@ DjRomy
Ciao amici,
sto lavorando ad un nuovo inedito (che sicuramente non vi piacerà
).
Sapete che sull'editing audio sono un po' indietro, quindi chiedo consigli.
Ho registrato ora in audio tutte le parti (suonate da vst e non da strumenti reali) ho dato un primo grossolano livellamento dei volumi e per ora non ho fatto altro, nemmeno registrato le voci e messo gli effetti (riverberi ect..) sui singoli strumenti.
Vorrei prima ottimizzare questo materiale.
Ditemi se quest'ordine è quello consigliabile: equalizzare ogni parte, poi usare il compressore (ma è il caso per strumenti vst che non dovrebbero avere particolari picchi?) su ogni parte.
Fatto ciò metterei un equalizzatore e compressore sul master.
Poi valuterei per ogni traccia che effetto (riverbero, chorus, delay) aggiungere.
Poi lavorerei sulla panoramica dando ad ogni traccia un posto nella pan.
Quindi rincontrollerei eq e compressore sul master ed aggiungerei eventualmente anche un effetto sul master.
Fatto tutto ciò aggiungerei le voci e passerei al mixaggio vero e proprio regolando attentamente i vari volumi.
Tutto giusto o c'è qualche errore nell'ordine?
Grosso modo, condivido tutto quello che ha scritto MarcoC, a parte che l'equalizzatore va messo su tutte le tracce.
Ad ogni modo, provando a riassumere e seguendo un po' il tuo filo:
1. Sistema il volume per tutte le tracce
2. Equalizzatore su tutte le tracce
3. Pan alcune tracce
4. Compressore solo se necessario
5. Sul master non mettere niente. Gli effetti sul master sono l'ultima cosa che vai a mettere
6. Registra e aggiungi le voci
7. Su tutte le tracce, metti gli altri effetti che vuoi, tipo riverberi, etc. Probabilmente ti toccherà anche risistemare i volumi
8. Accertati che la voce spicchi sul resto, ad esempio mettendo un side chain voce/tutto il resto
9. Quando ti sembra che tutto funzioni bene, inizi a lavorare sul master.
Tutto questo, a grandi linee. Ora... mi rendo conto benissimo che dire ad una persona (ad esempio) di mettere l'equalizzatore su ogni traccia non è di alcun aiuto. Perché avresti bisogno di sapere ogni strumento in quale range deve stare. Cerca "Cheat sheet eq" e troverai delle tabelle che ti permetteranno di iniziare a farti un'idea. Il senso è quello di evitare ingolfamenti sulle frequenze, per arrivare ad un mix pulito in cui tutti gli strumenti si sentono bene.
Sul compressore, il discorso è più complesso, perché può essere necessario su certi strumenti che restano troppo indietro, ma se esageri appiattisce troppo la dinamica e "uccidi" lo strumento.
Nel complesso, tieni conto che è un lavoro che richiede tanta pratica. Personalmente trovo che l'obiettivo da porsi sia quello di migliorare col tempo.