Riesumazione degli anni 90

wildcat80 14-12-22 00.37
Si parlava delle prime serate semiclandestine da ragazzetti, prima le feste senza genitori a casa, poi le feste di paese e infine i locali... La trasgressione adolescenziale era fatta di tante incongruenze, ma gira che ti rigira, per chi è stato teenager attorno alla metà degli anni 90, si ritorna sempre all'hip hop e all'Eurodance.
Attenzione, non parlo di gusti e ascolti personali, ma della musica che andava per la maggiore a livello commerciale e di intrattenimento.
E così, ho iniziato una pietosa esumazione di cadaveri di quella stagione.

Al terzo posto metto Olga De Souza, altrimenti nota come Corona. Performance recente, lei non è più una ragazzina, dal video si capisce perché il progetto Corona abbia sfondato con The Rhythm of the night con Olga come immagine e con Jenny B in sala incisione: ci ha provato.
Però poi ha cantato, e anche bene, un altro paio di pezzi successivi con buon riscontro (Baby Bay e Don't wanna be a star).
Corona



Al secondo posto metto Alexia. Perché secondo posto? La voce c'è, e non si discute, però metà performance in playback e l'assenza del ragga di Ian Campbell.
Alexia

Al primo posto Vivian B, voce del progetto Da Blitz, al secolo Viviana Presutti. Lei è veramente tosta, musicista vera che in gioventù si è mantenuta prestando la voce ad alcuni progetti della scena torinese, oggi vive sempre di musica, insegnando canto, e non solo. Performance recente, probabilmente la migliore che abbia mai sentito quando si parla di dance music: zero playback, canta tutto il suo e rappa pure sulle parti che ai tempi erano state incise da Gianfranco Randone (Jeffrey Jay degli Eiffel65)
Vivian B.
wildcat80 14-12-22 00.39
Bonus, recente, gli Snap
Penny Ford sempre presente, Turbo B sostituito dal figlio mi sa emo
Fabri72 14-12-22 01.30
@ wildcat80
Bonus, recente, gli Snap
Penny Ford sempre presente, Turbo B sostituito dal figlio mi sa emo
Rhythm is a dancer per un periodo fu l'interruttore che decretava l'inizio di ogni serata discotecara, il cosiddetto brano riempipista.

Tra i riempipista che accendevano la magia ricordo Please don't go di Double You, What is Love di Haddaway, Gypsy Woman di Crystal waters e Your woman dei White Town.

Molti dei brani dell'epoca accompagnavano i balletti di Non è la Rai. Io mi lustravo gli occhi soprattutto aspettando l'apparizione di Mary Patti e poi Cristina Quaranta ed Antonella Elia.

Il caso di Corona era analogo a quello di Den Harrow (voce di Tom Hooker), dei Black Box (voce di Martha Wash e superclone non autorizzato di Loleatta Holloway) o dei Milli Vanilli (cantati da non so chi, ma ricordo lo scandalo che fece all'epoca).

Insieme ad Alexia che poi passò a far musica leggera ricordo con piacere Neja che peraltro era la morosa di Jeffrey degli Eiffel (entrambi torinesi). Qui in una reinterpretazione snobbata da altri artisti che non hanno mai varcato i confini nazionali (con l'eccezione della superba Raffaella).
Indimenticabili leonesse di livello internazionale e sulla cresta dell'onda per svariati lustri: Jocelyn Brown e Martha Wash (insieme in Keep on Jumpin' di Todd Terry)
wildcat80 14-12-22 06.30
Interessante Fabri! Comunque mi era capitato sotto mano un video di Alexia che ho fatto finta che non esistesse.
Megamix "live" dell'epoca con Ice MC, una sorta di mash up dei suoi successi. Lui rappa dal vivo, lei canta in playback, ma succede una cosa tipo Milli Vanilli.
Ad un certo punto viene introdotto nel mix il ritornello di Take away the colour, il primo successo "italiano" di Ian Campbell, in cui la voce femminile non era di Alexia (in seguito, dopo il successo di Trainspotting, aveva reinciso anche quel pezzo) e si sente benissimo.
Lei continua a fare finta di cantare con un'altra voce sotto.
Agghiacciante.
1paolo 14-12-22 11.09
Per questioni anagrafiche (ahimè..) i miei artisti “disco” di riferimento erano quelli degli anni di Saturday night fever : Bee grees, Tramps, Kc and the Sunshine, Boney M, più gente come Eart Wind n Fire, Kool n the Gang o Chicago che a vario titolo venivano suonati ( con gli strumenti e non coi Cd) in discoteca.
Tuttavia ricordo un caso simile a quelli che avete citato e che riguarda un gruppo italiano anni 80/90: i Novecento.
Erano 3 fratelli (Nicolosi) a cui si aggiunse una cantante, Dora Carofiglio, voce bellissima; ben presto sfornarono hit di successo, a partire da “Movin’on”.
La voce di Dora fu utilizzata per altre “cantanti” di successo tra cui Valerie Dore e Alba Parietti (!) che, facevano finta di cantare nelle loro apparizioni televisive, mentre sotto avevano la voce di Dora..
toniz1 14-12-22 11.21
ricordo anche io i casi dell'epoca (anche se non tutti)... come appunto Tom Hooker... e i Millivanilli...
certo che quella di Valerie Dore...me l'ero dimenticata... ma OMEN NOMEN! emoemo

Dora Carofiglio - Valerie Dore

... della serie vi prendo pure in giro! emoemo
1paolo 14-12-22 12.09
@ toniz1
ricordo anche io i casi dell'epoca (anche se non tutti)... come appunto Tom Hooker... e i Millivanilli...
certo che quella di Valerie Dore...me l'ero dimenticata... ma OMEN NOMEN! emoemo

Dora Carofiglio - Valerie Dore

... della serie vi prendo pure in giro! emoemo
Quello no perché anzi era un progetto “collaterale” dei fratelli Nicolosi, poi diventati produttori ( anche di Billy Cobham, tra gli altri)..
Rimane la tendenza dell’epoca a scollegare l’immagine dall’artista
SimonKeyb 14-12-22 13.40
Tra i migliori gruppi eurodance/pop anni 90 metterei anche gli Aqua. All'epoca li trovavo frivoli ma oggi li ho rivalutati
KBL 14-12-22 17.39
sono più legato al decennio precedente, negli anni '90 il brano che più mi ha "tormentato" è stato sicuramente "All that she wants".
zerinovic 14-12-22 18.35
e living on my own.( la versione remix) la mettevono a loop in radio..
wildcat80 14-12-22 21.09
@ KBL
sono più legato al decennio precedente, negli anni '90 il brano che più mi ha "tormentato" è stato sicuramente "All that she wants".
Beh ma gli Ace of Base erano già di un livello superiore: buone produzioni, immagine curata, videoclip più che decenti.
Niente a che vedere con l'Eurodance, in cui gruppi mediamente erano poco più che nomi su carta, i videoclip mediante terribili (fatto salvo per alcune produzioni internazionali), le produzioni non erano curate come oggi.
wildcat80 14-12-22 21.10
@ zerinovic
e living on my own.( la versione remix) la mettevono a loop in radio..
Anche lì siamo su un livello ancora superiore, un pezzo in cui forse il remix è ancora più bello della versione originale.
MarcezMonticus 14-12-22 23.00
Ma che cazzo di musica c'era negli anni '90?
A pensarci bene abbiamo vissuto un periodo davvero fantastico musicalmente parlando. L'Euro Dance era roba davvero coinvolgente, ben fatta, ben arrangiata e, perché no, ben cantata.
Certo figli della disco music degli anni 70 e 80 ma ugualmente carica di groove e riff.
Ah, nostalgia canaglia.
Fabri72 15-12-22 00.12
@ wildcat80
Interessante Fabri! Comunque mi era capitato sotto mano un video di Alexia che ho fatto finta che non esistesse.
Megamix "live" dell'epoca con Ice MC, una sorta di mash up dei suoi successi. Lui rappa dal vivo, lei canta in playback, ma succede una cosa tipo Milli Vanilli.
Ad un certo punto viene introdotto nel mix il ritornello di Take away the colour, il primo successo "italiano" di Ian Campbell, in cui la voce femminile non era di Alexia (in seguito, dopo il successo di Trainspotting, aveva reinciso anche quel pezzo) e si sente benissimo.
Lei continua a fare finta di cantare con un'altra voce sotto.
Agghiacciante.
Forse andava semplicemente spinta come notorietà! Però a lei la voce non mancava.

Però del repertorio di Alexia ho preferito i primi brani. Ho trovato i successivi (parlo dei brani dance tipo "Uh la la la") meno esplosivi rispetto ai cosiddetti featuring dell'inizio tipo "Think about the way" di Ice Mc o "me and you" con Double you.

Era incredibile come ai tempi crescessero i bpm ad ogni stagione. Ricordo ancora "I can't stand it" dei Twenty 4 seven. Appena uscita sembrava un pezzo velocissimo. Risentita 10 anni dopo sembrava un pezzo rallentato. Idem per "I say Yeah" di Stefano Secchi (ai tempi dj di Radio 105) Qui un M1 suonato in real time su un solidissimo stand

Su questo canale yt tante interviste ai protagonisti dell'epoca
zerinovic 15-12-22 06.41
@ MarcezMonticus
Ma che cazzo di musica c'era negli anni '90?
A pensarci bene abbiamo vissuto un periodo davvero fantastico musicalmente parlando. L'Euro Dance era roba davvero coinvolgente, ben fatta, ben arrangiata e, perché no, ben cantata.
Certo figli della disco music degli anni 70 e 80 ma ugualmente carica di groove e riff.
Ah, nostalgia canaglia.
chi si ricorda di angeli domini dei datura? con quel giro di lead fichissimo. una song da “posti bui (con luci stroboscopiche) e gente da galera…” emo
KBL 15-12-22 07.35
@ wildcat80
Anche lì siamo su un livello ancora superiore, un pezzo in cui forse il remix è ancora più bello della versione originale.
eh ma l'assolo di piano (credo di Frank Mandel) della versione originale per me era tanta tanta roba e nella versione remix l'hanno cassato (ovviamente sarebbe stato completamente fuori contesto).
Raptus 15-12-22 08.49
@ SimonKeyb
Tra i migliori gruppi eurodance/pop anni 90 metterei anche gli Aqua. All'epoca li trovavo frivoli ma oggi li ho rivalutati
Finalmente qualcuno che lo dice.

"Turn back time" degli Aqua è considerata una delle canzoni più belle e rappresentative dell'epoca, colonna sonora di Sliding doors.

Comunque si vede molto anche a quale "pezzo" degli anni novanta ognuno è più legato. Per motivi anagrafici io sono più legato alla seconda parte post 94, cioè da quando ho cominciato ad essere adolescente... prima le sentivo passivamente...
toniz1 15-12-22 09.17
MarcezMonticus ha scritto:
Ma che cazzo di musica c'era negli anni '90?

emoemoemo perdonami Marcez...
premessa: anche io sono più "addentro" alla musica anni '80... come potete calcolare dal thread sui "babbioni" in polis emo

Gli anni 90 sono stati per me gli anni dell'università in cui mi dedicavo allo studio e ad attività ben più interessanti emoemoemoemoemo rispetto ad una musica che mi "pareva" tutta uguale. emo. Non e' mai stato il mio genere...era quello che girava in radio.

Ora, lungi da me emo banalizzare, sono ben consapevole che ogni "generazione" ha avuto la sua musica, che generalmente ritiene "la migliore di sempre"... e gli altri non capiscono una cippa... però veramente a me sembravano un po' "tutte uguali" ... "tutte ripetitive"... solo con quel "boom boom boom" sotto... (ok ho capito, sono vecchio! emo)
indubbiamente erano brani che andavano bene in disco (questo lo ricordo emoemo) ma da qui a dire che erano una "supermusica"... anche no (imho) ... erano la musica del periodo, con la sua naturale evoluzione, passata da un "genere" all'altro.

Mi piace? non molto
La riascolto? mai...
Ma quando capita alle "feste" o alle riunioni con la klasse... emo si balla e si salta ugualmente e il suo lo fa.emoemoemo

senza voler tirare fuori i soliti discorsi triti e ritriti.. "eh ma non suonavano neanche"... "tutto computer"... "chissà chi cantava davvero"... dico solo che non e' il mio genere.. ma dico anche che meglio quello di quello che si ascolta adesso emoemo

ergo stiamo andando in meglio o in peggio?... per me la seconda. emo

(@Wildcat... riesumazione e' perfetto! emo)
toniz1 15-12-22 09.38
ecco... tanto per capirsi...
quando scrivete...
living on my own... a me vengono in mente i QUEEN
Turn back time... a me viente in mente CHER (lo so, il titolo corretto è "If I Could Turn Back Time")

cmq aggiungo due cose:
1) leggervi è sempre un piacere, si scoprono e riscoprono fatti/musica/eventi che avevo magari dimenticato o poco considerato... si impara sempre qualcosa...
2) la cantante degli AQUA è sempre stata TOP(A)! emoemoemoemo
soicaM 15-12-22 10.30
Sale sale e non fa male?