@ CoccigeSupremo
Quante risposte, grazie mille
@Maxpiano: Esattamente i dubbi che ho. Per quanto alcuni accorgimenti funzionino che so, con dei brani jazz, nel caso di pop et similia inizio ad avere molti dubbi.
@Wildcat: è un miscuglio di generi, non c'è un singolo stile.
Si passa da brani degli incognito al latin, passando poi per swing e soul.
@Pianov: Ammetto che la soluzione della singola nota al basso con accordo a destra in passato l'ho utilizzata in tutta la mia "ignoranza", più che altro perchè è dura abbandonare il tipico accompagnamento basico da duo piano e voce
Ottime dritte comunque
@Wtf bach: Come sempre precisissimo. Cerco di analizzare la lista ponendo ulteriori domande, in tutta la mia inadeguatezza all'accompagnamento in trio
1)Guide tones mi son chiare
2)Avoiding tones: Intendi le note che andrebbero a contrastare la melodia? Anche quelle chiare.
3)Estensioni come spezie: Chiarissimo
4)Micromelodie al soprano: Ciò secondo te vale solo per i brani jazz oppure posso applicare questa cosa anche a soul/Pop?
5)Aspetto ritmico: Qui ho un sacco di dubbi: Nel senso, ho sempre dovuto dar io ritmica e quant'altro con linee di basso e comping. Mi chiedo se ora devo delegare al basso parte di questo e limitarmi a "riempire" oppure devo rimanere una costante ritmica per l'intero brano. Ironicamente non è il jazz a crearmi problemi, perchè applico figurazioni ritmiche "standard", ma su pop et similia mi sembra di esser sempre troppo invadente o, al contrario, poco incisivo. La sintesi è che mi sento abbastanza una pippa
6)Ballads e movimenti delle voci interne: Di base, quel che faccio nei piano solo. Anche qui, impreparazione a parte, riesco a cavarmela.
7)Movimenti paralleli: compresi.
8)Voicing e divisione delle voci:
Sottointendi che la fondamentale "sparisce".
Su questo sono molto combattuto, forse anche per le dritte datomi da Barry Harris, totalmente contrario all'abbandono della fondamentale durante un accompagnamento.
Mi chiedo se il "drop 2" inverso (Ovvero, accordo preso con la mano sinistra, applicando su di essa il drop 2 e portando dunque una singola nota a destra) possa funzionare o meno.
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Di base mi chiedo sul come allenarmi e come approcciare: Prendiamo un D-7
Lo suonerò: A) Dx: 3 5 7 9 applicando poi drop 2 ---> Dx: 3 5 9 Sx: 7
B) Sx: 3 5 7 9 applicando poi drop 2 "invertito" ----> Sx: 3 7 9 Dx: 5
C) Sx: 1 7 Dx: 3 5 estensioni (come Barry ha talvolta mostrato)
D) Sx: 3 7 (oppure 7 3) Dx: Estensioni, tensioni, note mancanti
Insomma i modi mi sembrano tutti validi a livello di "sound". Mi chiedo quale sia il "corretto" sui cui allenarmi
1) Guide tones: la terza e la settima. Fai si che ci siano sempre sugli accordi di settima. Terza e sesta è un opzione negli accordi maggiori e minori.
2) Avoiding tones: quelle note che contrastano con la natura dell’armonia - tipo la quarta se non è sus, per intenderci.
3) Estensioni come spezie: sopratutto al soprano - ma occhio a non intralciare il solista, suonando le alterazioni mentre lui suona “plain”
4) Micromelodie al soprano: nel jazz è basilare - nel pop pensa a una linea di violini
5) Aspetto ritmico: nel jazz devi creare la tensione ritmica. Spesso si sbaglia abusando di vamp del tipo “un-pah”, ovvero niente sul primo downbeat e l’accordo che cade sul primo upbeat. Il risultato è come un croato asfittico col singhiozzo.
Bisogna calare l’accordo (o la nota più bassa dell’accordo) sull’ultimo upbeat precedente.
Nel caso del pop, ci sono formule ritmiche apposite - ascolta quello che fanno Elton John etcetera. Formule basate su una sorta di “altalena” tra le note dell’accordo ed i bassi. Più facile da far sentire che da spiegare a voce. Se vuoi te lo spiego per skype.
6) Ballads e movimenti delle voci interne: solo un suggerimento: ascolta bene cosa fa il solista, crea contrappunto credibili, muoviti mentre lui sta fermo e sta fermo mentre lui di muove
7) Movimenti paralleli: sopratutto “calare” da un semitono sopra, sia in maniera perfettamente parallela che usando la dominante con un voicing appropriato. Esempio: se devo fare F7 posso suonare E Bb - D Ab | Eb A - D G
8) Voicing e divisione delle voci:
a) Non è detto che la fondamentale debba sparire. Puoi tranquillamente usare I 7 alla sx, oppure una decima. O un cluster ove appaia la fondamentale, ad esempio Am7 può essere disposto così: G A B C - E G B
b) I drop 2 - e i “jump 2” come li chiamava Gabriele Agosta, ovvero i drop 2 inversi, funzionano benissimo.
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Di base mi chiedo sul come allenarmi e come approcciare: Prendiamo un D-7:
a) in primis suona i guide tones: F alla sinistra e C alla destra
b) rimpolpa: E F A - C E (disponi come vuoi, Dado suonerebbe E - F A C E, Andrea E F - A C E)
c) Usa la dominante realizzata col diminuito: E G - Bb C# | E F - A C D
d) usa il side slipping: F Gb - Bb Db F | E F - A C E
e) upper structure: E F A ed alla destra un Am o un C maggiore
f) so what: D G - C F A (alternato con E A - D G B)
g) inversion aperte: F - C E A (eventualmente arricchiscile “dentro”: F C - D E G A) o “in alto” (F C - D G B)
h) inversion con ottave: F A C E - D D (o D A D)
I) drop 2 della quadriade: A - D F C
l) ovviamente tutte queste procedure valegono anche per la posizione 2, ovvero con la 7 al basso (C - E F A)
m) quartali: D G C - F B E