@ zaphod
paolo_b3 ha scritto:
non concordo nemmeno sul fatto che negli anni 60 ci sia stato un periodo di rinascita musicale fantastico
rinascita magari no, c'era sicuramente voglia di ballare e ascoltare musica. Forse più che parlare di rinascita si può parlare di democratizzazione della musica, visto che le persone avevano più disponibilità per andare a teatro, alle balere e, soprattutto, c'era un fiorire di nuove proposte musicali mai visto prima. Conosco persone che mi raccontano che in quegli anni, a Finale Ligure, c'era quasi un complesso ogni bar o stabilimento balneare. Oggi, escludendo gli artisti di strada e la stagione musicale in Finalborgo (un concerto alla settimana, solitamente di musica classica, in un bel chiostro), fanno qualche evento d'estate nella piazza principale e stop. Nemmeno nomi grossi, peraltro...
Se vai in un locale o ai bagni a chiedere se fanno musica, non se ne parla. Qualche duo pianobar ogni tanto. Un po' di tristezza viene.
Qua da noi i bagni al mare moltissimi bagni fanno musica dal vivo, funziona la gente si diverte e partecipa. C'è anche musica riprodotta, DJ, Karaoke..., se i bagni che propongono musica riprodotta venissero disertati la programmazione cambierebbe, ma finchè la gente va ed apprezza cosa vogliamo fare?
Però stiamo andando un po' in OT riguardo la rinascita musicale degli anni 60. Ricordatevi che negli anni 60 andava molto "Il ballo di Simone", "Quando calienta el Sol" e "Siamo i Watussi". Betles, Rolling Stones, Who e compagnia erano visti come capelloni che "dove andrà a finire il mondo"...
Diglielo anche tu Sbaffone che c'eri...