la mia è simile a quella di altri qui
al tempo, terzo di 4 fratelli... dopo tentativi andati a vuoto con i piu' grandi, mio papà aveva desistito dal fare imparare uno strumento a me e a mia sorella piu' piccola...
Al che quando durante un programma in tv una sera, alla tenera età di 9 anni... vidi un signore suonare un pianoforte a coda e dissi "mi piacerebbe imparare a suonare quella cosa lì" a mio papà successe questo
...
e in men che non si dica mi ritrovai iscritto alla scuola di musica del paese (presso il centro delle suore) dove facevo lezione di teoria e solfeggio con una bella maestra
ma lezione di pianoforte con la solita vecchia signora con la gonna sempre vestita di marrone (tipo 65/70 anni)
su quei pianoforti verticali... sempre marroni
... alti 1 metro e 10 cm... che suonavano come un'arpa birmana (ma non c'era scritto Roland sopra
). Poi fortunatamente ho avuto altri maestri, anche molto bravi.
(sprecati per me
).
Detto questo... in casa mia arrivò "il mio primo strumento"... un pianoforte verticale, nero, gigante, a noleggio da un negozio di Verona (che ora non credo esista più)... di marca che non ricordo assolutamente... che non suonava neanche male... lo tenni a noleggio per anni, che io ricordi almeno fino ai 15-16 anni... ogni tanto venivano pure ad accordarlo
.
Lo strumento non suonava male... ma ricordo che attorno ai 12-13 anni cominciai ad aprire il coperchio superiore per avere un suono meno chiuso... e successivamente ... dopo aver studiato la lezione per il maestro... provvedevo a smontare
tutto il pannello anteriore ... per suonare bello aperto
... perchè avevo visto che si poteva fare sulla sigla di Odeon!
CLICCA... come piccolo emulo di un signore che poi scoprii essere Keith Emerson
... se lo poteva fare lui, potevo anche io..
che al tempo studiavo col prof anche dei rag-time ... il resto e' storia