Mondiali in Qatar

E niente, fa già piangere così e non parlo dell'assenza della selezione italiana.

Ma voi li guardate? A me stanno dando la conferma che del calcio non me ne frega più quasi niente. Alcune partite sono anche belle, rimane un bellissimo sport in sé e per sé, mi è piaciuto guardarlo, giocarci e praticarlo a un livello dignitoso. Tuttavia non riesco più a ignorare quel che ci gira intorno. Già la location scelta sarebbe sufficiente, poi non appena iniziano a parlare delle cifre di compravendita dei giocatori torno alla realtà e stacco la tv

Credo che questa edizione sancisca in maniera definitiva la fine del calcio per nazioni, peraltro già malato terminale. Infatti si sono susseguiti numerosi tentativi di portare alla ribalta la manifestazione a suon di scandali e polemiche, prima di tutte quella sui diritti civili, ma evito di commentare.
Mi spiace, i mondiali di calcio racchiudono in se meravigliosi ricordi della mia infanzia, ma si sa il mondo evolve, ci si deve adeguare. Andate pure avanti voi, io non ho guardato e non guarderò nemmeno una partita, così come non ho guardato e non guarderò nemmeno una puntata del grande fratello.

Perché, dieci anni fa invece era accettabile?

Io ho visto poco e niente, una manifestazione vergognosa per diversi motivi, un business che non ha guardato in faccia niente e nessuno, e questo prima di scendere a disquisire degli aspetto tecnico sportivi.
Un plauso al Marocco, che fondamentalmente ha raggiunto questo storico traguardo in un certo senso grazie a noi: i giocatori provengono quasi tutti dai principali campionati europei, hanno tutti doppi passaporti e calcisticamente si sono formati in Italia, Francia, Spagna, etc etc (molto spesso sono proprio nati in Europa), sono stati ignorati dalle federazioni dei loro paesi natali e hanno invece risposto positivamente a quella del paese d'origine dei genitori o dei nonni, vedi Walid Cheddira nato e cresciuto a Loreto.
In pratica una nazionale di oriundi: noi ci abbiamo messo anni ad aprire le porte agli oriundi, in tempi moderni forse il primo è stato Mauro Camoranesi, e non abbiamo mai calcolato gente del calibro di Angel Di Maria tanto per fare un nome (non il morto che è arrivato alla Juve, ma il Di Maria di 10 anni fa)... Comunque seì va in un territorio spinoso: è giusto parlare di nazionalità in senso politico - geografico, o in senso sportivo?
È giusto che basti avere un passaporto, una doppia cittadinanza, oppure, sarebbe più corretto che venissero convocati solo giocatori, anche privi di cittadinanza, ma cresciuti nella federazione convocante?
La prima ipotesi, più permissiva forse, riduce un po' le discrepanze di livello e consente di ambire a qualcosa di importante anche ai paesi meno sviluppati, la seconda sarebbe una paraculata incredibile per le nazioni europee.

Sono per la prima, e a chi è in possesso del doppio passaporto si lasci la scelta della bandiera per cui giocare (entro certi limiti, che siano d'età o altro). In questo modo il problema si riduce semplicemente al bilanciamento tra livello di affezione per il paese d'origine e convenienza sportivo-economica nella coscienza di ogni singolo giocatore.

No, tutt'altro. Dieci anni fa ancora ci giocavo piuttosto regolarmente, ma in sostanza già me ne fregavo del calcio professionistico. Forse tenevo un po' più alla nazionale, ma gli scarsi risultati dell'Italia post 2006 (a parte una finale e una vittoria ai campionati europei, ai mondiali non pervenuta) hanno aiutato a staccare anche da lì.

@paolo_b3: difficile per me non ritrovarmi, a mio modo, nelle tue parole...

Mio malgrado mi sono ritrovato a seguire la serie B quest'anno, il cosiddetto campionato degli italiani.
Italiani ce ne sono poco più che in serie A.
Il livello è terribile.
Si gioca a far meno, a non prenderle.
Il livello degli arbitraggi imbarazzante.
L'ultima volta che sono stato allo stadio, un paio di giornate fa, ogni fallo veniva fischiato e sanzionato con un cartellino, tanto che a un certo punto, dopo aver perso il conto dei cartellini gialli estratti, ho pensato che l'arbitro stesse per ammonire qualcuno fra il pubblico della tribuna
Se la serie B fa così schifo, la primavera è il bacino di crescita dei giovani calciatori africani (perché ormai molte società pescano direttamente in Africa, hanno proprio scuole calcio in molti paesi, non ho nulla contro i calciatori africani, anzi, solo che è un autogoal clamoroso investire su vivai esteri), la serie A è lo specchio della "bellezza" di poche (piene di stranieri peraltro)... È inevitabile guardare i mondiali da casa (e quest'anno anche non guardarli che è meglio).

che brutto sport

A partite di quel tipo sono preferibili le partite di calcetto del torneo della scuola, almeno sono divertenti...

Che poi, parlando della Serie A, come non pensare al recente scandalo Juventus? Che, tra l'altro, temo sia solo l'apertura di un vaso di Pandora ben più grosso...

Come sport in sé e per sé è uno dei più belli, secondo me. Unisce un insieme di gesti tecnici estremamente elaborato, una preparazione fisica di alto livello, un gioco di squadra estremamente complesso e una semplicità disarmante, davvero come si suol dire basta un pallone o due stracci appallattolati e chiunque può giocarci per ore e ore.

Invece quello che ci gira intorno mi fa schifo assai, come detto. La sua semplicità (apparente) ne ha decretato l'immensa popolarità, e di conseguenza la rovina.

Se devo essere sincero, le partite più divertenti che ho visto sono quelle di Championship inglese.
Ignoranza a palate, ma tempi di gioco velocissimi: ribaltamenti di fronte continui, tanto agonismo, un pubblico incredibile.
Ricordo ancora un classicissimo QPR - Crystal Palace visto per caso in TV alcuni anni fa.
Allo stadio invece purtroppo le ultime partite divertenti risalgono a secoli fa, ovviamente con Gasperini in panchina... Un 5 - 2 rifilato al Verona con un autogol clamoroso causato da un cross teso alla velocità della luce di Zakaria Bergdich (carambolato contro un difensore del Verona), un nostro ex terzino sinistro franco marocchino finito in tempo zero fuori rosa per problemi disciplinari extra campo (finito in questura per aver letteralmente spaccato la faccia alla moglie in una lite domestica)... O il 4 - 3 rifilato in rimonta alla Roma e costato la panchina a Ranieri.
Poi solo depressione

La stessa cosa che mi dice ogni tanto mio padre, non ho comunque più voglia di seguire intere partite ma sono contento che da qualche parte ci sia qualcosa di più divertente e coinvolgente.

Però a dirla tutta non dipende neanche troppo dal calcio, io ho un problema con la TV, dopo pochi minuti inizio a essere insofferente e quasi nulla riesce a trattenermi. L'ultima cosa in grado di tenermi incollato alla TV senza voler assolutamente sapere nient'altro di niente e nessuno fino alla fine è stata una (anzi, LA) Djokovic - Federer a Wimbledon 2019. Roba da evitare per i cardiopatici e per gli ultras dello svizzero, ma per un sano appassionato di sport nient'altro che una performance disumana da parte di entrambi.

'giorno....
io seguo rarissimamente il calcio.. e in questi mondiali avro' visto 3 mezze partite...

datevi alla pallavolo (come il sottoscritto ) o meglio ancora alla pallavolo femminile
resterete incollati alla tv più spesso!

anch'io guardo più volentieri la pallavolo femminile

e ti sembra poco? quella è stata una vittoria strameritata, ed è vergognoso che la squadra campione d'Europa debba 'guadagnarsi' la partecipazione ai mondiali: dovrebbe essere un diritto (stra)acquisito!...

Allora dovrebbe valere per i vincitori dei tornei di federazione di tutto il mondo.
Non sono d'accordo, nella maniera più assoluta.
Il mondiale è una competizione a sé.
Ci si guadagna la qualificazione senza diritti di primogenitura, e anzi, la storia che il paese organizzatore partecipa di diritto lascia molto perplessi, soprattutto dopo questo mondiale.
Per inciso mi sta bene non aver partecipato a questo carrozzone finto che più finto non si può: portare il calcio dove non c'è passione è fallimento assicurato.

Ancora qualche ora, poi un bell'aerosol ed è tutto passato.

Un po' criptica...

oi oi che partita...un parto...grande argentina!!!

...e vittoria meritata...

concordo... e soprattutto (se la Francia avesse rimontato e vinto) ci siamo risparmiati mesi e mesi di sciovinismo francese da paura.
E' stato giusto cosi'...
la francia ha dormito per 70 minuti
ma l'argentina nonostante abbia pressato sempre, non ha fatto il 3 gol.
ok supplementari.. visto che la francia si e' svegliata.
ma imho ha meritato piu' l'argentina.

Complimenti a Mbappe'.. perche' ha fatto 3 gol (anche se non sono bastati) e si e' meritato il premio di miglior marcatore...
giusti gli altri premi dati.
Ma l'Argentina si e' meritata il mondiale e Mbappe' ci riprovera' la prox volta...

imho (ps: seguo poco il calcio per cui questo e' come la vedo io... poi non so se ci fossero altre giustificazioni o altro.. ma questa e' la partita che ho visto)
ciao a tutti...