Quale primo acustico verticale usato 2-3k?
Eccomi qui di nuovo: uscito dalla porta Tastiera x giovane pianista rientro dalla finestra.
Dopo 3 anni di scuola accompagnati da maestro e esercitati su una Thomann SP5600 (da voi provvidenzialmente suggerita) ritengo il momento sia giusto per passare quest'ultima a qualcuno che inizia e prendere un acustico. Qui appunto chiedo a voi un consiglio o orientamento, le caratteristiche: buono, verticale, usato, rivendibile (quindi vorrei possa magari negli anni rivelarsi anche come piccolo investimento o che mantenga sicuro valore nel tempo). Anche per questi motivi mi stavo orientando ad uno Yamaha (che mi sembra sia la marca più nota e commerciabile anche tra i non addetti) magari puntando su una serie non proprio budget, tipo serie U (quindi come capacità di spesa stiamo dai 2 ai 3k circa).
Sono curioso di leggervi, grazie!!!!
Dopo 3 anni di scuola accompagnati da maestro e esercitati su una Thomann SP5600 (da voi provvidenzialmente suggerita) ritengo il momento sia giusto per passare quest'ultima a qualcuno che inizia e prendere un acustico. Qui appunto chiedo a voi un consiglio o orientamento, le caratteristiche: buono, verticale, usato, rivendibile (quindi vorrei possa magari negli anni rivelarsi anche come piccolo investimento o che mantenga sicuro valore nel tempo). Anche per questi motivi mi stavo orientando ad uno Yamaha (che mi sembra sia la marca più nota e commerciabile anche tra i non addetti) magari puntando su una serie non proprio budget, tipo serie U (quindi come capacità di spesa stiamo dai 2 ai 3k circa).
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@ Randalfmajere
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Dopo 3 anni di scuola accompagnati da maestro e esercitati su una Thomann SP5600 (da voi provvidenzialmente suggerita) ritengo il momento sia giusto per passare quest'ultima a qualcuno che inizia e prendere un acustico. Qui appunto chiedo a voi un consiglio o orientamento, le caratteristiche: buono, verticale, usato, rivendibile (quindi vorrei possa magari negli anni rivelarsi anche come piccolo investimento o che mantenga sicuro valore nel tempo). Anche per questi motivi mi stavo orientando ad uno Yamaha (che mi sembra sia la marca più nota e commerciabile anche tra i non addetti) magari puntando su una serie non proprio budget, tipo serie U (quindi come capacità di spesa stiamo dai 2 ai 3k circa).
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spendere 2/3 mila euro nel 2022 per un usato verticale 'buono', è davvero fuori dal tempo: mah!... Eccomi qui di nuovo: uscito dalla porta Tastiera x giovane pianista rientro dalla finestra.
Dopo 3 anni di scuola accompagnati da maestro e esercitati su una Thomann SP5600 (da voi provvidenzialmente suggerita) ritengo il momento sia giusto per passare quest'ultima a qualcuno che inizia e prendere un acustico. Qui appunto chiedo a voi un consiglio o orientamento, le caratteristiche: buono, verticale, usato, rivendibile (quindi vorrei possa magari negli anni rivelarsi anche come piccolo investimento o che mantenga sicuro valore nel tempo). Anche per questi motivi mi stavo orientando ad uno Yamaha (che mi sembra sia la marca più nota e commerciabile anche tra i non addetti) magari puntando su una serie non proprio budget, tipo serie U (quindi come capacità di spesa stiamo dai 2 ai 3k circa).
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@ igiardinidimarzo
spendere 2/3 mila euro nel 2022 per un usato verticale 'buono', è davvero fuori dal tempo: mah!...
Scusa in che senso??
spendere 2/3 mila euro nel 2022 per un usato verticale 'buono', è davvero fuori dal tempo: mah!...
Paolo
@ igiardinidimarzo
spendere 2/3 mila euro nel 2022 per un usato verticale 'buono', è davvero fuori dal tempo: mah!...
quoto, pensa solo all’accordatura, all’umidita..sinceramente prenderei un ibrido con meccanica reale e generazione digitale. i celviano grand hybrid ad esempio.
spendere 2/3 mila euro nel 2022 per un usato verticale 'buono', è davvero fuori dal tempo: mah!...
@ Randalfmajere
Eccomi qui di nuovo: uscito dalla porta Tastiera x giovane pianista rientro dalla finestra.
Dopo 3 anni di scuola accompagnati da maestro e esercitati su una Thomann SP5600 (da voi provvidenzialmente suggerita) ritengo il momento sia giusto per passare quest'ultima a qualcuno che inizia e prendere un acustico. Qui appunto chiedo a voi un consiglio o orientamento, le caratteristiche: buono, verticale, usato, rivendibile (quindi vorrei possa magari negli anni rivelarsi anche come piccolo investimento o che mantenga sicuro valore nel tempo). Anche per questi motivi mi stavo orientando ad uno Yamaha (che mi sembra sia la marca più nota e commerciabile anche tra i non addetti) magari puntando su una serie non proprio budget, tipo serie U (quindi come capacità di spesa stiamo dai 2 ai 3k circa).
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Io ho un Kawai verticale dal lontano 1986 e come verticale dal punto di vista sonoro in generale li preferisco agli Yamaha (più "taglienti" laddove i Kawai ha un suono più "morbido"), ma a questi livelli è davvero questione di gusti. Dovendolo usare in appartamento ti suggerirei di valutare un Silent, a meno che non sei in una situazione abitativa senza problemi di vicinato.
Eccomi qui di nuovo: uscito dalla porta Tastiera x giovane pianista rientro dalla finestra.
Dopo 3 anni di scuola accompagnati da maestro e esercitati su una Thomann SP5600 (da voi provvidenzialmente suggerita) ritengo il momento sia giusto per passare quest'ultima a qualcuno che inizia e prendere un acustico. Qui appunto chiedo a voi un consiglio o orientamento, le caratteristiche: buono, verticale, usato, rivendibile (quindi vorrei possa magari negli anni rivelarsi anche come piccolo investimento o che mantenga sicuro valore nel tempo). Anche per questi motivi mi stavo orientando ad uno Yamaha (che mi sembra sia la marca più nota e commerciabile anche tra i non addetti) magari puntando su una serie non proprio budget, tipo serie U (quindi come capacità di spesa stiamo dai 2 ai 3k circa).
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In generale piuttosto che un acquisto secco valuterei di noleggiarlo con possibilità di riscatto, che la maggioranza dei rivenditori di pianoforte propone, almeno per un annetto. Sul "rivendibile", il mercato dei pianoforti verticali usati è abbastanza saturo, anche per i modelli di punta, ergo meglio essere sicuri di quel che si fa... per questo motivo e gli altri già detti, meglio noleggiare e valutare di prenderlo "per la vita" solo quando ne sarai sicuro.
mmm... mah... non so...
io personalmente farei queste cose
1) sentirei il maestro... se e' il momento giusto... e a cosa stare attento...
2) non acquisterei il pianoforte ... ma lo noleggerei... e (possibilmente) portandomi il maestro proverei quelli disponibili presso i negozi della zona
3) andando a noleggio, non c'e' strettamente bisogno di prendere uno yamaha, ma qui verrebbe in soccorso il maestro che proverebbe quello con la tastiera "migliore" per il ragazzo, tra quelli disponibili, e poi ne valuterebbe anche il suono.
in questo modo...
- puoi valutare con rischio economico contenuto se avere uno strumento acustico in casa dia qualche problema o meno (non puo' studiare quando vuole, come con il digitale con le cuffie)...
- fa esperienza quotidiana su una pianoforte vero... compreso il suono
- il noleggio imho lo puoi fare o per pochi mesi... o per un anno, e se trovassi uno yamaha usato di tuo gusto, potresti anche vedere se poi ti scalano tutti (o in parte) i mesi di noleggio se lo volessi acquistare
- oppure tornare indietro senza spese eccessive.
se passato il periodo minimo di noleggio (ad esempio 3 o 6 mesi) in casa non lo sopportate più
, si ridà indietro senza avere speso chissà che cosa... e ci cerca un digitale migliore del 5600... (e ce ne sono).
io andrei un po' con i piedi di piombo.
Senza calcolare che non conosco casa tua, se avete il posto, avete dei vicini.. etc.etc...
il piano "vero" e' sempre un buon acquisto, ma bisogna saperlo valutare (col maestro), tenere conto del "disturbo" (per voi e i vicini) e del fatto che ogni tanto va accordato (a seconda della bontà dello strumento e di quanto viene suonato... magari 1 volta all'anno o 1 volta ogni 3 mesi
)
io andrei cauto ad acquistare un pianoforte (ho visto che ci sono 1000 serie U... e usate dai 2 ai xxxx euro... quindi bisogna saperli valutare...)
io personalmente farei queste cose
1) sentirei il maestro... se e' il momento giusto... e a cosa stare attento...
2) non acquisterei il pianoforte ... ma lo noleggerei... e (possibilmente) portandomi il maestro proverei quelli disponibili presso i negozi della zona
3) andando a noleggio, non c'e' strettamente bisogno di prendere uno yamaha, ma qui verrebbe in soccorso il maestro che proverebbe quello con la tastiera "migliore" per il ragazzo, tra quelli disponibili, e poi ne valuterebbe anche il suono.
in questo modo...
- puoi valutare con rischio economico contenuto se avere uno strumento acustico in casa dia qualche problema o meno (non puo' studiare quando vuole, come con il digitale con le cuffie)...
- fa esperienza quotidiana su una pianoforte vero... compreso il suono
- il noleggio imho lo puoi fare o per pochi mesi... o per un anno, e se trovassi uno yamaha usato di tuo gusto, potresti anche vedere se poi ti scalano tutti (o in parte) i mesi di noleggio se lo volessi acquistare
- oppure tornare indietro senza spese eccessive.
se passato il periodo minimo di noleggio (ad esempio 3 o 6 mesi) in casa non lo sopportate più
, si ridà indietro senza avere speso chissà che cosa... e ci cerca un digitale migliore del 5600... (e ce ne sono).
io andrei un po' con i piedi di piombo.
Senza calcolare che non conosco casa tua, se avete il posto, avete dei vicini.. etc.etc...
il piano "vero" e' sempre un buon acquisto, ma bisogna saperlo valutare (col maestro), tenere conto del "disturbo" (per voi e i vicini) e del fatto che ogni tanto va accordato (a seconda della bontà dello strumento e di quanto viene suonato... magari 1 volta all'anno o 1 volta ogni 3 mesi
)
io andrei cauto ad acquistare un pianoforte (ho visto che ci sono 1000 serie U... e usate dai 2 ai xxxx euro... quindi bisogna saperli valutare...)
berlex65 ha scritto:
Scusa in che senso??
Scusa in che senso??
Nel senso che non spenderei mai quella cifra per un piano usato (né tantomeno di più per uno nuovo): con quella cifra compri un dignitosissimo piano digitale con una buona meccanica e con enormi potenzialità in più...
@ toniz1
mmm... mah... non so...
io personalmente farei queste cose
1) sentirei il maestro... se e' il momento giusto... e a cosa stare attento...
2) non acquisterei il pianoforte ... ma lo noleggerei... e (possibilmente) portandomi il maestro proverei quelli disponibili presso i negozi della zona
3) andando a noleggio, non c'e' strettamente bisogno di prendere uno yamaha, ma qui verrebbe in soccorso il maestro che proverebbe quello con la tastiera "migliore" per il ragazzo, tra quelli disponibili, e poi ne valuterebbe anche il suono.
in questo modo...
- puoi valutare con rischio economico contenuto se avere uno strumento acustico in casa dia qualche problema o meno (non puo' studiare quando vuole, come con il digitale con le cuffie)...
- fa esperienza quotidiana su una pianoforte vero... compreso il suono
- il noleggio imho lo puoi fare o per pochi mesi... o per un anno, e se trovassi uno yamaha usato di tuo gusto, potresti anche vedere se poi ti scalano tutti (o in parte) i mesi di noleggio se lo volessi acquistare
- oppure tornare indietro senza spese eccessive.
se passato il periodo minimo di noleggio (ad esempio 3 o 6 mesi) in casa non lo sopportate più, si ridà indietro senza avere speso chissà che cosa... e ci cerca un digitale migliore del 5600... (e ce ne sono).
io andrei un po' con i piedi di piombo.
Senza calcolare che non conosco casa tua, se avete il posto, avete dei vicini.. etc.etc...
il piano "vero" e' sempre un buon acquisto, ma bisogna saperlo valutare (col maestro), tenere conto del "disturbo" (per voi e i vicini) e del fatto che ogni tanto va accordato (a seconda della bontà dello strumento e di quanto viene suonato... magari 1 volta all'anno o 1 volta ogni 3 mesi)
io andrei cauto ad acquistare un pianoforte (ho visto che ci sono 1000 serie U... e usate dai 2 ai xxxx euro... quindi bisogna saperli valutare...)
Sottoscrivo.
mmm... mah... non so...
io personalmente farei queste cose
1) sentirei il maestro... se e' il momento giusto... e a cosa stare attento...
2) non acquisterei il pianoforte ... ma lo noleggerei... e (possibilmente) portandomi il maestro proverei quelli disponibili presso i negozi della zona
3) andando a noleggio, non c'e' strettamente bisogno di prendere uno yamaha, ma qui verrebbe in soccorso il maestro che proverebbe quello con la tastiera "migliore" per il ragazzo, tra quelli disponibili, e poi ne valuterebbe anche il suono.
in questo modo...
- puoi valutare con rischio economico contenuto se avere uno strumento acustico in casa dia qualche problema o meno (non puo' studiare quando vuole, come con il digitale con le cuffie)...
- fa esperienza quotidiana su una pianoforte vero... compreso il suono
- il noleggio imho lo puoi fare o per pochi mesi... o per un anno, e se trovassi uno yamaha usato di tuo gusto, potresti anche vedere se poi ti scalano tutti (o in parte) i mesi di noleggio se lo volessi acquistare
- oppure tornare indietro senza spese eccessive.
se passato il periodo minimo di noleggio (ad esempio 3 o 6 mesi) in casa non lo sopportate più
, si ridà indietro senza avere speso chissà che cosa... e ci cerca un digitale migliore del 5600... (e ce ne sono).
io andrei un po' con i piedi di piombo.
Senza calcolare che non conosco casa tua, se avete il posto, avete dei vicini.. etc.etc...
il piano "vero" e' sempre un buon acquisto, ma bisogna saperlo valutare (col maestro), tenere conto del "disturbo" (per voi e i vicini) e del fatto che ogni tanto va accordato (a seconda della bontà dello strumento e di quanto viene suonato... magari 1 volta all'anno o 1 volta ogni 3 mesi
)
io andrei cauto ad acquistare un pianoforte (ho visto che ci sono 1000 serie U... e usate dai 2 ai xxxx euro... quindi bisogna saperli valutare...)
Io ho preso una fregatura in un noto negozio di Padova a causa della mia inesperienza nei pianoforti acustici, un U3X degli anni 70 messo veramente male a meccanica tanto che ho dovuto sostituirlo.
Per fortuna grazie al patto di riacquisto ora ho un U3M di tutto rispetto ma parliamo comunque di pianoforti verticali di fascia media sui 5000 euro, se spendi meno non oso immaginare cosa ti possono vendere.
@ zerinovic
quoto, pensa solo all’accordatura, all’umidita..sinceramente prenderei un ibrido con meccanica reale e generazione digitale. i celviano grand hybrid ad esempio.
a onor del vero... questa potrebbe essere un'ottima alternativa.
quoto, pensa solo all’accordatura, all’umidita..sinceramente prenderei un ibrido con meccanica reale e generazione digitale. i celviano grand hybrid ad esempio.
Oppure dei pianoforti digitali a mobile "standard"... io ho provato in negozio un Kawai CN39 a mobile (ne scrissi in un altro post) e ne trassi notevole soddisfazione... come suono... come keybed... come funzioni... avevo anche cominciato a parlare di acquisto (era un usato)... nonostante non fosse "necessario"... ma quello strumento mi era piaciuto veramente molto.
quindi al netto di quanto ho già detto prima (imho un pianoforte vero ha un suo perche') il ragazzo e' giovane, e ci sono strumenti migliori del SP5600 sotto molti punti di vista, ma molto meno impegnativi di un piano vero.
@ toniz1
a onor del vero... questa potrebbe essere un'ottima alternativa.
Oppure dei pianoforti digitali a mobile "standard"... io ho provato in negozio un Kawai CN39 a mobile (ne scrissi in un altro post) e ne trassi notevole soddisfazione... come suono... come keybed... come funzioni... avevo anche cominciato a parlare di acquisto (era un usato)... nonostante non fosse "necessario"... ma quello strumento mi era piaciuto veramente molto.
quindi al netto di quanto ho già detto prima (imho un pianoforte vero ha un suo perche') il ragazzo e' giovane, e ci sono strumenti migliori del SP5600 sotto molti punti di vista, ma molto meno impegnativi di un piano vero.
a onor del vero... questa potrebbe essere un'ottima alternativa.
Oppure dei pianoforti digitali a mobile "standard"... io ho provato in negozio un Kawai CN39 a mobile (ne scrissi in un altro post) e ne trassi notevole soddisfazione... come suono... come keybed... come funzioni... avevo anche cominciato a parlare di acquisto (era un usato)... nonostante non fosse "necessario"... ma quello strumento mi era piaciuto veramente molto.
quindi al netto di quanto ho già detto prima (imho un pianoforte vero ha un suo perche') il ragazzo e' giovane, e ci sono strumenti migliori del SP5600 sotto molti punti di vista, ma molto meno impegnativi di un piano vero.
ohibò... avrò fatto bene, sta volta, a chiedervi aiuto? 
In effetti mi avete spiazzato: tutti quelli con cui ho parlato mi hanno sempre criticato perchè a casa il ragazzo non suona su un acustico, e ora che mi decido di andare sul "vero"... praticamente tutti in coro mettete in forte dubbio la scelta... 
non me lo aspettavo...
Con riguardo al Silent non he ho bisogno: a casa avrei già un digitale (FP-30) da usare nelle ore delicate (si sono in un condominio) o altro, quindi pensavo di evitarmi la spesa. Pensavo che un U1 della yamaha (che ho visto sotto i 3k) potesse essere una buona scelta...
@ Randalfmajere
Eccomi qui di nuovo: uscito dalla porta Tastiera x giovane pianista rientro dalla finestra.
Dopo 3 anni di scuola accompagnati da maestro e esercitati su una Thomann SP5600 (da voi provvidenzialmente suggerita) ritengo il momento sia giusto per passare quest'ultima a qualcuno che inizia e prendere un acustico. Qui appunto chiedo a voi un consiglio o orientamento, le caratteristiche: buono, verticale, usato, rivendibile (quindi vorrei possa magari negli anni rivelarsi anche come piccolo investimento o che mantenga sicuro valore nel tempo). Anche per questi motivi mi stavo orientando ad uno Yamaha (che mi sembra sia la marca più nota e commerciabile anche tra i non addetti) magari puntando su una serie non proprio budget, tipo serie U (quindi come capacità di spesa stiamo dai 2 ai 3k circa).
Sono curioso di leggervi, grazie!!!!
A mio modesto parere il miglior pianoforte digitale non arriverà mai ad uno acustico, anzi, ad uno vero. Il primo ha un suo spazio intoccabile per la stragrande maggioranza degli utilizzi dal vivo, ma se vuoi tenerlo in casa, e soprattutto se deve usarlo tuo figlio per studiare, il pianoforte acustico è la scelta migliore. Poi se ti può servire la comodità del silent vedi tu.
Eccomi qui di nuovo: uscito dalla porta Tastiera x giovane pianista rientro dalla finestra.
Dopo 3 anni di scuola accompagnati da maestro e esercitati su una Thomann SP5600 (da voi provvidenzialmente suggerita) ritengo il momento sia giusto per passare quest'ultima a qualcuno che inizia e prendere un acustico. Qui appunto chiedo a voi un consiglio o orientamento, le caratteristiche: buono, verticale, usato, rivendibile (quindi vorrei possa magari negli anni rivelarsi anche come piccolo investimento o che mantenga sicuro valore nel tempo). Anche per questi motivi mi stavo orientando ad uno Yamaha (che mi sembra sia la marca più nota e commerciabile anche tra i non addetti) magari puntando su una serie non proprio budget, tipo serie U (quindi come capacità di spesa stiamo dai 2 ai 3k circa).
Sono curioso di leggervi, grazie!!!!
Con 2000 / 3000 € andrei alla ricerca di un buon usato, da valutare rigorosamente con un esperto che sia veramente tale, perchè con quella cifra nuovo trovi poco, per non parlare dei silent.
Io ad esempio ho un Feurich del 1963 con meccanica Renner e lo pagai 2500 € nel 2005. Non è uno Steinway, ma suona bene e sono molto soddisfatto.
Comunque togliti il dubbio, metti a confronto un digitale ed un acustico e poi vedi tu...
paolo_b3 ha scritto:
A mio modesto parere il miglior pianoforte digitale non arriverà mai ad uno acustico, anzi, ad uno vero
A mio modesto parere il miglior pianoforte digitale non arriverà mai ad uno acustico, anzi, ad uno vero
occhio che qui apriamo una diatriba che non finisce più
comunque, penso che in pochi qui direbbero il contrario...
il problema e' imho, piu' su un OTTIMO digitale da 2000 euro o uno SCRAUSO (passatemi il termine) acustico da 2000 euro ...
considerato l'utilizzatore secondo me un buon digitale (migliore del SP5600 ci sta) è sufficiente... e CREDO che anche FP-30 col suo mobiletto faccia il suo (in verità non capisco perche' tu abbia comprato 2 digitali... ma vabbe')...
Se si vuole passare a qualcosa di migliore ci sta... ma per un piano "vero" bisogna mettere in conto tante cose ...
Qui c'e' gente che ha studiato fino al 5° di pianoforte su un digitale prima di passare ad un acustico... e credo che per il figlio nel ns. utente ... di strada da fare ce ne sia ancora.
A questo punto punterei, se proprio ad una keybed in legno seria.. circondata da un mobile adeguato... ma digitale (imho)...
toniz1 ha scritto:
Qui c'e' gente che ha studiato fino al 5° di pianoforte su un digitale prima di passare ad un acustico... e credo che per il figlio nel ns. utente ... di strada da fare ce ne sia ancora.
Qui c'e' gente che ha studiato fino al 5° di pianoforte su un digitale prima di passare ad un acustico... e credo che per il figlio nel ns. utente ... di strada da fare ce ne sia ancora.
Da un punto di vista totalmente pratico si può anche fare, e alla fine non è una cosa che deve necessariamente "ammazzare" un futuro pianista, però se c'è la possibilità (economica, di spazio, eccetera) di arrivare a un verticale acustico dignitoso, rimane la cosa migliore. Se poi è pure dotato di sistema silent, perfetto...
Perché ecco, studiare su un verticale con una buona meccanica, con un buon suono, sentire la vibrazione delle corde davanti a te è tutta un'altra musica.
Poi dipende anche dalla serietà e dall'impegno del ragazzo. Se dopo dieci minuti si stufa e va a giocare alla PlayStation, è un conto, se ha voglia di passare un paio d'ore al giorno a studiare pianoforte e sogna di diventare un musicista, è un altro discorso.
toniz1 ha scritto:
occhio che qui apriamo una diatriba che non finisce più
occhio che qui apriamo una diatriba che non finisce più
Siamo qui apposta...
Intanto parliamo di 2000/3000 € e con quella cifra si trovano degli usati buoni e non scrausi. Poi se non ti fidi del mio parere, qui di diplomati in pianoforte ce ne sono diversi, sentiamo quanti di loro si sono diplomati studiando su un digitale.
d_phatt ha scritto:
Poi dipende anche dalla serietà e dall'impegno del ragazzo. Se dopo dieci minuti si stufa e va a giocare alla PlayStation, è un conto, se ha voglia di passare un paio d'ore al giorno a studiare pianoforte e sogna di diventare un musicista, è un altro discorso.
Poi dipende anche dalla serietà e dall'impegno del ragazzo. Se dopo dieci minuti si stufa e va a giocare alla PlayStation, è un conto, se ha voglia di passare un paio d'ore al giorno a studiare pianoforte e sogna di diventare un musicista, è un altro discorso.
Perfetto, se il ragazzo si stufa un acustico usato lo rivendi e ci perdi poco se non niente, un digitale nuovo ci perdi mediamente il 50% del suo valore.
toniz1 ha scritto:
Qui c'e' gente che ha studiato fino al 5° di pianoforte su un digitale prima di passare ad un acustico.
Qui c'e' gente che ha studiato fino al 5° di pianoforte su un digitale prima di passare ad un acustico.
conosco chi ha studiato per tutto il corso degli studi con un pianoforte digitale con esami superati tutti con ottimi voti: è solo questione di tempo e poi ci si renderà conto che il pianoforte 'acustico' è solo storia passata: si sa che gli uomini fanno fatica sempre ad adattarsi al 'nuovo' (tranne che se una campagna mediatica non ti bombardi per 'plasmarti' a dovere, allora tutto può accadere anche in poche settimane) ...
@ igiardinidimarzo
conosco chi ha studiato per tutto il corso degli studi con un pianoforte digitale con esami superati tutti con ottimi voti: è solo questione di tempo e poi ci si renderà conto che il pianoforte 'acustico' è solo storia passata: si sa che gli uomini fanno fatica sempre ad adattarsi al 'nuovo' (tranne che se una campagna mediatica non ti bombardi per 'plasmarti' a dovere, allora tutto può accadere anche in poche settimane) ...
Anche il "nasone" diceva che fino al 7 anno un digitale va benissimo, è solo negli ultimi anni di diploma che un acustico con le sue caratteristiche peculiari diventa necessario.
toniz1 ha scritto:
Qui c'e' gente che ha studiato fino al 5° di pianoforte su un digitale prima di passare ad un acustico.
Qui c'e' gente che ha studiato fino al 5° di pianoforte su un digitale prima di passare ad un acustico.
conosco chi ha studiato per tutto il corso degli studi con un pianoforte digitale con esami superati tutti con ottimi voti: è solo questione di tempo e poi ci si renderà conto che il pianoforte 'acustico' è solo storia passata: si sa che gli uomini fanno fatica sempre ad adattarsi al 'nuovo' (tranne che se una campagna mediatica non ti bombardi per 'plasmarti' a dovere, allora tutto può accadere anche in poche settimane) ...
In realtà io sono del parere che per studiare a casa va bene un digitale ma per fare il conservatorio serve per forza un acustico. Anche solo per non sentirsi fuori luogo quando si va a lezione e si prende un'aula.
@ Raptus
Anche il "nasone" diceva che fino al 7 anno un digitale va benissimo, è solo negli ultimi anni di diploma che un acustico con le sue caratteristiche peculiari diventa necessario.
In realtà io sono del parere che per studiare a casa va bene un digitale ma per fare il conservatorio serve per forza un acustico. Anche solo per non sentirsi fuori luogo quando si va a lezione e si prende un'aula.
OK ho capito, mi avete dato un'inquadrata all'idea che mi ero fatto.
Anche il "nasone" diceva che fino al 7 anno un digitale va benissimo, è solo negli ultimi anni di diploma che un acustico con le sue caratteristiche peculiari diventa necessario.
In realtà io sono del parere che per studiare a casa va bene un digitale ma per fare il conservatorio serve per forza un acustico. Anche solo per non sentirsi fuori luogo quando si va a lezione e si prende un'aula.
Grazie a tutti!!!!!
paolo_b3 ha scritto:
Siamo qui apposta... emo
Siamo qui apposta... emo
esatto!
paolo_b3 ha scritto:
Intanto parliamo di 2000/3000 € e con quella cifra si trovano degli usati buoni e non scrausi. Poi se non ti fidi del mio parere, qui di diplomati in pianoforte ce ne sono diversi, sentiamo quanti di loro si sono diplomati studiando su un digitale.
Intanto parliamo di 2000/3000 € e con quella cifra si trovano degli usati buoni e non scrausi. Poi se non ti fidi del mio parere, qui di diplomati in pianoforte ce ne sono diversi, sentiamo quanti di loro si sono diplomati studiando su un digitale.
io non lo so.. vedo i prezzi ... ma non ne ho mai cercato uno per capire bene (non sono interessato).. ma mi fido.
paolo_b3 ha scritto:
Perfetto, se il ragazzo si stufa un acustico usato lo rivendi e ci perdi poco se non niente, un digitale nuovo ci perdi mediamente il 50% del suo valore.
Perfetto, se il ragazzo si stufa un acustico usato lo rivendi e ci perdi poco se non niente, un digitale nuovo ci perdi mediamente il 50% del suo valore.
vero, ma poi l'acustico lo rivendi e resti senza niente (e se lo tieni ogni tanto lo devi accordare etc.etc.) mentre il digitale, mediamente spendi meno (molto meno) e lo puoi tenere per saltuarie sessioni... che non si sa mai.
Raptus ha scritto:
Anche il "nasone" diceva che fino al 7 anno un digitale va benissimo, è solo negli ultimi anni di diploma che un acustico con le sue caratteristiche peculiari diventa necessario.
Anche il "nasone" diceva che fino al 7 anno un digitale va benissimo, è solo negli ultimi anni di diploma che un acustico con le sue caratteristiche peculiari diventa necessario.
esatto anche questo, ricordavo una frase del genere... e questo mi conforta.
e cmq io venderei il 5600... e non comprerei altro per ora, che il FP-30 imho basta e avanza (soprattutto se dotato delle sue gambe). A meno che il 5600 non possa essere utile in separata sede (ad esempio dai nonni, o in altra casa frequentata saltuariamente... oppure se il periodo di studio dei due figli si pestasse i piedi nelle stesse ore)...
poi a comprare qualcosa si fa sempre in tempo.
Per sfizio... un giro a pianoforti veri vai a fartelo... e ti fai un'idea (da solo senza maestro) e senti cosa ti dicono. Le informazioni non sono mai troppe...