@ wildcat80
Vediamo cosa mi dite. Ho due gatti ormai adulti, fratelli cresciuti assieme, entrambi castrati da cuccioli, buoni e di compagnia, e vivo in un attico con 4 terrazzi con facilissimo accesso al cornicione. Un po' per paura, un po' per evitare fastidi al vicinato, ho praticamente limitato l'accesso ai gatti a un solo terrazzo, dal quale non possono evadere, in cui amano prendere il sole al mattino, il fresco la sera, e fare finta di cacciare gli uccelli che nidificano nel parco di fronte (gabbiani, merli indiani, gazze, pappagallini gialli, etc etc, sembra uno zoo).
Qualche anno fa il nostro vicino, dopo una separazione tragica che ci è toccato sorbirci con liti continue, intervento di mediatori familiari, minacce di denunce per supposti maltrattamenti da parte della moglie e altre amenità, si è messo in casa un gatto maschio non castrato che periodicamente scappa sul cornicione. Quando succede è un problema enorme, perché succede sempre quando i miei sono sul terrazzo. Scoppia la zuffa, una volta mi sono pure preso dei graffi, ma non finisce mai lì. Di fatto sono dispute territoriali e di dominanza, che i gatti in cattività vivono mi viene da dire male. In pratica, non potendo scaricare più di tanto l'aggressività sull'invasore esterno al loro territorio perché separati da un ostacolo (la rete nella fattispecie), la scaricano fra loro.
Al di là del casino che possono fare fra urla, soffiate, pseudo ruggiti, possono anche attaccarsi l'un l'altro, si dividono il territorio e la convivenza diventa impossibile.
La prima volta che è capitato è stato un casino. Non si potevano avvicinare, ci siamo documentati e li abbiamo separati in due stanze, con doppia sabbia, doppia acqua, doppio cibo, e abbiamo speso 90 euro di veterinario comportamentalista, che ha sentenziato che ormai il rapporto fra i nostri gatti era insanabilmente rovinato. Cosa peraltro non vera perché dopo mezza giornata di isolamento è tornato tutto come al solito (con enorme stupore dell'etologo).
Purtroppo il fatto è capitato altre volte, sempre in ore notturne, sempre con disagio per almeno un paio di giorni.
CONTINUA
se non ho capito male, il tuo vicino non nutre particolare affetto per il suo gatto: se è così, perché non lo fai sparire, portandolo altrove? mi sembra una soluzione fattibile e indolore per tutti...