@ McFly
Riporto anche la mia esperienza: ho avuto un Soundcraft Ui24R digitale, praticamente cugino del Behringer, ma sono recentemente tornato all’analogico con un MTK12, sempre della Soundcraft.
L’Ui24r, così come le alternative che riportavi, sono prodotti fantastici ma, dal mio punto di vista, più per chi devo “controllare” chi suona più che chi suona live. Il fatto di non avere interfaccia fisica, ma solo accesso da applicazione, li rende sicuramente più editabili, ma meno controllabili nell’immediato e, se hai un “inghippo” il più delle volte è indaginoso andare a cercarne la causa.
Con l’attuale MTK12 ho dovuto semplificare il mio processo di gestione audio, ma ne ho guadagnato in semplicità: ha scheda audio con 14 in e 12 out (ci gestisco backing tracks, click e tutto quello che ti potrebbe venire in mente), 3 aux, di cui una per effetti, che sono sia pre che post fader (quindi ti fai ipoteticamente spie/click/monitoraggio personale) più un sub-group (solo post fader) che però torna utile. Effettivamente non c’è midi, ma penso che la cosa sia secondaria.
io ho fatto la tua stessa cosa...
essendo tastierista ma occupandomi sempre della gestione del mixer (chiaramente in situazioni senza fonico) ho sempre usato analogico..
poi ho voluto provare con uno zoom L20, che è una via di mezzo.. ma dopo un pò ho fatto marcia indietro...
mentre suoni e devi intervenire è un casino.. ne va di mezzo la propria esibizione.. dello zoom rimpiango solo i 6 ingressi cuffia per il monitoraggio..
ora sono un felice possessore di uno ZED16FX.. ci aggiungo solo l'ampli x cuffie.