Visita a Cavalli (BS)
Negozio stupendo, personale gentilissimo, titolare simpatico e disponibile.
Provata un sacco di roba, dopo cena vi dico.
Provata un sacco di roba, dopo cena vi dico.
@ WTF_Bach
Negozio stupendo, personale gentilissimo, titolare simpatico e disponibile.
Provata un sacco di roba, dopo cena vi dico.
Io facevo il dimostratore della Roland da Cavalli.
Negozio stupendo, personale gentilissimo, titolare simpatico e disponibile.
Provata un sacco di roba, dopo cena vi dico.
@ Asterix
Io facevo il dimostratore della Roland da Cavalli.
Peccato che non lo fai più, sarebbe stato bello incontrarsi
Io facevo il dimostratore della Roland da Cavalli.
Korg LP180:
- keybed gradevolissima
- dai suoi speakers suono decente, povero di bassi ma molto pulito. In cuffia peggiora moltissimo, è troppo asciutto e magro
- sarebbe davvero da provare l’LP380u, che offre presumibilmente una miglior amplificazione e l’audio over USB
Roland FP E50:
- keybed solida e composta, un po’ lento il ritorno
- suono piacevolmente migliorato rispetto alla solita arpa birmana supernatural. Resta comunque un filo rimbombante sui bassi e con quella punta di metallo - anche se addomesticato - nell’ottava che canta
- i ritmi onboard fanno vomitare un azteco.
- molte funzioni utilissime: audio over USB, registrazione audio su chiavetta USB con overdubbing non distruttivo.
Kawai CN39 (residuato fine serie offerto a prezzo altamente competitivo)
- keybed fluida e reattiva. Un vero piacere da suonare
- timbri stupendi, sia il SK EX che il vecchio campione di EX
- amplificazione: qui ho avuto una strana sensazione: pur disponendo dello stesso wattaggio e numero di speakers, suonato fianco a fianco con la serie nuova (per la precisione col “fratello minore” CN201, che non ho provato a fondo dato il fatto che non monta un’interfaccia audio), a parità di volume impostato il campione di SK EX suona molto più piano (anche se meno rimbombante). Ci vuole molta più forza per ottenere volume. Non me lo spiego.
- pur non avendo audio over USB (peccato mortale di tutti i Kawai), dispone di registrazione audio su chiavetta USB con overdubbing non distruttivo. Le specifiche sul sito Kawai parlano di “registrazione audio Bluetooth”, ma il manuale non documenta nulla.
Casio PX S5000 (e S1100)
- keybed: decente, ma al confronto di Kawai e Roland è decisamente inferiore
- samples: io non sento alcuna differenza tra il 5000 ed il 1100 - forse entrambi penalizzati dagli speakers da soli 8 watt che puntano dietro. Mi dicono che il suono del 5000 mandato ad un impianto sia decisamente migliore, ma trovo entrambi molto meno “profondi” e dettagliati rispetto a Kawai e forse persino a Roland - se Roland è vetroso, Casio è un filo “gommoso”.
Dexibell Vivo H1
- ci mette un paio di minuti ad accendersi.
- keybed lenta, poco reattiva
- suono discreto ma un po’ fangoso e rimbombante per i miei gusti
Non mi dilungherò sulle impressioni già espresse in altre review: Yamaha YDP S55 con poca personalità, P125a ormai obsolescente nei timbri e castrato dall’asportazione dell’interfaccia audio, Roland RD88 purtroppo limitata da due speakers ridicoli e dal supernatural senza chip BMC che risulta troppo metallico e vetroso, Yamaha DGX670 senza infamia né lode, keybed GHS dignitosi, ampli da soli 6watt per canale ma 4 speakers (2full range e 2 tweeter) veramente azzeccati, styles molto buoni, Kawai ES520 ottimo in tutto - ma senza scheda audio) e molti altri che già ho recensito qualche mese fa.
Non ho potuto provare il Roland F701 (mi interessava capire se il chip BMC ha in qualche modo migliorato il sound anche su questo interessante modello a “mobiletto moderno”)
- keybed gradevolissima
- dai suoi speakers suono decente, povero di bassi ma molto pulito. In cuffia peggiora moltissimo, è troppo asciutto e magro
- sarebbe davvero da provare l’LP380u, che offre presumibilmente una miglior amplificazione e l’audio over USB
Roland FP E50:
- keybed solida e composta, un po’ lento il ritorno
- suono piacevolmente migliorato rispetto alla solita arpa birmana supernatural. Resta comunque un filo rimbombante sui bassi e con quella punta di metallo - anche se addomesticato - nell’ottava che canta
- i ritmi onboard fanno vomitare un azteco.
- molte funzioni utilissime: audio over USB, registrazione audio su chiavetta USB con overdubbing non distruttivo.
Kawai CN39 (residuato fine serie offerto a prezzo altamente competitivo)
- keybed fluida e reattiva. Un vero piacere da suonare
- timbri stupendi, sia il SK EX che il vecchio campione di EX
- amplificazione: qui ho avuto una strana sensazione: pur disponendo dello stesso wattaggio e numero di speakers, suonato fianco a fianco con la serie nuova (per la precisione col “fratello minore” CN201, che non ho provato a fondo dato il fatto che non monta un’interfaccia audio), a parità di volume impostato il campione di SK EX suona molto più piano (anche se meno rimbombante). Ci vuole molta più forza per ottenere volume. Non me lo spiego.
- pur non avendo audio over USB (peccato mortale di tutti i Kawai), dispone di registrazione audio su chiavetta USB con overdubbing non distruttivo. Le specifiche sul sito Kawai parlano di “registrazione audio Bluetooth”, ma il manuale non documenta nulla.
Casio PX S5000 (e S1100)
- keybed: decente, ma al confronto di Kawai e Roland è decisamente inferiore
- samples: io non sento alcuna differenza tra il 5000 ed il 1100 - forse entrambi penalizzati dagli speakers da soli 8 watt che puntano dietro. Mi dicono che il suono del 5000 mandato ad un impianto sia decisamente migliore, ma trovo entrambi molto meno “profondi” e dettagliati rispetto a Kawai e forse persino a Roland - se Roland è vetroso, Casio è un filo “gommoso”.
Dexibell Vivo H1
- ci mette un paio di minuti ad accendersi.
- keybed lenta, poco reattiva
- suono discreto ma un po’ fangoso e rimbombante per i miei gusti
Non mi dilungherò sulle impressioni già espresse in altre review: Yamaha YDP S55 con poca personalità, P125a ormai obsolescente nei timbri e castrato dall’asportazione dell’interfaccia audio, Roland RD88 purtroppo limitata da due speakers ridicoli e dal supernatural senza chip BMC che risulta troppo metallico e vetroso, Yamaha DGX670 senza infamia né lode, keybed GHS dignitosi, ampli da soli 6watt per canale ma 4 speakers (2full range e 2 tweeter) veramente azzeccati, styles molto buoni, Kawai ES520 ottimo in tutto - ma senza scheda audio) e molti altri che già ho recensito qualche mese fa.
Non ho potuto provare il Roland F701 (mi interessava capire se il chip BMC ha in qualche modo migliorato il sound anche su questo interessante modello a “mobiletto moderno”)
sono contento che hai provato il CN39.
Al netto di quello che ti serve, hai avuto la mia stessa impressione di quando l'ho provato... gran bello strumento da suonare. Ottima keybed e pure a me i suoni di pianoforte (ma anche gli altri) erano piaciuti molto.
tanto per curiosità... a quanto lo davano???
edit: se e' quello bianco sul sito, ho visto.
Al netto di quello che ti serve, hai avuto la mia stessa impressione di quando l'ho provato... gran bello strumento da suonare. Ottima keybed e pure a me i suoni di pianoforte (ma anche gli altri) erano piaciuti molto.
tanto per curiosità... a quanto lo davano???
edit: se e' quello bianco sul sito, ho visto.
@ toniz1
sono contento che hai provato il CN39.
Al netto di quello che ti serve, hai avuto la mia stessa impressione di quando l'ho provato... gran bello strumento da suonare. Ottima keybed e pure a me i suoni di pianoforte (ma anche gli altri) erano piaciuti molto.
tanto per curiosità... a quanto lo davano???
edit: se e' quello bianco sul sito, ho visto.
Si è quello bianco. :)
sono contento che hai provato il CN39.
Al netto di quello che ti serve, hai avuto la mia stessa impressione di quando l'ho provato... gran bello strumento da suonare. Ottima keybed e pure a me i suoni di pianoforte (ma anche gli altri) erano piaciuti molto.
tanto per curiosità... a quanto lo davano???
edit: se e' quello bianco sul sito, ho visto.
anonimo 29-01-23 09.14
@ WTF_Bach
Korg LP180:
- keybed gradevolissima
- dai suoi speakers suono decente, povero di bassi ma molto pulito. In cuffia peggiora moltissimo, è troppo asciutto e magro
- sarebbe davvero da provare l’LP380u, che offre presumibilmente una miglior amplificazione e l’audio over USB
Roland FP E50:
- keybed solida e composta, un po’ lento il ritorno
- suono piacevolmente migliorato rispetto alla solita arpa birmana supernatural. Resta comunque un filo rimbombante sui bassi e con quella punta di metallo - anche se addomesticato - nell’ottava che canta
- i ritmi onboard fanno vomitare un azteco.
- molte funzioni utilissime: audio over USB, registrazione audio su chiavetta USB con overdubbing non distruttivo.
Kawai CN39 (residuato fine serie offerto a prezzo altamente competitivo)
- keybed fluida e reattiva. Un vero piacere da suonare
- timbri stupendi, sia il SK EX che il vecchio campione di EX
- amplificazione: qui ho avuto una strana sensazione: pur disponendo dello stesso wattaggio e numero di speakers, suonato fianco a fianco con la serie nuova (per la precisione col “fratello minore” CN201, che non ho provato a fondo dato il fatto che non monta un’interfaccia audio), a parità di volume impostato il campione di SK EX suona molto più piano (anche se meno rimbombante). Ci vuole molta più forza per ottenere volume. Non me lo spiego.
- pur non avendo audio over USB (peccato mortale di tutti i Kawai), dispone di registrazione audio su chiavetta USB con overdubbing non distruttivo. Le specifiche sul sito Kawai parlano di “registrazione audio Bluetooth”, ma il manuale non documenta nulla.
Casio PX S5000 (e S1100)
- keybed: decente, ma al confronto di Kawai e Roland è decisamente inferiore
- samples: io non sento alcuna differenza tra il 5000 ed il 1100 - forse entrambi penalizzati dagli speakers da soli 8 watt che puntano dietro. Mi dicono che il suono del 5000 mandato ad un impianto sia decisamente migliore, ma trovo entrambi molto meno “profondi” e dettagliati rispetto a Kawai e forse persino a Roland - se Roland è vetroso, Casio è un filo “gommoso”.
Dexibell Vivo H1
- ci mette un paio di minuti ad accendersi.
- keybed lenta, poco reattiva
- suono discreto ma un po’ fangoso e rimbombante per i miei gusti
Non mi dilungherò sulle impressioni già espresse in altre review: Yamaha YDP S55 con poca personalità, P125a ormai obsolescente nei timbri e castrato dall’asportazione dell’interfaccia audio, Roland RD88 purtroppo limitata da due speakers ridicoli e dal supernatural senza chip BMC che risulta troppo metallico e vetroso, Yamaha DGX670 senza infamia né lode, keybed GHS dignitosi, ampli da soli 6watt per canale ma 4 speakers (2full range e 2 tweeter) veramente azzeccati, styles molto buoni, Kawai ES520 ottimo in tutto - ma senza scheda audio) e molti altri che già ho recensito qualche mese fa.
Non ho potuto provare il Roland F701 (mi interessava capire se il chip BMC ha in qualche modo migliorato il sound anche su questo interessante modello a “mobiletto moderno”)
Come vanno le casse del Roland? O l'hai provato solo in cuffia?
Korg LP180:
- keybed gradevolissima
- dai suoi speakers suono decente, povero di bassi ma molto pulito. In cuffia peggiora moltissimo, è troppo asciutto e magro
- sarebbe davvero da provare l’LP380u, che offre presumibilmente una miglior amplificazione e l’audio over USB
Roland FP E50:
- keybed solida e composta, un po’ lento il ritorno
- suono piacevolmente migliorato rispetto alla solita arpa birmana supernatural. Resta comunque un filo rimbombante sui bassi e con quella punta di metallo - anche se addomesticato - nell’ottava che canta
- i ritmi onboard fanno vomitare un azteco.
- molte funzioni utilissime: audio over USB, registrazione audio su chiavetta USB con overdubbing non distruttivo.
Kawai CN39 (residuato fine serie offerto a prezzo altamente competitivo)
- keybed fluida e reattiva. Un vero piacere da suonare
- timbri stupendi, sia il SK EX che il vecchio campione di EX
- amplificazione: qui ho avuto una strana sensazione: pur disponendo dello stesso wattaggio e numero di speakers, suonato fianco a fianco con la serie nuova (per la precisione col “fratello minore” CN201, che non ho provato a fondo dato il fatto che non monta un’interfaccia audio), a parità di volume impostato il campione di SK EX suona molto più piano (anche se meno rimbombante). Ci vuole molta più forza per ottenere volume. Non me lo spiego.
- pur non avendo audio over USB (peccato mortale di tutti i Kawai), dispone di registrazione audio su chiavetta USB con overdubbing non distruttivo. Le specifiche sul sito Kawai parlano di “registrazione audio Bluetooth”, ma il manuale non documenta nulla.
Casio PX S5000 (e S1100)
- keybed: decente, ma al confronto di Kawai e Roland è decisamente inferiore
- samples: io non sento alcuna differenza tra il 5000 ed il 1100 - forse entrambi penalizzati dagli speakers da soli 8 watt che puntano dietro. Mi dicono che il suono del 5000 mandato ad un impianto sia decisamente migliore, ma trovo entrambi molto meno “profondi” e dettagliati rispetto a Kawai e forse persino a Roland - se Roland è vetroso, Casio è un filo “gommoso”.
Dexibell Vivo H1
- ci mette un paio di minuti ad accendersi.
- keybed lenta, poco reattiva
- suono discreto ma un po’ fangoso e rimbombante per i miei gusti
Non mi dilungherò sulle impressioni già espresse in altre review: Yamaha YDP S55 con poca personalità, P125a ormai obsolescente nei timbri e castrato dall’asportazione dell’interfaccia audio, Roland RD88 purtroppo limitata da due speakers ridicoli e dal supernatural senza chip BMC che risulta troppo metallico e vetroso, Yamaha DGX670 senza infamia né lode, keybed GHS dignitosi, ampli da soli 6watt per canale ma 4 speakers (2full range e 2 tweeter) veramente azzeccati, styles molto buoni, Kawai ES520 ottimo in tutto - ma senza scheda audio) e molti altri che già ho recensito qualche mese fa.
Non ho potuto provare il Roland F701 (mi interessava capire se il chip BMC ha in qualche modo migliorato il sound anche su questo interessante modello a “mobiletto moderno”)
@ anonimo
Come vanno le casse del Roland? O l'hai provato solo in cuffia?
Sonore, un po’ rimbombanti e “bass heavy”.
Come vanno le casse del Roland? O l'hai provato solo in cuffia?
Teniamo presente che Cavalli espone in un ambiente molto grande.
Una prova di persona é sempre rivelatrice (e spesso salva-portafogli 
)
Per la questione del volume del CN39, il suo manuale riporta che esiste una impostazione per limitarne il valore max, forse nell'esemplare che hai provato era settato a (parecchio?) meno del 100%
L’impostazione volume altoparlanti permette di ridurre il livello massimo del volume di uscita degli altoparlanti del pianoforte digitale CN39, offrendo un più raffinato controllo del volume principale. Questa impostazione può essere utilizzata anche come limitatore di volume per evitare di suonare ad un livello troppo alto.
)
Per la questione del volume del CN39, il suo manuale riporta che esiste una impostazione per limitarne il valore max, forse nell'esemplare che hai provato era settato a (parecchio?) meno del 100%
L’impostazione volume altoparlanti permette di ridurre il livello massimo del volume di uscita degli altoparlanti del pianoforte digitale CN39, offrendo un più raffinato controllo del volume principale. Questa impostazione può essere utilizzata anche come limitatore di volume per evitare di suonare ad un livello troppo alto.
anonimo 29-01-23 10.05
@ WTF_Bach
Sonore, un po’ rimbombanti e “bass heavy”.
Teniamo presente che Cavalli espone in un ambiente molto grande.
Senza infamia e senza lode?
Sonore, un po’ rimbombanti e “bass heavy”.
Teniamo presente che Cavalli espone in un ambiente molto grande.
Gorans 29-01-23 10.18
@ WTF_Bach
Negozio stupendo, personale gentilissimo, titolare simpatico e disponibile.
Provata un sacco di roba, dopo cena vi dico.
Lontanissimo da me , penso il
Negozio stupendo, personale gentilissimo, titolare simpatico e disponibile.
Provata un sacco di roba, dopo cena vi dico.
migliore negozio in Italia.
@ anonimo
Senza infamia e senza lode?
Diciamo che è assai presente, sacrificando però la definizione in favore del volume e della pienezza dei bassi-medi.
Senza infamia e senza lode?
Da un punto di vista di suono però mi pare meglio dell’FP30x e del RD88.
anonimo 29-01-23 12.12
@ WTF_Bach
Diciamo che è assai presente, sacrificando però la definizione in favore del volume e della pienezza dei bassi-medi.
Da un punto di vista di suono però mi pare meglio dell’FP30x e del RD88.
Buono a sapersi. Quando capita a tiro lo provo.
Diciamo che è assai presente, sacrificando però la definizione in favore del volume e della pienezza dei bassi-medi.
Da un punto di vista di suono però mi pare meglio dell’FP30x e del RD88.
Gorans 29-01-23 12.20
@ anonimo
Buono a sapersi. Quando capita a tiro lo provo.
Interessa anche a mè questo piccolo gioiellino. Notevole la demo di Mex.
Buono a sapersi. Quando capita a tiro lo provo.
@ Gorans
Interessa anche a mè questo piccolo gioiellino. Notevole la demo di Mex.
Attenzione ad un paio di cose:
Interessa anche a mè questo piccolo gioiellino. Notevole la demo di Mex.
1) il sound è meno metallico e vetroso di quello cui ci ha abituato Roland, ma la pasta fondamentale è sempre quella.
2) gli styles fanno davvero pena. Sul serio.
3) il display - considerato che siamo nel 2023 - è una vera e propria presa per il culo. Evidentemente gli restavano dei fondi di magazzino della serie BK.
Per il resto, val la pena davvero di considerarlo.
Gorans 29-01-23 15.35
@ WTF_Bach
Attenzione ad un paio di cose:
1) il sound è meno metallico e vetroso di quello cui ci ha abituato Roland, ma la pasta fondamentale è sempre quella.
2) gli styles fanno davvero pena. Sul serio.
3) il display - considerato che siamo nel 2023 - è una vera e propria presa per il culo. Evidentemente gli restavano dei fondi di magazzino della serie BK.
Per il resto, val la pena davvero di considerarlo.
Sinceramente a me non dispiace , a me la demo è piaciuta.
Attenzione ad un paio di cose:
1) il sound è meno metallico e vetroso di quello cui ci ha abituato Roland, ma la pasta fondamentale è sempre quella.
2) gli styles fanno davvero pena. Sul serio.
3) il display - considerato che siamo nel 2023 - è una vera e propria presa per il culo. Evidentemente gli restavano dei fondi di magazzino della serie BK.
Per il resto, val la pena davvero di considerarlo.
Mi riservo di provarlo appena possibile.
@ WTF_Bach
Attenzione ad un paio di cose:
1) il sound è meno metallico e vetroso di quello cui ci ha abituato Roland, ma la pasta fondamentale è sempre quella.
2) gli styles fanno davvero pena. Sul serio.
3) il display - considerato che siamo nel 2023 - è una vera e propria presa per il culo. Evidentemente gli restavano dei fondi di magazzino della serie BK.
Per il resto, val la pena davvero di considerarlo.
Per quanto riguarda il display, non mi sembra che su questa tipologia di strumento, gli altri brend abbiano fatto di meglio.
Attenzione ad un paio di cose:
1) il sound è meno metallico e vetroso di quello cui ci ha abituato Roland, ma la pasta fondamentale è sempre quella.
2) gli styles fanno davvero pena. Sul serio.
3) il display - considerato che siamo nel 2023 - è una vera e propria presa per il culo. Evidentemente gli restavano dei fondi di magazzino della serie BK.
Per il resto, val la pena davvero di considerarlo.
@ Gorans
Sinceramente a me non dispiace , a me la demo è piaciuta.
Mi riservo di provarlo appena possibile.
Tra la perfezione e Murano ci sono parecchie sonorità intermedie Sinceramente a me non dispiace , a me la demo è piaciuta.
Mi riservo di provarlo appena possibile.
Gorans 29-01-23 20.47
@ WTF_Bach
Tra la perfezione e Murano ci sono parecchie sonorità intermedie
Sono un tipo alla buona, mi va bene così 👍
Tra la perfezione e Murano ci sono parecchie sonorità intermedie
WTF_Bach ha scritto:
Yamaha DGX670 senza infamia né lode, keybed GHS dignitosi, ampli da soli 6watt per canale ma 4 speakers (2full range e 2 tweeter) veramente azzeccati, styles molto buoni
Yamaha DGX670 senza infamia né lode, keybed GHS dignitosi, ampli da soli 6watt per canale ma 4 speakers (2full range e 2 tweeter) veramente azzeccati, styles molto buoni
Per curiosità, come giudichi il suono di piano?