@ afr
Ciao,
intanto ti ringrazio per il rapido feedback, sicuramente sono anche interessato a leggere gli aspetti che tu hai riscontrato essere negativi, tutto concorre sempre ad avere un quadro della situazione il più ampio possibile
In merito alle timbriche che cerco, ho trovato poche demo inerenti i suoni di Brass nella fattispecie orchestrali
Che poi manchino i sax e le arpe birmane potrei anche farmene una ragione :)
C'è da considerare che è un prodotto ancora nuovo quindi potrebbero prevedersi futuri potenziamenti, ma in genere preferisco valutare gli strumenti per come sono senza stare a sperare in future evoluzioni
Se poi arrivano sono le benvenute
Dunque allora gli aspetti che io ritengo non ottimali sono i seguenti:
- caratteri del display troppo piccoli. Avrei preferito qualcosa di piú leggibile insomma. Per il mio utilizzo senza computer - per scelta personale - é stancante per gli occhi.
- memoria interna insufficiente, si supplisce con un disco rigido da inserire internamente, e tuttavia sarebbe stato piú comodo averne giá uno "corposo" di serie.
- Il sequencer é molto flessibile e potente, il migliore - ripeto: per me - finora riscontrato in altre workstations. Avrei tuttavia preferito una visualizzazione delle tracce tipo GarageBand su iPad. In quel caso ne avrebbero vendute a palate.
- 128 tracce, e tuttavia solo 8 plugins e 8 tracce audio. Si possono trasformare in audio-clip, certo, facendo "spazio" ad altri plugin, comunque nel 2023 mi aspettavo qualcosa di piú, anche considerando il prezzo.
C'é da dire tuttavia che questa limitazione sparisce usando la tastiera come controller collegandola ad un pc, utilizzo che peró io - come detto sopra - evito.
- uscita usb non compatibile con usb midi in di un iPad. La mia Casio XW-P1 pilota l' iPad via usb midi senza problemi di sorta. Si puó usare bluetooth con la MPC Key 61, ed invero funziona, tuttavia con una percettibile latenza.
Aggiungo tuttavia che ho campionato - per sperimentare - un paio di strumenti della Korg iM1 sull' iPad usando la funzione AutoSampler della MPC Key e il bluetooth midi, il risultato é stato molto convincente (sonoritá "001 Universe" praticamente uguale).
- Il modo Song é un pó macchinoso, anche se svolge il suo dovere.
- La tastiera non é semipesata o simili. Non é neanche una waterfall. Si lascia comunque suonare. Tuttavia un qualcosa di mezzo non sarebbe stato male. Trovo che quella della casio xw-p1 sia in confronto piú suonabile.
- La gestione della memoria é da migliorare. Se si ascolta un drum kit ad esempio, e non si preme successivamente il tasto "undo" nel caso lo si voglia scartare, il drumkit viene "salvato" nel progetto occupando memoria su disco.
- Nei preferiti si possono inserire solo i suoni dei plugin, e non quelli dei drumkit/multisamples/ecc.
Per il resto, per quanto riguarda la qualitá sonora in generale, trovo la MPC Key molto buona. Finora ci sono stati almeno 5 aggiornamenti del S.O. risolvendo vari problemi(ni), ed il forum mi sembra piuttosto vivace.
Ignoro la questione dei campioni Akai di vecchia data. Io non uso molto il campionatore, e tuttavia la funzione AutoSampler mi ha positivamente sorpreso.
Spero di essere stato esaustivo. Concludo aggiungendo che quanto sopra scritto sono opinioni mie personali e che non vanno ad inficiare la bontá del prodotto stesso.
Buona giornata,
Sergio