@ FoxCT_only_for_sales
Beh non so cosa dire, se non che mi state facendo sentire un Extra-terrestre.
Mi chiedo per quale motivo tastiere come RD2000, Kurz Pc4, NordStage, Cp4, Kronos 99, Dexibell, Numa (le sto citando tutte appositamente!) abbiano tutte il "clone hammond" !!!
Cioè davvero sono "l'unico" che mette in layer Hammond (traslato di 1 Ottava rispetto al) + pianoforte ? Sono l'unico per per non portarsi la "terza tastiera" (e attenzione perchè la waterfall ce l'ho!!!! Controlla la mia firma!), è disposto a raggiungere "compromessi" ? Sono l'unico che per "principio" sono contrario alle sequenze (molto spesso sono anche i batteristi che ahimè non vogliono click e strutture rigide) e mi "adatto" a fare tutto quello che posso con due mani ?
Nel momento in cui l'hammond viene suonato come "un tappeto" (parlo di musica Pop: parlo di Pooh, Nek, Bertè ...) cosa cambia che questo tappeto sia un suono di Hammond o di Synth Pad o di String ?
Per fortuna ho risolto tutti i miei problemi "tecnici" e pure alla grande visto che ieri, alle prove generali, è andato tutto molto bene e i ragazzi erano soddisfattissimi, perchè il thread è andato mostruosamente OffTopic, però mi interessava capire (visti tutti questi attacchi e/o visioni differenti o stranite rispetto alla mia) quanti di voi fanno "come me" e quanti sono "inorriditi" dai miei hammond sulla pesata.
Ciao Dal Fox.
Neanche io inorridisco, anzi, capisco.
Non sono certo un organista, vengo dal pianoforte e nel 95% dei casi uso una tastiera pesata a 73 tasti come tastiera unica. Per una mia "filosofia personale" (totalmente soggettiva e inutile da un punto di vista pratico) cerco di disporre split e layer in modo che siano teoricamente possibili da riprodurre con due sole mani su un vero setup con un vero pianoforte, un vero Rhodes, un vero Hammond, un vero sintetizzatore. Se non ho altra scelta faccio eccezioni, ma in genere quando necessario riarrangio le parti di tastiera in modo da semplificare i suoni e cercando di mantenere le varie linee musicali e l'effetto finale, chiaramente nei limiti del possibile.
Non mi è mai capitato di mettere piano e organo in layer, ma in split sì e comunque mi adatto a gestire sulla meccanica pesata le poche parti di hammond che devo suonare: qualche tappeto di accordi qua e là, magari con una contromelodia, qualche piccolo stacco, poca roba, anche perché i generi che più spesso frequento prevedono solo il pianoforte come unico suono di tastiera, oppure l'uso di sintetizzatori e i soli sono principalmente con i synth. Sarà anche che ho più familiarità con piani e synth piuttosto che con l'Hammond...in caso contrario avrei una meccanica da organo.
Mi è capitato di dover suonare Rosanna e l'ho affrontata usando solo un pianoforte (equalizzato bello tosto) e un VA polifonico di cui usavo un solo preset fatto da me, ma comunque un certo
Greg Phillinganes (non esattamente l'ultimo dei tastieristi) suonando con dei tizi chiamati Toto (non esattamente l'ultima delle band rock) non si vergognava di mettere in layer un piano e un hammond in concerti registrati davanti a migliaia di persone, per cui non vedo perché dovresti vergognartene tu, o chiunque altro.