GSI just piano

GSI just piano “home page”

Just piano è stato rilasciato per le diverse piattaforme

Qui il Link su app store

Presa

Mi hai battuto di 4 minuti, anche per questo ti do un thanks

Prezzo 12,99€ davvero "aggressivo", brava GSi

PS: notare quanto scritto a proposito della versione Android

NOTES ABOUT THE ANDROID VERSION: Due to some reduced Android audio performances, the sample sets for Android are smaller and the polyphony is fixed at 64 stereo voices. The overall performance of the App is the same, but we recommend installing it only on modern and powerful devices built after 2019 with at least 6 GB of RAM.

Aspetto vostra recensione

anche io..

È un po’ lungo, e io poi ho la connessione lenta, scaricare i vari campioni.
Ho scaricato sull’iPhone il CFX e su iPad lo Steinway. Ho dovuto fare spazio, perché per me 4 giga non sono pochi. Ho fatto la prova attaccandoli al mio Yamaha Cp73.

Il suono del CFX mi è piaciuto molto, alla fine l’ho confrontato bene con il CFX del Cp73 e devo dire che non sfigura. Si sente che la pasta è molto simile, il che non è scontato, e che il suono esce preciso nelle ottave medio alte. Il problema è che c’è un click fastidioso in tanti tasti, ed è un problema abbastanza grave. Mi pare strano che si sentisse anche nella versione del Gsi sound module piano edition, perché per me è abbastanza evidente, sia nelle casse che in cuffia. In particolar modo intono al Mib 15 semitoni sopra il do centrale. Chiedo se anche voi riscontrate questo problema. Ho anche messo a zero i tre parametri, release, pedal e resonance ma c’è ancora.

Comunque, tornando al suono. Confrontandolo con lo Steinway preferisco il CFX. Perché lo steinway è meno brillante e più morbido. Anche se comuqnue lo Steinway è di ottimo livello anche quello.

Come detto, regge il confronto con il CFX del Cp73, il che non è facile, perché per me per ora è il top.

Confrontandolo con il Ravenscroft meglio il Gsi CFX. Il Ravenscroft d’altronde non mi ha mai entusiasmato, troppo nasale è poco sia preciso che dolce.

Confrontato con Pianoteq devo dire che se la giocano. Lo steinway di Pianoteq si fa suonare bene. Io preferisco il Gsi CFX, ma probabilmente perché a me piace quel tipo dì timbro evidentemente.

La prova l’ho fatta così: su 2 casse Sr club 150 + sub e su cuffie Sony Mdr 7506 (cuffie che però non rendono molto con le tastiere). E, attenzione, ho ascoltato solo in mono prendendo solo R. Storcerete il naso, ma il piano nell’iPad lo userò al 90% delle volte con una cassa sola. Magari in stereo suona meglio l’uno invece che l’altro.

allora ho paura che ame non piacerà..

Installato il CFX, devo dire che mi piace molto, di sicuro più del Raven di cui anche io lamento la "nasalità", ho abbassato un po' il livello della risonanza, e di riverbero e devo dire che il suono mi piace parecchio, sono soddisfatto.
Non ho riscontrato il problema del Eb, piuttosto però anche io lamento un problemino, sento uno scalino evidente sulle note C# e D 25 e 26 semitoni sopra il Do centrale, che mi impedisce di fare bene Bohemian Rhapsody quando c'è l'accordo di do minore .
Seriamente mi piacerebbe che in futuro sistemassero in qualche modo, a mio avviso suonano troppo diverse dalle note successive, in particolare quanto è più squillante il Do dal Do diesis successivo.. Per il resto bello veramente.

Collegando un’altra tastiera quel problema l’ho sentito molto meno.

Comunque è proprio un bel campione il CFX, bello “in faccia”, e non etereo e eccessivamente wide come tanti altri Vst.

provando anche il Grand D di just piano e confrontandolo con Pianoteq ho focalizzato meglio qual è la cosa che non amo di Pianoteq: malgrado come dinamica ovviamente non ci siano paragoni, in Pianoteq tutto suona così uniforme senza sentire il tragico passaggio da un campionamento all'altro che io tendo ad avvertire quasi in ogni piano campionato, con rarissime eccezioni, il suono di pianoteq rispetto ad un bel campione risulta toppo "smarmellato" (per chi non ha mai visto Boris, è come la fotografia nelle fiction, in cui tutto è eccessivamente luminoso e quasi sfuocato).

Quindi anche un pianoforte vero, che non ha i "campioni" ma il cui suono cambia con continuitá, é "smarmellato"?

no non credo che il problema sia il suono che cambia con continuità, anzi questa è la cosa che mi piace tantissimo, e trovo che il pianoteq sia bellissimo da suonare.. è solo che sento nel complesso il suono un po' "annacquato" non saprei nemmeno io come definirlo.
Il pianoteq mi fa un effetto strano.. se lo suono con continuità mi viene da pensare che non vorrei altro.. Poi improvvisamente passo magari ad un altro suono e sento il pianoteq meno definito, al limite del fastidioso.. ma poi torno a suonarlo e ancora non vorrei altro.. forse ho qualche disturbo dissociativo di personalità

Naturalmente questa è la mia personalissima impressione di chi non ha mai pasteggiato a gran coda veri, ma nemmeno troppo a verticali, per cui la mia opinione vale solo come quella di uno che esprime il piacere che mi dà il suono in senso assoluto, la piacevolezza di suonarlo, a prescindere dal fatto che sia più o meno simile a qualcosa.

cmq tornando al Just Piano, paragonandolo anche a gli altridue suoni che uso di più, il Raven ipad e il piano del mio yamaha DGX 670, cone suono preferisco di gran lunga Just Piano, ma personalmente penso che Yamaha e raven abbiamo lavorato meglio con in layer per rendere tutto più fluido e omogeneo.

Non ho capito quanti tipi di Piano sono compresi nell'app....uno solo o più contemporaneamente o a scelta uno alla volta?

a scelta uno alla volta, sostituibile sovrascrivendo quello che hai.
Non piacevolissima questa limitazione, ma tant'è.

Nessun disturbo, puó fare quell'effetto e non solo a te, ti assicuro per chiudere l'OT, io per "umanizzare" un po' Pianoteq uso il parametro Condition per renderlo meno "perfettino (basta un 0.1 o anche meno).

Su Just Piano, sono curioso ma sto valutando se alla fine non prendere direttamente Genuine Sounds, perché preferirei non avere il limite di 1 piano in memoria per volta.

Se non ho capito male, la terza.

Tutti i piani del loro catalogo, ma puoi caricarne solo una alla volta. Puoi cambiare quante volte vuoi, ma ogni volta devi scaricarlo, ed essendo 4 giga l’uno quelli più grossi non è immediato.
Diciamo che bisogna testarli tutti, scegliere il preferito, e poi usare sempre quello.
Sono delle limitazioni. Sennò c’è sempre l’app genuine sounds module piano edition, in cui puoi caricare quanti piani vuoi, e in più ha rhodes, Wurlitzer, clavinet e piani Dx compresi. E costa sui 40€.
Per l’uso raro che devo farne io Just Piano è sufficiente.
Suono più adatti al live che allo studio direi, più presenti e diretti, tanta sostanza è meno fronzoli.

Per Pianoteq, sarò grezzo io, ma tutta questa dinamica nettamente superiore agli altri piani non la colgo. Ma io non colgo gli scalini dì velocity nei piani dai 4-5 layer in su… Quello che mi importa di più è il corpo del suono e il bilanciamento di volumi tra le varie parti della tastiera. Poi dei rumorini vari e degli ambienti che si creano e si colgono solo in cuffia non mi interessa molto.

diciamo che avere solo un piano alla volta, quello che ti piace di più, ti responsabilizza e ti fa evitare lo spreco

Io in genere, anche nelle tastiere, quando ne scelgo uno poi uso solo quello. Al massimo lo equalizzo un po’ in base alle necessità.

Dopo prove su prove , devo ammetterlo...Just piano con Cfx mi ha lasciato stupito...stupendo! Anzi, meglio di pianoteq...adesso la domanda è: quasi quasi prendo tutta la suite GSI... complimenti comunque allo zio...sono indeciso se provare gli altri samples... già questo mi rende felicissimo!!