LA PRIMA FUGA
Stavo in Francia - Global Produc Manager di un farmaco per le mallattie rare - economicamente mi andava assai bene, mi ero comprato un piano mezza coda ed un FA 08 (la famosa arpa birmana) che avevo imparato ad interfacciare con Reaper per produrre qualche piccola registrazione multitraccia.
Internet era matura, si cominciavano a trovare un sacco di informazioni anche su argomenti esoterici quali appunto il contrappunto e la fuga. Mi creai un programma di lavoro, stampai il Gedalge, il Fux ed un paio di altri interessanti testi (diario musicale, appunti di armonia e così via) e dopo un paio di settimane cominciai a scrivere il mio primo contrappunto, un mottetto che è ancora ascoltabile su YouTube.
La scoperta del software MuseScore fu essenziale per il mio percorso, in quanto mi permise di scrivere la mia musica e di riascoltarla immediatamente - ed in più di fare automaticamente il check degli errori di armonia. Poter riascoltare la propria musica in maniera immediata e sostanzialmente ben eseguita è una cosa importantissima, non solo per la verifica del risultato ma anche per la motivazione e l'autostima.
Da li, pian piano, per tentativi ed errori, nacquero le mie prime fughette, che cominciai a pubblicare sul sito di MuseScore ove conobbi compositori grandissimi come ad esempio Bernard Greenberg, che oltre a scrivere brani barocchi assolutamente convincenti è anche un didatta eccellente ed una persona squisita.
Passo dopo passo, tentativo dopo tentativo, errore dopo errore, un'ottava parallela qua, una dissonanza non risolta là, le mie fughette ed i miei contrappunti hanno cominciato a prendere corpo.
Due cose ho imparato (anzi tre):
1) Con l'impegno e lo studio si arriva sempre al risultato
2) Non è mai troppo tardi
3) Bisogna sempre fare delle liste numerate