda è questa: c'è lo user Bank per Jupiter per creare i propri suoni ma non riesco a vedere o a capire come programmare suoni da zero con Juno e gli altri motori, dove si trovano se ci sono gli user Bank oltre a jupiter?
La cosa più rapida è crearti (e salvarti) per fare prima le init patch dei vari Model.
Apri ad esempio un suono creato con SH 201, in alto a destra sul touch trovi le utility, selezioni e sul pop up selezioni initialize tone.
Dopodiché click sul pulsantino write, poi tone: a questo selezioni la destinazione, rinomini la patch ad esempio SH 101 init patch e salvi.
Ripeti con tutti i Model, e avrai le init patch pronte per ognuno.
Ovviamente quando crei un nuovo suono devi ricordati di selezionare una nuova destinazione quando salvi, in modo da non perdere l'init patch.
Io personalmente non me le sono create, semplicemente se voglio farmi un bel brass inedito con il JX8P, apro un suono a caso creato con il Modem JX8P, inizializzo e poi mi salvo il suono una volta programmato.
@ wildcat80
Allora prendilo con le molle. Nella categoria user trovi gli user model che si riferiscono però solo al primo modello che hai installato.
La cosa più rapida è crearti (e salvarti) per fare prima le init patch dei vari Model.
Apri ad esempio un suono creato con SH 201, in alto a destra sul touch trovi le utility, selezioni e sul pop up selezioni initialize tone.
Dopodiché click sul pulsantino write, poi tone: a questo selezioni la destinazione, rinomini la patch ad esempio SH 101 init patch e salvi.
Ripeti con tutti i Model, e avrai le init patch pronte per ognuno.
Ovviamente quando crei un nuovo suono devi ricordati di selezionare una nuova destinazione quando salvi, in modo da non perdere l'init patch.
Io personalmente non me le sono create, semplicemente se voglio farmi un bel brass inedito con il JX8P, apro un suono a caso creato con il Modem JX8P, inizializzo e poi mi salvo il suono una volta programmato.
Grazie mille sei sempre molto gentile ed educato....seguirò i tuoi consigli...
Allora prendilo con le molle. Nella categoria user trovi gli user model che si riferiscono però solo al primo modello che hai installato.
La cosa più rapida è crearti (e salvarti) per fare prima le init patch dei vari Model.
Apri ad esempio un suono creato con SH 201, in alto a destra sul touch trovi le utility, selezioni e sul pop up selezioni initialize tone.
Dopodiché click sul pulsantino write, poi tone: a questo selezioni la destinazione, rinomini la patch ad esempio SH 101 init patch e salvi.
Ripeti con tutti i Model, e avrai le init patch pronte per ognuno.
Ovviamente quando crei un nuovo suono devi ricordati di selezionare una nuova destinazione quando salvi, in modo da non perdere l'init patch.
Io personalmente non me le sono create, semplicemente se voglio farmi un bel brass inedito con il JX8P, apro un suono a caso creato con il Modem JX8P, inizializzo e poi mi salvo il suono una volta programmato.
Di nulla, porto avanti la battaglia pro Fantom0 
ovviamente le init patch sono più o meno tutte uguali, un oscillatore attivo (nei casi di Juno e SH una sola waveform attiva), filtri e inviluppi aperti, nessuna modulazione attiva, nessun effetto.
Niente ti vieta di crearti delle init patch personalizzate: ad esempio due oscillatori attivi, velocity su VCA, oppure SubOSC e saw attivi sul Juno, etc etc
ovviamente le init patch sono più o meno tutte uguali, un oscillatore attivo (nei casi di Juno e SH una sola waveform attiva), filtri e inviluppi aperti, nessuna modulazione attiva, nessun effetto.
Niente ti vieta di crearti delle init patch personalizzate: ad esempio due oscillatori attivi, velocity su VCA, oppure SubOSC e saw attivi sul Juno, etc etc
@ wildcat80
Di nulla, porto avanti la battaglia pro Fantom0 ovviamente le init patch sono più o meno tutte uguali, un oscillatore attivo (nei casi di Juno e SH una sola waveform attiva), filtri e inviluppi aperti, nessuna modulazione attiva, nessun effetto.
Niente ti vieta di crearti delle init patch personalizzate: ad esempio due oscillatori attivi, velocity su VCA, oppure SubOSC e saw attivi sul Juno, etc etc
Ok grazie ancora !!!!
Di nulla, porto avanti la battaglia pro Fantom0
ovviamente le init patch sono più o meno tutte uguali, un oscillatore attivo (nei casi di Juno e SH una sola waveform attiva), filtri e inviluppi aperti, nessuna modulazione attiva, nessun effetto.
Niente ti vieta di crearti delle init patch personalizzate: ad esempio due oscillatori attivi, velocity su VCA, oppure SubOSC e saw attivi sul Juno, etc etc
@ Marcher
Ciao....ho Roland fantom 7da una settimana, macchina molto interessante con la quale sto prendendo confidenza nella programmazione dei miei suoni.
Ho scaricato le espansioni di Jupiter, Juno ecc, la mia domanda è questa: c'è lo user Bank per Jupiter per creare i propri suoni ma non riesco a vedere o a capire come programmare suoni da zero con Juno e gli altri motori, dove si trovano se ci sono gli user Bank oltre a jupiter?
Se premi due volte il pulsante del banco user, sia che sei sulla scena che sul single tone, ti appare la schermata della prima di 188 pagine di user tone, distinti per motori sonori, quindi scorri le pagine fino ai model, i quali sono riconoscibili dall'icona a fianco al tono, e vedrai che ce ne sono tantissimi di "initial tone".
Ciao....ho Roland fantom 7da una settimana, macchina molto interessante con la quale sto prendendo confidenza nella programmazione dei miei suoni.
Ho scaricato le espansioni di Jupiter, Juno ecc, la mia domanda è questa: c'è lo user Bank per Jupiter per creare i propri suoni ma non riesco a vedere o a capire come programmare suoni da zero con Juno e gli altri motori, dove si trovano se ci sono gli user Bank oltre a jupiter?
@ maxipf
Se premi due volte il pulsante del banco user, sia che sei sulla scena che sul single tone, ti appare la schermata della prima di 188 pagine di user tone, distinti per motori sonori, quindi scorri le pagine fino ai model, i quali sono riconoscibili dall'icona a fianco al tono, e vedrai che ce ne sono tantissimi di "initial tone".
Grazie anche a te !!!
Se premi due volte il pulsante del banco user, sia che sei sulla scena che sul single tone, ti appare la schermata della prima di 188 pagine di user tone, distinti per motori sonori, quindi scorri le pagine fino ai model, i quali sono riconoscibili dall'icona a fianco al tono, e vedrai che ce ne sono tantissimi di "initial tone".