Tastiera x giovane pianista che vuole esplorare

Ciao a tutti,
sono il papà (strimpellatore, smanettone assolutamente improvvisato) di un giovane pianista (11 anni, che diversamente da me studia pianoforte da 3 anni) a cui la scuola propone di studiare il piffero... ora abbiamo chiesto alternative e quando ha saputo che suona il pianoforte ci ha dato la possibilità di suonare una "pianola" ... ok... la tastiera di casa (Roland FP30) con 88 tasti non la possiamo portare, ma ho pensato di ripiegare su un usato leggero 61/49 tasti e magari cogliere l'occasione per fargli conoscere il mondo delle tastiere oltre il pianoforte. Ho già guardato nel vostro bellissimo forum, in particolare:
--> questo Primo Sinth
--> e questo quale strumento x giovane musicista
e ho capito di avere un po' di confusione nella tipologia di key: arranger? workstation? mero sinth? Credo che una di queste categoria possa andare bene anche se non so esattamente quale proporgli e a quale appartengono (ad esempio) le key che avete consigliato nelle discussioni richiamate sopra e che mi sono piaciute molto (Roland go:keys, Casio XWP1, Roland SH-201, Yamaha MX 61 o 49, Korg Kross 2, Yamaha AnX1 e, forse questo fa gola più a me... Juno DS).
Ma a questo punto, se volessi appunto dare anche stimoli nuovi, per un bimbetto di 11 anni attraverso una key piccola e leggera, su che tipologia mi inidirizzereste? E per quella tipologia quale key (che cercherei usata)?
Si c'è la questione tasti pesati... ho visto che avete pareri diversi... boh a me sembra che così piccolo possa adattarsi a suonare ogni tanto con pesati poco o niente... boh...
Grazie a tutti per i consigli e l'aiuto!!!

penso che l'aspetto scolastico debba essere considerato separatamente, rispetto alla passione che può coltivare a casa. A scuola la tastiera dipende molto dalle intenzioni didattiche dell'insegnante (in genere a scuola gli insegnanti chiedono la yamaha psr-f52, oppure qualche Casio), ma parliamo di strumenti che servono più che altro ad avvicinare i bambini alla musica, non dispongono di sonorità di livello. La yamaha reface CS ha dei suoni carini, però ha i mini tasti, e non credo che l'insegnante a scuola la farebbe utilizzare. Penso che i due ambiti debbano rimanere distinti.

Non è piccolissima, ma una Roland Go Piano o Go Keys con custodia zaino della Stefy Line può essere la giusta scelta per far divertire tuo figlio.

Mi associo, stavo pensando la stessa cosa e anche come suoni si troverebbe "a casa "rispetto al FP30 di famiglia ed avrebbe l'amplificazione on board (assente su tutte tastiere/synth con tasti full size che sono state citate nel post di apertura)

si come ti hanno gia consigliato credo ci vorrebbe uno strumento con amplificazione e possibilmente che vada anche, a pile, casio ha una bella offerta, come le CT-x3000, o 5000 o le casiotone la casiotone top di gamma ha dei colori che ricorda roland... oppure le korg ek-50

Se effettivamente promette bene e non è una voglia passeggera sarà meglio farlo abituare a una tastiera pesata, solo piano. Hai un’ampia scelta, Korg, Casio, Yamaha per finire su tastiere più blasonate. In bocca al lupo

Se studia il pianoforte da ben 3 anni... non lo rovinerei con tastierine varie. Tanto per dirne una, qui in svizzera il flauto dolce per bambini nella scuola elementare e media e quasi un MUST.
In Italia lo chiamate "piffero"??
Io direi che va benissimo, comunque avrà a che fare con lo spartito e sarà un ampliamento del suo bagaglio musicale. Un domani al conservatorio avrà sicuramente un secondo strumento oltre al piano.
Ma se un "piffero" è segno di debolezza e derisione come a viaggiare sulla corsia destra dell'autostrada.... fate pure!

Mah, io alle medie come strumento didattico avevo il flauto dolce, ma stavo iniziando a studiare il pianoforte.
Mi rompeva assai, per cui ho fatto il diavolo a 4 per usare la tastiera, anche se il flauto lo avevo comunque imparato a suonare.
Mi rompeva soprattutto perché in altre classi c'era un approccio diverso: chi suonava il flauto, chi la chitarra, chi la tastiera.
Il flauto dolce, almeno ai miei tempi, sarebbe stato meglio infilarlo nel deretano a chi aveva steso i programmi ministeriali.

anche io odiavo il flauto alle medie, uscivano solo acuti striduli e fastidiosi, dovrebbero abolirlo 😡

Alle medie gli insegneranno a suonare Jingle Bells o l'inno d'Italia.. spendi il meno possibile che tanto sarà solo tempo perso visto che già suona il pianoforte da 3 anni, In caso prendi una Yamaha PSS A50

concordo...
Roland GO:Piano, Roland GO:KEYS, a cui aggiungo Casio CT-S1

se e' per la scuola sono piu' che sufficienti (suonerebbe un suono alla volta)
hanno una keybed meno scarsa delle solite synth action (e un po' meno traumatica rispetto alla pesata)
hanno le casse
sono leggere e compatte
vanno a pile

GO:KEYS se vuole un po' di accompagnamento di batteria...
CT-S1 se voleste miscelare un po' i suoni (ne puo' usare 2 insieme)...
Go:Piano e CT-S1 hanno il metronomo che Go:Keys non ha

imho non andrei di arranger o altro.. facciamogli muovere quelle dita (visto che lo sa fare) e lasciamo accordi ad 1 dito ad altri...

se il papino avesse già una Juno DS o una Kross 2 ... sarebbero potute andare bene anche quelle... ma imho... sono uno step successivo... anche per non distrarlo troppo dallo studio del pianoforte. Io mi sono dedicato alle tastiere praticamente "dopo" aver terminato di studiare pianoforte... le ore della giornata sono sempre solo 24 x tutti

Secondo me un flauto non è uno strumento di serie B, a maggior ragione se gia privatamente studia il pianoforte.

La scelta del flauto dolce è motivata essenzialmente da tre motivi; il primo è di natura economica: costa meno di 10 euro ed è quindi alla portata di tutte le famiglie (la scuola pubblica ha questi obblighi..), il secondo è legato alla poca competenza che molti "insegnanti di musica" delle medie hanno: la maggior parte sono supplenti o precari che non hanno una formazione specifica ed infine le ore di musica settimanali sono pochissime (ai miei tempi 1 ora/settimana) e strumenti più complessi non potrebbero essere inseriti nel programma.

Più che hardware consiglio i software per i ragazzini che vogliono sperimentare. Fruity Loops possibilmente, si potrà divertire a farsi le sue produzioni e avrà successo alle feste con gli amici

Che poi in realtà questo era vero 30 anni fa.

Ormai una master scrausa presa con qualche convenzione sicuramente costa meno di 50 euro e basterebbe quella, collegata ai pc di informatica e fine.

Magari non fai chissà che musica ma almeno invogli i bambini a studiare e alimenti la passione.

Tornando in topic anche io suggerirei le versioni entry level proposte da Roland

cmq.. imho.. ricordiamoci che e' un giovane pianista che vuole sperimentare e non un giovane informatico che vuole suonare.
Ha 11 anni.

Io direi, lasciamoli suonare il pianoforte, e per quando ha voglia di suonare qualcosa di diverso, diamogli uno strumento che sia il piu' simile possibile ad un pianoforte (quindi lineare, senza tante lucine e bottoni se possibile) ma con qualche suono e qualche funzione in più... in modo che "suoni" quasi come sul pianoforte... ma sia portatile (per la scuola), gestibile (compatto) semplice (che non ci voglia un tomo di istruzioni) ed economico (in quanto temporaneo).
per cui ... imho... niente pc... niente master... niente ipad... etc.etc... uno strumento accendi e suona, di qualità accettabile... e sempre imho i 3 nominati sono i piu' indicati.

my two cents.

Rispondo a questo messaggio solo per non intasare la chat con tutte le risposte e i ringraziamenti, quindi GRAZIE A TUTTI per i vostri interventi e contributi, ma inserisco le risposte sintetiche a quelli che sono intervenuti.
In effetti @FranzBraile si chiama flauto anche da noi, "piffero" è perchè lo aborro (come ho visto molti altri) e quindi è un modo dispregiativo per chiamarlo... non me ne volere, non volevo offendere nessuno con la mia leggerezza.
Vi confermo che l'input è scolastico ma appunto volevo "approfittare" di questo input (@giannirsc) per sia svicolare dal piffero e sia (piuttosto che comprare una tastierina) prendere qualcosa di piccolo, usato ma dignitoso e visto, che questo che non può essere un 88 tasti pesato come la FP30 che abbiamo a casa, immaginavo un arranger o una synth workstation (ieri ho studiato un po') per fargli conoscere quello che le keybord possono offrire di diverso dal pianoforte (acustico o elettrnico che sia), visto che comunque sembra cavarsela e nutrire un buon interesse.

Vi confermo che avete capito giusto: qualità almeno diginitosa, piccola (61 tasti?), leggera e con amplificazione (poi se ha anche dei semipesati... meglio).

Vedo che in molti (@wildcat80, @maxpiano69 mi confermate la Roland Go:keys (che mi sembra trovo usata a 250 se non mi confondo) che sembra rispondere alle caratteristiche di cui sopra, ma qualcosa non mi convince...


in effetti questa osservazione ha una sua logica... forse mi muove la paura che si annoi e molli (cosa successa alla sorella) e quindi pensavo di dargli una maggiore vista del vastissimo mondo delle key (che a me ha sempre affascinato pur suonando come il nonno di Heidi).
Eh infatti... cioè il Go:keys a 250 vs kross2 a poco più di 400 (Juno invece sale) ma non hanno le casse...

Bene, raccolgo le vostre osservazioni, di fatto non mi sembra sia spuntate nuove alternative che magari mi ero perso e vi ringrazio rinnovandovi i complimenti x il forum e la vostra celerità!

Ma, ripensandoci bene... e chiedere consiglio all'insegnante (anche)? Magari non sarebbe una cattiva idea e comunque è possibile che a tuo figlio piacerebbe provare a suonare il "piffero", forse anche per non sentirsi diverso dal resto della classe (se lui fosse l'unico a non farlo ovvero l'insegnante non ha di suo un approccio a far sperimentare più strumenti agli alunni)

A me capitò alle medie che, dato che suonavo già le tastiere, l'insegnante di musica mi chiedesse di usare un organetto elettronico di cui la scuola si era dotata, ma me lo chiese lui ed in ogni caso suonavo anche il "piffero"

IMHO quella (e anche le successive) è l'età in cui una persona deve pensare soprattutto a imparare a suonare, intesa come abilità mentale e fisica, a muovere le mani sulla tastiera, a leggere brani via via sempre più complessi, a scoprire sempre più nuova musica, insomma l'età in cui la cosa migliore da fare è concentrarsi sullo sviluppo delle proprie qualità musicali (non che dopo ci sia da fermarsi...).

Una tastiera oltre al pianoforte può andare, per divertirsi, scoprire nuovi suoni, ma concordo con chi dice che dev'essere semplice, lineare, immediata, insomma dev'essere fatta in modo tale che il pargolo sia invogliato a mettere le mani sui tasti, e non a smanettare tra mille parametri e sottomenu, figurarsi con una DAW o software musicali...imparare a suonare dev'essere la prima cosa.

E comunque nel flauto non c'è niente di male, imparare un secondo strumento è sempre cosa buona, a volte può persino diventare il primo alla lunga, e in ogni caso amplia la visione e la comprensione della musica.

Poi vabbè, non tutti devono diventare musicisti fenomenali o professionisti, né tutti devono necessariamente diventare dei musicisti proprio, però se la passione di un ragazzino c'è, che abbia sfogo sui tasti e sui pentagrammi, o comunque su uno strumento, non sugli schermi.

IMHO, eh.

A parte che in realtà io vedo che molti bimbi messi di fronte a lucine e informatica si divertono molto di più rispetto a spartito e pianoforte o l'odioso piffero.

Detto questo, nessuno ha chiesto la cosa fondamentale, che gusti ha il ragazzo? Cosa gli piace?

A 11 anni io già mi stavo facendo le prime idee di gusti musicali, secondo me è importante.