Tastiere che scaldano.
Una domanda a chi di voi mastica un po' di tecnica elettronica: Le tastiere con alimentatore esterno,a parte che l'alimentatore scalda ,a volte scaldano esse stesse in corrispondenza del punto di ingresso dell'alimentatore.Puo' essere segno di malfunzionamento? E cosa si puo' fare per risolvere la cosa?
@ tsuki
Una domanda a chi di voi mastica un po' di tecnica elettronica: Le tastiere con alimentatore esterno,a parte che l'alimentatore scalda ,a volte scaldano esse stesse in corrispondenza del punto di ingresso dell'alimentatore.Puo' essere segno di malfunzionamento? E cosa si puo' fare per risolvere la cosa?
Non necessariamente un malfunzionamento, anche nelle tastiere con alimentazione esterna viene comunque inserito un regolatore di tensione, dato che l'elettronica interna lavora a 5V e/o 3.3 V mentre di solito l'alimentazione viene fornita a 9V o addirittura 12V, quindi quel che senti è il calore di dissipazione del regolatore.
Una domanda a chi di voi mastica un po' di tecnica elettronica: Le tastiere con alimentatore esterno,a parte che l'alimentatore scalda ,a volte scaldano esse stesse in corrispondenza del punto di ingresso dell'alimentatore.Puo' essere segno di malfunzionamento? E cosa si puo' fare per risolvere la cosa?
Se invece scalda proprio il connettore in se, allora potrebbe essere indice di ossidazione/cattiva conduzione, risolvibile con una spruzzatina di pulisci contatti.
@ maxpiano69
Non necessariamente un malfunzionamento, anche nelle tastiere con alimentazione esterna viene comunque inserito un regolatore di tensione, dato che l'elettronica interna lavora a 5V e/o 3.3 V mentre di solito l'alimentazione viene fornita a 9V o addirittura 12V, quindi quel che senti è il calore di dissipazione del regolatore.
Se invece scalda proprio il connettore in se, allora potrebbe essere indice di ossidazione/cattiva conduzione, risolvibile con una spruzzatina di pulisci contatti.
Grazie!
Non necessariamente un malfunzionamento, anche nelle tastiere con alimentazione esterna viene comunque inserito un regolatore di tensione, dato che l'elettronica interna lavora a 5V e/o 3.3 V mentre di solito l'alimentazione viene fornita a 9V o addirittura 12V, quindi quel che senti è il calore di dissipazione del regolatore.
Se invece scalda proprio il connettore in se, allora potrebbe essere indice di ossidazione/cattiva conduzione, risolvibile con una spruzzatina di pulisci contatti.
L'elettronica in generale scalda. Nei pressi del connettore di alimentazione come ha detto maxpiano ci possono essere dei regolatori, quindi è normale una certa concentrazione di calore in quella zona. Ma anche altri punti dello strumento possono essere più caldi, soprattutto dove c'è il display (per via della retroilluminazione) o nella zona in prossimità del processore.
Ma finché il calore non è eccessivo non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Ma finché il calore non è eccessivo non c'è nulla di cui preoccuparsi.
@ mima85
L'elettronica in generale scalda. Nei pressi del connettore di alimentazione come ha detto maxpiano ci possono essere dei regolatori, quindi è normale una certa concentrazione di calore in quella zona. Ma anche altri punti dello strumento possono essere più caldi, soprattutto dove c'è il display (per via della retroilluminazione) o nella zona in prossimità del processore.
Ma finché il calore non è eccessivo non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Grazie anche a te; comunque ce ne sono che scaldano pochissimo,altre molto di piu',per cui il concetto di eccessivamente a volte non è facile da discriminare.
L'elettronica in generale scalda. Nei pressi del connettore di alimentazione come ha detto maxpiano ci possono essere dei regolatori, quindi è normale una certa concentrazione di calore in quella zona. Ma anche altri punti dello strumento possono essere più caldi, soprattutto dove c'è il display (per via della retroilluminazione) o nella zona in prossimità del processore.
Ma finché il calore non è eccessivo non c'è nulla di cui preoccuparsi.
@ tsuki
Una domanda a chi di voi mastica un po' di tecnica elettronica: Le tastiere con alimentatore esterno,a parte che l'alimentatore scalda ,a volte scaldano esse stesse in corrispondenza del punto di ingresso dell'alimentatore.Puo' essere segno di malfunzionamento? E cosa si puo' fare per risolvere la cosa?
Posso solo parlare del mio vecchio SP 170. Dopo ore di accensione alimentatore appena tiepido, connessione fredda.
Una domanda a chi di voi mastica un po' di tecnica elettronica: Le tastiere con alimentatore esterno,a parte che l'alimentatore scalda ,a volte scaldano esse stesse in corrispondenza del punto di ingresso dell'alimentatore.Puo' essere segno di malfunzionamento? E cosa si puo' fare per risolvere la cosa?
@ giosanta
Posso solo parlare del mio vecchio SP 170. Dopo ore di accensione alimentatore appena tiepido, connessione fredda.
Infatti...
Posso solo parlare del mio vecchio SP 170. Dopo ore di accensione alimentatore appena tiepido, connessione fredda.
@ mima85
L'elettronica in generale scalda. Nei pressi del connettore di alimentazione come ha detto maxpiano ci possono essere dei regolatori, quindi è normale una certa concentrazione di calore in quella zona. Ma anche altri punti dello strumento possono essere più caldi, soprattutto dove c'è il display (per via della retroilluminazione) o nella zona in prossimità del processore.
Ma finché il calore non è eccessivo non c'è nulla di cui preoccuparsi.
nei limiti è una cosa normale .. la kurz pc3k8 che avevo , oltre che scaldare faceva un inquietante rumore di fondo in prossimità dell alimentatore .. ma penso sia una cosa normale anche quella …
L'elettronica in generale scalda. Nei pressi del connettore di alimentazione come ha detto maxpiano ci possono essere dei regolatori, quindi è normale una certa concentrazione di calore in quella zona. Ma anche altri punti dello strumento possono essere più caldi, soprattutto dove c'è il display (per via della retroilluminazione) o nella zona in prossimità del processore.
Ma finché il calore non è eccessivo non c'è nulla di cui preoccuparsi.
@ mima85
L'elettronica in generale scalda. Nei pressi del connettore di alimentazione come ha detto maxpiano ci possono essere dei regolatori, quindi è normale una certa concentrazione di calore in quella zona. Ma anche altri punti dello strumento possono essere più caldi, soprattutto dove c'è il display (per via della retroilluminazione) o nella zona in prossimità del processore.
Ma finché il calore non è eccessivo non c'è nulla di cui preoccuparsi.
nei limiti si .. la kurz pc3k8 che avevo , oltre che scaldare faceva un inquietante rumore di fondo in prossimita dell alimentatore .. ma penso sia una cosa normale anche quella …
L'elettronica in generale scalda. Nei pressi del connettore di alimentazione come ha detto maxpiano ci possono essere dei regolatori, quindi è normale una certa concentrazione di calore in quella zona. Ma anche altri punti dello strumento possono essere più caldi, soprattutto dove c'è il display (per via della retroilluminazione) o nella zona in prossimità del processore.
Ma finché il calore non è eccessivo non c'è nulla di cui preoccuparsi.
sonuebentu ha scritto:
la kurz pc3k8 che avevo , oltre che scaldare faceva un inquietante rumore di fondo in prossimità dell alimentatore .. ma penso sia una cosa normale anche quella …
la kurz pc3k8 che avevo , oltre che scaldare faceva un inquietante rumore di fondo in prossimità dell alimentatore .. ma penso sia una cosa normale anche quella …
A meno che non ci sia una ventola, l'alimentatore dovrebbe essere silenzioso. A volte, specialmente con gli alimentatori a commutazione ("switching") più di bassa qualità, può accadere che venga emesso un sibilo flebile dovuto agli avvolgimenti del trasformatore ad alta frequenza che vibrano ("coil whine"). Se invece si tratta di un alimentatore lineare ed il trasformatore è interno allo strumento, l'unico rumore possibile è un leggero ronzìo a 50 Hz del trafo. Tutto ciò che va oltre il grado di leggero/pressoché inaudibile può essere indice di un problema, specialmente in apparecchi in cui alla silenziosità dell'alimentatore viene dedicata una cura particolare, come gli strumenti musicali.
Quindi, se il rumore era inquietante come dici tu ed era pure accompagnato da un riscaldamento fuori dal normale, facile che fosse sintomo di qualche magagna.
rdanl80 20-03-23 16.55
Le tastiere che scaldano è comunque un ottimo metodo per risparmiare gas durante l inverno ....
.
Scusate ma era troppo invitante.
.
Scusate ma era troppo invitante.
@ rdanl80
Le tastiere che scaldano è comunque un ottimo metodo per risparmiare gas durante l inverno .....
Scusate ma era troppo invitante.
Una battuta alla paolo_b3... Le tastiere che scaldano è comunque un ottimo metodo per risparmiare gas durante l inverno ....
.
Scusate ma era troppo invitante.
@ rdanl80
Le tastiere che scaldano è comunque un ottimo metodo per risparmiare gas durante l inverno .....
Scusate ma era troppo invitante.
Insomma,la risposta alla crisi energetica...Ne faro' tesoro...Le tastiere che scaldano è comunque un ottimo metodo per risparmiare gas durante l inverno ....
.
Scusate ma era troppo invitante.
@ mima85
A meno che non ci sia una ventola, l'alimentatore dovrebbe essere silenzioso. A volte, specialmente con gli alimentatori a commutazione ("switching") più di bassa qualità, può accadere che venga emesso un sibilo flebile dovuto agli avvolgimenti del trasformatore ad alta frequenza che vibrano ("coil whine"). Se invece si tratta di un alimentatore lineare ed il trasformatore è interno allo strumento, l'unico rumore possibile è un leggero ronzìo a 50 Hz del trafo. Tutto ciò che va oltre il grado di leggero/pressoché inaudibile può essere indice di un problema, specialmente in apparecchi in cui alla silenziosità dell'alimentatore viene dedicata una cura particolare, come gli strumenti musicali.
Quindi, se il rumore era inquietante come dici tu ed era pure accompagnato da un riscaldamento fuori dal normale, facile che fosse sintomo di qualche magagna.
Magagna però condivisa da parecchi esemplari di quel modello, anch’io avevo quel ronzio sulla PC3K6, per quanto fosse quasi nuova, e leggendo qua e là ho scoperto di non essere il solo. Nulla che desse troppo fastidio in realtà se non a tastiera accesa ma non suonata, nello studio, la notte.
sonuebentu ha scritto:
la kurz pc3k8 che avevo , oltre che scaldare faceva un inquietante rumore di fondo in prossimità dell alimentatore .. ma penso sia una cosa normale anche quella …
la kurz pc3k8 che avevo , oltre che scaldare faceva un inquietante rumore di fondo in prossimità dell alimentatore .. ma penso sia una cosa normale anche quella …
A meno che non ci sia una ventola, l'alimentatore dovrebbe essere silenzioso. A volte, specialmente con gli alimentatori a commutazione ("switching") più di bassa qualità, può accadere che venga emesso un sibilo flebile dovuto agli avvolgimenti del trasformatore ad alta frequenza che vibrano ("coil whine"). Se invece si tratta di un alimentatore lineare ed il trasformatore è interno allo strumento, l'unico rumore possibile è un leggero ronzìo a 50 Hz del trafo. Tutto ciò che va oltre il grado di leggero/pressoché inaudibile può essere indice di un problema, specialmente in apparecchi in cui alla silenziosità dell'alimentatore viene dedicata una cura particolare, come gli strumenti musicali.
Quindi, se il rumore era inquietante come dici tu ed era pure accompagnato da un riscaldamento fuori dal normale, facile che fosse sintomo di qualche magagna.
@ cecchino
Magagna però condivisa da parecchi esemplari di quel modello, anch’io avevo quel ronzio sulla PC3K6, per quanto fosse quasi nuova, e leggendo qua e là ho scoperto di non essere il solo. Nulla che desse troppo fastidio in realtà se non a tastiera accesa ma non suonata, nello studio, la notte.
Potrebbe anche essere che il ronzio proveniva dall'inverter della retroilluminazione dello schermo. Oggi le retroilluminazioni si fanno prevalentemente con pannelli a LED che funzionano a bassa tensione, ma fino a non molti anni fa sovente si usavano fogli elettroluminescenti o piccoli tubi fluorescenti (nella fattispecie quelli a catodo freddo, chiamati CCFL) che funzionano ad alta tensione, e richiedono un inverter con un piccolo trasformatore per poter essere alimentati. Non di rado questo circuito è causa di ronzii, per esempio anche la mia SY-77 ne era affetta, finché non ho cambiato il display con uno moderno ed escluso il circuito di alimentazione della retroilluminazione. Può far rumore anche quando è ancora nuovo, per via di una costruzione o un montaggio non perfetti del trasformatore.
Magagna però condivisa da parecchi esemplari di quel modello, anch’io avevo quel ronzio sulla PC3K6, per quanto fosse quasi nuova, e leggendo qua e là ho scoperto di non essere il solo. Nulla che desse troppo fastidio in realtà se non a tastiera accesa ma non suonata, nello studio, la notte.
Da quanto si legge nelle specifiche della PC3K6, la retroilluminazione del display è ottenuta con una lampadina CCFL, questo conferma la presenza dell'inverter e quindi la possibile causa del ronzio.
@ mima85
Potrebbe anche essere che il ronzio proveniva dall'inverter della retroilluminazione dello schermo. Oggi le retroilluminazioni si fanno prevalentemente con pannelli a LED che funzionano a bassa tensione, ma fino a non molti anni fa sovente si usavano fogli elettroluminescenti o piccoli tubi fluorescenti (nella fattispecie quelli a catodo freddo, chiamati CCFL) che funzionano ad alta tensione, e richiedono un inverter con un piccolo trasformatore per poter essere alimentati. Non di rado questo circuito è causa di ronzii, per esempio anche la mia SY-77 ne era affetta, finché non ho cambiato il display con uno moderno ed escluso il circuito di alimentazione della retroilluminazione. Può far rumore anche quando è ancora nuovo, per via di una costruzione o un montaggio non perfetti del trasformatore.
Da quanto si legge nelle specifiche della PC3K6, la retroilluminazione del display è ottenuta con una lampadina CCFL, questo conferma la presenza dell'inverter e quindi la possibile causa del ronzio.
Possibilissimo, in effetti la zona di origine del ronzio era quella
Potrebbe anche essere che il ronzio proveniva dall'inverter della retroilluminazione dello schermo. Oggi le retroilluminazioni si fanno prevalentemente con pannelli a LED che funzionano a bassa tensione, ma fino a non molti anni fa sovente si usavano fogli elettroluminescenti o piccoli tubi fluorescenti (nella fattispecie quelli a catodo freddo, chiamati CCFL) che funzionano ad alta tensione, e richiedono un inverter con un piccolo trasformatore per poter essere alimentati. Non di rado questo circuito è causa di ronzii, per esempio anche la mia SY-77 ne era affetta, finché non ho cambiato il display con uno moderno ed escluso il circuito di alimentazione della retroilluminazione. Può far rumore anche quando è ancora nuovo, per via di una costruzione o un montaggio non perfetti del trasformatore.
Da quanto si legge nelle specifiche della PC3K6, la retroilluminazione del display è ottenuta con una lampadina CCFL, questo conferma la presenza dell'inverter e quindi la possibile causa del ronzio.
@ mima85
Potrebbe anche essere che il ronzio proveniva dall'inverter della retroilluminazione dello schermo. Oggi le retroilluminazioni si fanno prevalentemente con pannelli a LED che funzionano a bassa tensione, ma fino a non molti anni fa sovente si usavano fogli elettroluminescenti o piccoli tubi fluorescenti (nella fattispecie quelli a catodo freddo, chiamati CCFL) che funzionano ad alta tensione, e richiedono un inverter con un piccolo trasformatore per poter essere alimentati. Non di rado questo circuito è causa di ronzii, per esempio anche la mia SY-77 ne era affetta, finché non ho cambiato il display con uno moderno ed escluso il circuito di alimentazione della retroilluminazione. Può far rumore anche quando è ancora nuovo, per via di una costruzione o un montaggio non perfetti del trasformatore.
Da quanto si legge nelle specifiche della PC3K6, la retroilluminazione del display è ottenuta con una lampadina CCFL, questo conferma la presenza dell'inverter e quindi la possibile causa del ronzio.
.. la zona del ronzio era più o meno quella , accompagnato tra l'altro da una sorta di vibrazione leggerissima nella scocca .. da alcuni forum sapevo che era una cosa comune a quel modello infatti non avevo mai avuto problemi .. ps grazie per le tue spiegazioni tecniche Potrebbe anche essere che il ronzio proveniva dall'inverter della retroilluminazione dello schermo. Oggi le retroilluminazioni si fanno prevalentemente con pannelli a LED che funzionano a bassa tensione, ma fino a non molti anni fa sovente si usavano fogli elettroluminescenti o piccoli tubi fluorescenti (nella fattispecie quelli a catodo freddo, chiamati CCFL) che funzionano ad alta tensione, e richiedono un inverter con un piccolo trasformatore per poter essere alimentati. Non di rado questo circuito è causa di ronzii, per esempio anche la mia SY-77 ne era affetta, finché non ho cambiato il display con uno moderno ed escluso il circuito di alimentazione della retroilluminazione. Può far rumore anche quando è ancora nuovo, per via di una costruzione o un montaggio non perfetti del trasformatore.
Da quanto si legge nelle specifiche della PC3K6, la retroilluminazione del display è ottenuta con una lampadina CCFL, questo conferma la presenza dell'inverter e quindi la possibile causa del ronzio.
Allora si, evidentemente la causa del ronzio è la retroilluminazione.
sonuebentu ha scritto:
ps grazie per le tue spiegazioni tecniche
ps grazie per le tue spiegazioni tecniche
