@ Bob_Braces
cavstef ha scritto:
Scusa la mia ignoranza in questo settore, ma se un uomo riesce a percepire un suono a 0 db, che senso ha mettere un potenziometro che parte da -60 db?
E' un argomento non banale - e personalmente non mi sento abbastanza preparato per spiegarlo bene - ma tieni presente che la scala in db che vedi riferita ai potenziometri o agli slider delle apparecchiature audio è riferita al voltaggio del segnale e non alla "pressione sonora" a cui normalmente si pensa parlando di decibel.
Ho dato un'occhiata alle schede delle M Audio e delle Adam, e, almeno a spanne, le M Audio sembrerebbero più potenti. Questo non ci dice nulla sulla qualità della riproduzione, ma potrebbe giustificare il fatto che suonino più forte a parità di settaggi.
Una precisazione...
I dB in quelle Adam non sono riferiti in tensione, così come la gran parte dei pot presenti negli strumenti.
Nel caso di questi monitor, credo si riferiscano al livello di guadagno dell'amplificazione e non ad un semplice attenuatore (lo deduco perché la scala va da -60dB a +18dB); fosse stato un attenuatore, l'indicazione sarebbe stata tipo -Infinito > 0.
In ogni caso, il manuale consiglia infatti un livello intorno allo 0 per avere un segnale ottimale ed a bassa distorsione.
Le connessioni invece sono riferite in tensione (dBu o dBV).
Sei collegato in bilanciato o sbilanciato?
Se usi gli XLR il livello è a +4dBu (1,2V) ed è un po' più alto rispetto ai -10dBV (0.316V) sugli RCA.
Entrambi comunque, si riferiscono sempre in tensione, ma cambia il riferimento (per i dBu lo 0 è riferito a 0,775V, per i dBV lo 0 è riferito ad 1Volt).
Considera che non puoi comparare i dB tra loro, nella maggioranza dei casi.
Quello che sfugge è che il dB non è un'unità di misura, ma un rapporto fra 2 misure.
Ne consegue che i
dBV o
dBu, i
dB SPL, i dB espressi in un meter analogico (
VU -
Volume
Unit), i
dBFS (riferiti al dominio digitale), i
dBm (riferiti alla potenza), sono tutti diversi fra loro ed al massimo sono confrontabili con un'equivalenza.