WTF_Bach ha scritto:
Diciamo che questo album sta tra l’esercizio di stile e la composizione vera e propria.
Direi che forse il vero punto di partenza verso una realizzazione davvero “artistica” è l’album “La commedia dell’arte”
Non ho avuto tempo di ascoltare tutto tutto, ma adesso che posso scrivo comunque due parole, per quel che valgono. Quoto questa frase, ma parlo in generale per tutti i tre post.
Innanzitutto grazie per aver condiviso qui questi tuoi lavori, è roba "tosta" e davvero bella. A parte che il fatto stesso di studiare e cimentarti con degli stili così complessi e colti è di per sé un merito notevole, anche i risultati sono di spessore e ascoltare i tuoi lavori, oltre ad essere discretamente umiliante
è sempre un gran piacere.
L'unica cosa che mi permetto di commentare, da musicista part-time che quando è in buona giornata ha una frazione infinitesima del tuo livello: capisco bene il desiderio e la necessità di studiare, fare esercizi, curare sempre più in dettagli, e non ho idea del punto a cui tu stesso ritieni di essere arrivato nella tua testa. Ma quello che ti posso dire da ascoltatore è che le tue capacità e la tua sensibilità musicale siano indubbie e meritano senz'altro di essere spinte e sfruttate fino in fondo, per andare più spesso (anche) oltre l'esercizio di stile e lavorare di più nella direzione della seconda raccolta, cioè in quella più puramente "artistica", diciamo così, capirai cosa intendo. E sì, chissà, date le tue competenze in vari generi e stili, magari potresti andare sempre più oltre le "rigidità" (per quanto meravigliose) degli stessi, fare delle sintesi tue e sciogliere ancora più le briglie, ma se a te invece piace più rispettare certi canoni già stabiliti, secondo me non c'è nulla di male: ormai inventare cose nuove, dopo il Barocco, il Settecento, l'Ottocento, il Novecento, il jazz, l'elettronica, è praticamente impossibile, quindi per come la vedo io (anche se mi rendo conto che è un'opinione discutibile) oggi l'unica cosa possibile è fare la musica che si preferisce, come si preferisce, e stop.
Per quanto riguarda la produzione, è vero che il livello della stessa non è all'altezza della qualità della musica, ma secondo me in questo tipo di lavori è più prioritario produrre degli spartiti definitivi piuttosto che file audio impeccabili. Poi però, una volta che definisci davvero completato un lavoro, allora sì, merita una produzione all'altezza che sappia valorizzare al massimo la musica scritta.
Basta, detto ciò fuggo e me ne torno nella mia tana
ma in ogni caso..."chapeau"!