I peggiori strumenti che avete avuto

1) Roland JX1
2) Studiologic Numa Stage
3) Casio WK7200

1) Forma improponibile, sonorità a cavallo fra la Linear Arhymetic e RS PCM, forse pure colla rossa: un connubio perfetto. Preso a tre lire per avere un muletto da scarrozzare in giro, dopo una serata in cui qualcosa è andato storto, forse un paio di tasti che non suonavano più, è finito direttamente in un cassonetto.

2) Problemi di meccanica, ripristinata 3 volte in garanzia, poi ho scoperto che era la causa dei mali era banalmente la TP100 originale: venduta che era ancora in assistenza, record assoluto.

3) Suoni peggiori credo di averli sentiti solo nella tastierina che usavo alle medie. Livello più basso della wavetable General MIDI della Soundblaster di Windows 95. Eppure l'ho rivenduta benissimo.

Rileggendo il 3D sugli strumenti che ho avuto mi verrebbe da dire che davvero brutti non ne ho mai avuti, ma posso, per alcuni di loro, trovare dei punti deboli

Roland Jv1000, che dire, di tutto un pó ma davvero mediocre

Rivendibilitá Jupiter 80 e fantom 6, una sudata!

Opsix e wavestate, due gioielli a cui hanno inserito una meccanica scandalosa

Il Moog, fa una sola nota per volta, che schifo

A parte gli scherzi, non ho grosse lamentele da muovere a nessuno degli strumenti che ho avuto, in particolare per quanto riguarda l'affidabilità.

Px5

...davvero sono il primo a scriverlo??

Ma è davvero così terribile? Cioè io di Casio, a parte qualche gloria del passato, non comprerò più neanche gli orologi... Ma davvero così terribile come si dice?

Questo ti fa capire la potenza del forum.
Io, vabbè, sono una voce fuori dal coro e ok, non compro strumenti se non mi servono. Mi incuriosisce imparare, ma non mi faccio prendere dalla gas: sono molto contento della mia nord stage 2 da anni ormai.
Come aumenta la gas? Tramite i vari forum. (Per inteso, i forum sono UTILISSIMI!!! Mai avrei imparato così tanto altrimenti! Ma possono essere un'arma a doppio taglio )
Casio px5s è ora considerato scandaloso, ma mi ricordo bene che quando è uscito ne parlavano tutti come di uno strumento miracoloso, al punto che molti lo hanno comprato. E moltissimi lo consigliavano solo per sentito dire, come accade per altre tastiere comunque. Era il momento di parlarne bene e bisognava farlo per farsi vedere intenditori.
Anche io sono andato a provarlo, e beh non mi è sembrato così scandaloso. Certo neanche miracoloso. Hai quello che paghi o poco più.
Infatti ho preso altro, un pianoforte che probabilmente a molti non piacerà, ma che rispettava i miei criteri di utilizzo, qualità della meccanica in primis.
Quanti di voi sarebbero andati in un negozio allo stand casio senza i generosissimi commenti letti in rete?
Poi uno fa bene a provare, zaphod ha dato prova di essere un grande musicista, quindi la sua scelta è stata sicuramente dettata dalle reali esigenze.
Assolutamente niente in contrario se uno ogni tanto vuole farsi un regalo.
Ma come può un pianoforte passare da bellissimo, e straconsigliatissimo, a scandaloso? Passano le mode?

Diciamo che fa tutto abbastanza bene (in rapporto al prezzo) tranne... il pianoforte acustico ; io l'ho avuta ma non la considero tra le cose peggiori che ho posseduto (anche se alla fine la usavo più che altro come master), aveva i suoi pro e contro.

In effetti di cose davvero "terribili" non ne ricordo in particolare, ma dovrei prima ricordarmi bene che cosa ho comprato e venduto negli anni (magari ho "rimosso" proprio le cose deludenti)

Ne avevo già parlato, Roland Juno Stage è quello che mi ha deluso maggiormente, sicuramente non era una ciofeca, ma non mi ha mai soddisfatto.

nell'ottica di utilizzarlo come stage piano (come facevo io) sì, i suoni di piano acustico non sono all'altezza di altri, li trovo peggiori dei Supernatural Roland, che già non sono lo stato dell'arte. Ho provato a usarlo come master con Mainstage per dargli una seconda possibilità, ma la tastiera non mi soddisfaceva, lenta e con fulcro corto.
Strano che poi in tempi recenti mi sono ritrovato a comprare uno strumento per certi versi simile (il Roland RD88), con i famigerati Supernatural, tutta plastica come il Px5, ma... la keybed è nettamente superiore, poi con il NE6 fa una buona accoppiata. Lo scotto è girare con due tastiere, però molto leggere e con una palette sonora globale decisamente variegata.
I tempi cambiano, non ho più voglia di portarmi il CP1 in giro (curioso che NE6+RD88 pesino insieme meno del solo CP1) e serve qualche suono in più, per cui la scelta era abbastanza obbligata (a meno di non prendere un NS3 ma non amo l'interazione tasto-suono dell'88), poi la doppia tastiera mi è utile per fare parti di organo.
Avendo voglia e schiena, il CP1 me lo porterei, eccome...! Qualche volta esce, insieme al Legend, per occasioni importanti. Concludendo: ad essere obiettivo fino in fondo, sempre in un’ottica di stage piano, anche RD88 lo metterei in basso nella classifica...
Thanks @Milord per la stima che ricambio

Non ho avuto strumenti che mi hanno deluso molto. Il più deludente è stato il Nord stage 2 HP, per la tastiera in primis, che mi ha fatto venire male alle dita per mesi, poi per i suoni di piano acustico (troppo metallici, con curva di velocity per me sbagliata), e anche per i Rhodes. Non lo definirei una brutta tastiera in toto, ma mi aspettavo molto di più. È l’unica tastiera che mi è durata meno di un anno.

Il px5 ottimo strumento. In rapporto al prezzo ero un Best Buy. Comunque sì, parliamone del px5, ne abbiamo parlato così poco…

Devo pensare se scrivere in questo topic o astenermi

1 Roland D70
2 EMU Proteus 1
e ...mi vergogno a dirlo
3 piano elettronico Logan dell'84/85?

1: pensavo di avere un'evoluzione della D50 ma era un altro strumento, meno incisivo e senza spinta, direi grigio, trasparente. Dal vivo spariva.

2: suoni sempre violenti, esasperati, poco dinamici e incontrollabili. Solo alcuni brass e l'oboe si salvavano.

3: costruito in truciolato, suono analogico quasi dinamico ma ...pessimo, ma era lo standard dei piani da palco economici dei primi '80.

ne ho avuti tanti tenuti più o meno in base a certe necessità che si sviluppavano nel tempo ma ho ricordi pessimi per alcuni motivi di pochi strumenti

mx49 rivenduto dopo 10 giorni per dei suoni inascoltabili ed una struttura globale davvero di bassissima qualità!

krome 61 rivenduto a malincuore per una keybed davvero pessima

electro 4hp per una tp100 che, suonata in cuffia, la sentivano i vicini del palazzo di fronte

per il resto devo dire che tutto sommato l’aver preso praticamente sempre strumenti di fascia medio-alta mi ha abbastanza agevolato da una parte è l’abituato ad una certa qualità che è molto selettiva dall’altra

Fallo e basta

Korg m50 : tasti pessimi
Roland juno di : ne carne ne pesce..
Casio px5s : i suoni di piano erano pessimi, però era una discreta master
Yamaha mox6 : interfaccia pessima

Roland U20
Yamaha TG55
Cazio VZ1M

Perchè? Perchè non c'era soddisfazione nel loro uso, specie nei live.

Korg M50 e Nord Stage 2 76 hp

Immagino che la Nord sia per la mitica TP100

In parte per quello, ma soprattuto per il suono, assolutamente inadatto alle MIE (e sottolineo MIE prima che i tanti estimatori Nord mi saltino alla giugulare) esigenze.

Korg Triton che rispetto al precedente Trinity suonava fiacco, più chiuso, con filtri peggiori e con meno dinamica.
Venduto a breve senza perderci troppo.