Mastering digitale nel 2022
Ciao a tutti,
ne so poco in materia, apro questo topic proprio perché non ho ancora trovato nulla che mi spiegasse bene il tutto in maniera esaustiva.
Secondo voi cosa serve per fare un master digitale di qualità standard 2022? Parlo di digitale perché ormai dovremmo essere in grado di ottenere una buona qualità anche senza usare compressori ed equalizzatori analogici, soprattutto vorrei smettere di pagare uno studio per pubblicare i miei brani, sono povero
Come resa sonora intendo il livello usato dai servizi di streaming tipo Spotify, so che molti del forum ci riescono, tipo wildcat80 che fa tutto con la workstation...ma è possibile farlo solo software?
Io come software conoscevo solo Ozone ma ogni volta che faccio un confronto tra il master di Ozone e quello analogico quello Ozone mi risulta sempre scialbo...
So che alcuni fanno il master addirittura usando solo Logic, come fate?
ne so poco in materia, apro questo topic proprio perché non ho ancora trovato nulla che mi spiegasse bene il tutto in maniera esaustiva.
Secondo voi cosa serve per fare un master digitale di qualità standard 2022? Parlo di digitale perché ormai dovremmo essere in grado di ottenere una buona qualità anche senza usare compressori ed equalizzatori analogici, soprattutto vorrei smettere di pagare uno studio per pubblicare i miei brani, sono povero
Come resa sonora intendo il livello usato dai servizi di streaming tipo Spotify, so che molti del forum ci riescono, tipo wildcat80 che fa tutto con la workstation...ma è possibile farlo solo software?
Io come software conoscevo solo Ozone ma ogni volta che faccio un confronto tra il master di Ozone e quello analogico quello Ozone mi risulta sempre scialbo...
So che alcuni fanno il master addirittura usando solo Logic, come fate?
Premesso che sono scarsissimo al riguardo, Ozone fa tutto da sé ma non significa che tu non possa modificare quanto fatto con l'AI del plugin.
Io generalmente uso Ozone per centrare la loudness, poi su picchi, immagine stereo, e finezze eq faccio faccio manualmente.
Io generalmente uso Ozone per centrare la loudness, poi su picchi, immagine stereo, e finezze eq faccio faccio manualmente.
Raptus ha scritto:
non ho ancora trovato nulla che mi spiegasse bene il tutto in maniera esaustiva
non ho ancora trovato nulla che mi spiegasse bene il tutto in maniera esaustiva
E onestamente, credo che neanche lo troverai. Sono discorsi complessi, ci vuole formazione e pratica
Raptus ha scritto:
Secondo voi cosa serve per fare un master digitale di qualità standard 2022?
Secondo voi cosa serve per fare un master digitale di qualità standard 2022?
Ci vuole prima di tutto una DAW e saperla usare.
Poi bisogna fare il missaggio, per ogni traccia: volume, eq, pan, profondita/delay oltre a tutto ciò che riguarda il sound design (tipo il flanger).
A quel punto puoi passare al mastering.
Esistono vari plugin studiati appositamente per emulare gli analogici, tipo quelli della Waves.
Se volete, posso fare un elenco di quelli che secondo me sono i migliori per ogni elemento, ma chiaramente è un parere soggettivo.
Anche usando quelli di default della DAW, normalmente puoi portare il risultato a casa.
Poi c'è il discorso della qualità: usare un buon riverbero o uno scarso, non danno lo stesso risultato.
Un compressore analogico usato da un tecnico che sa quello che fa, non è la stessa cosa di un compressore digitale usato da un amatore.
@ wildcat80
Premesso che sono scarsissimo al riguardo, Ozone fa tutto da sé ma non significa che tu non possa modificare quanto fatto con l'AI del plugin.
Io generalmente uso Ozone per centrare la loudness, poi su picchi, immagine stereo, e finezze eq faccio faccio manualmente.
Sarebbe da fare il confronto con un tuo brano fatto con solo software e quelli solo con la workstation. A primo ascolto quelli che facevi con la workstation mi sembravano masterizzati bene, cioè in linea con quello che ormai è considerato lo standard della musica via streaming.
Premesso che sono scarsissimo al riguardo, Ozone fa tutto da sé ma non significa che tu non possa modificare quanto fatto con l'AI del plugin.
Io generalmente uso Ozone per centrare la loudness, poi su picchi, immagine stereo, e finezze eq faccio faccio manualmente.
Io per quanto ci spippolassi con Ozone non sono mai riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti, ok che bisogna saperci fare però in un software che ti da tantissimi preset mi sarei aspettato almeno di trovarne uno quasi a posto.
@ Dallaluna69
E onestamente, credo che neanche lo troverai. Sono discorsi complessi, ci vuole formazione e pratica
Ci vuole prima di tutto una DAW e saperla usare.
Poi bisogna fare il missaggio, per ogni traccia: volume, eq, pan, profondita/delay oltre a tutto ciò che riguarda il sound design (tipo il flanger).
A quel punto puoi passare al mastering.
Esistono vari plugin studiati appositamente per emulare gli analogici, tipo quelli della Waves.
Se volete, posso fare un elenco di quelli che secondo me sono i migliori per ogni elemento, ma chiaramente è un parere soggettivo.
Anche usando quelli di default della DAW, normalmente puoi portare il risultato a casa.
Poi c'è il discorso della qualità: usare un buon riverbero o uno scarso, non danno lo stesso risultato.
Un compressore analogico usato da un tecnico che sa quello che fa, non è la stessa cosa di un compressore digitale usato da un amatore.
Infatti per non parlare di aria fritta io intendo principalmente il master standard usato per brani streaming, che non penso abbia gli stessi parametri del master che si faceva 20 anni fa per dischi etc.
Raptus ha scritto:
non ho ancora trovato nulla che mi spiegasse bene il tutto in maniera esaustiva
non ho ancora trovato nulla che mi spiegasse bene il tutto in maniera esaustiva
E onestamente, credo che neanche lo troverai. Sono discorsi complessi, ci vuole formazione e pratica
Raptus ha scritto:
Secondo voi cosa serve per fare un master digitale di qualità standard 2022?
Secondo voi cosa serve per fare un master digitale di qualità standard 2022?
Ci vuole prima di tutto una DAW e saperla usare.
Poi bisogna fare il missaggio, per ogni traccia: volume, eq, pan, profondita/delay oltre a tutto ciò che riguarda il sound design (tipo il flanger).
A quel punto puoi passare al mastering.
Esistono vari plugin studiati appositamente per emulare gli analogici, tipo quelli della Waves.
Se volete, posso fare un elenco di quelli che secondo me sono i migliori per ogni elemento, ma chiaramente è un parere soggettivo.
Anche usando quelli di default della DAW, normalmente puoi portare il risultato a casa.
Poi c'è il discorso della qualità: usare un buon riverbero o uno scarso, non danno lo stesso risultato.
Un compressore analogico usato da un tecnico che sa quello che fa, non è la stessa cosa di un compressore digitale usato da un amatore.
Credo, smentitemi se sbaglio, che nel corso degli anni pure la scienza del mastering si sia evoluta e sia cambiata a seconda delle esigenze. Ad esempio noto che quasi tutte le produzioni proposte su Spotify usano una loudness molto alta, siano stra-pompati parlando in gergo tecnico
e non penso che questi parametri siano gli stessi che si usavano nelle sale di registrazione standard degli anni 90... cambiando il supporto cambia sicuramente il tipo di mastering.
Se hai la pazienza di elencare quello che usi, sia i plugin Waves che per la sola daw penso tu ci possa fare un grande favore
Al di la delle scelte personali siccome parliamo di parametri tecnici e resa, penso che uno standard comunque ci sia.
@ Raptus
Infatti per non parlare di aria fritta io intendo principalmente il master standard usato per brani streaming, che non penso abbia gli stessi parametri del master che si faceva 20 anni fa per dischi etc.
Credo, smentitemi se sbaglio, che nel corso degli anni pure la scienza del mastering si sia evoluta e sia cambiata a seconda delle esigenze. Ad esempio noto che quasi tutte le produzioni proposte su Spotify usano una loudness molto alta, siano stra-pompati parlando in gergo tecnico e non penso che questi parametri siano gli stessi che si usavano nelle sale di registrazione standard degli anni 90... cambiando il supporto cambia sicuramente il tipo di mastering.
Se hai la pazienza di elencare quello che usi, sia i plugin Waves che per la sola daw penso tu ci possa fare un grande favore
Al di la delle scelte personali siccome parliamo di parametri tecnici e resa, penso che uno standard comunque ci sia.
Posso dirti quello che faccio io anche se ammetto che non è un metodo molto convenzionale
Infatti per non parlare di aria fritta io intendo principalmente il master standard usato per brani streaming, che non penso abbia gli stessi parametri del master che si faceva 20 anni fa per dischi etc.
Credo, smentitemi se sbaglio, che nel corso degli anni pure la scienza del mastering si sia evoluta e sia cambiata a seconda delle esigenze. Ad esempio noto che quasi tutte le produzioni proposte su Spotify usano una loudness molto alta, siano stra-pompati parlando in gergo tecnico
e non penso che questi parametri siano gli stessi che si usavano nelle sale di registrazione standard degli anni 90... cambiando il supporto cambia sicuramente il tipo di mastering.
Se hai la pazienza di elencare quello che usi, sia i plugin Waves che per la sola daw penso tu ci possa fare un grande favore
Al di la delle scelte personali siccome parliamo di parametri tecnici e resa, penso che uno standard comunque ci sia.
I brani che scrivo sono esclusivamente musicali e li compongo come midi usando il Sequencer delle workstation
Nella fattispecie oggi il tutto proviene da Kronos, Nautilus opsix e wavestate
Quindi, tutta la song viene prodotta, equalizzata, gestita con gli effetti ed il mix/pan a livello midi
Una volta terminato il brano riverso il brano su 4 tracce stereo su cubase (1 traccia per ogni Synth)
A questo punto su ogni traccia inserisco un effetto waves L3-16
Eventualmente ottimizzo i volumi della singola traccia audio
A questo punto esporto l'audio del tutto
Trovo i plug in waves molto ben suonanti intuitivi e con una buona offerta di configurazioni già disponibili come preset
Spesso, quando sono in offerta, li puoi acquistare a cifre ragionevoli
Ciao
@ afr
Posso dirti quello che faccio io anche se ammetto che non è un metodo molto convenzionale
I brani che scrivo sono esclusivamente musicali e li compongo come midi usando il Sequencer delle workstation
Nella fattispecie oggi il tutto proviene da Kronos, Nautilus opsix e wavestate
Quindi, tutta la song viene prodotta, equalizzata, gestita con gli effetti ed il mix/pan a livello midi
Una volta terminato il brano riverso il brano su 4 tracce stereo su cubase (1 traccia per ogni Synth)
A questo punto su ogni traccia inserisco un effetto waves L3-16
Eventualmente ottimizzo i volumi della singola traccia audio
A questo punto esporto l'audio del tutto
Trovo i plug in waves molto ben suonanti intuitivi e con una buona offerta di configurazioni già disponibili come preset
Spesso, quando sono in offerta, li puoi acquistare a cifre ragionevoli
Ciao
Quello che mi spaventa dei plugin della Waves è il fatto che sono centinaia e per saperne usare anche solo uno servono tutorial e manuali che per chi ha poco tempo come me non è semplice studiare... anche perché credo che non ne basti uno solo ma minimo un gruppetto...
Posso dirti quello che faccio io anche se ammetto che non è un metodo molto convenzionale
I brani che scrivo sono esclusivamente musicali e li compongo come midi usando il Sequencer delle workstation
Nella fattispecie oggi il tutto proviene da Kronos, Nautilus opsix e wavestate
Quindi, tutta la song viene prodotta, equalizzata, gestita con gli effetti ed il mix/pan a livello midi
Una volta terminato il brano riverso il brano su 4 tracce stereo su cubase (1 traccia per ogni Synth)
A questo punto su ogni traccia inserisco un effetto waves L3-16
Eventualmente ottimizzo i volumi della singola traccia audio
A questo punto esporto l'audio del tutto
Trovo i plug in waves molto ben suonanti intuitivi e con una buona offerta di configurazioni già disponibili come preset
Spesso, quando sono in offerta, li puoi acquistare a cifre ragionevoli
Ciao
Non ho detto una cosa importante prima parlando di Ozone, io ho usato solo il 7 che è ormai vecchio, magari le versioni successive sono tutta un'altra cosa?
Raptus ha scritto:
incluso automaticamente (salvo utilizzo del "Quote" )
Sarebbe da fare il confronto con un tuo brano fatto con solo software e quelli solo con la workstation. A primo ascolto quelli che facevi con la workstation mi sembravano masterizzati bene, cioè in linea con quello che ormai è considerato lo standard della musica via streaming.
incluso automaticamente (salvo utilizzo del "Quote" )
Sarebbe da fare il confronto con un tuo brano fatto con solo software e quelli solo con la workstation. A primo ascolto quelli che facevi con la workstation mi sembravano masterizzati bene, cioè in linea con quello che ormai è considerato lo standard della musica via streaming.
Il segreto sta nel mix. I suoni del Fantom sono ottimizzati per essere ready to mix, batterie soprattutto.
Che è già un vantaggio enorme per chiudere un master.
@ Raptus
Quello che mi spaventa dei plugin della Waves è il fatto che sono centinaia e per saperne usare anche solo uno servono tutorial e manuali che per chi ha poco tempo come me non è semplice studiare... anche perché credo che non ne basti uno solo ma minimo un gruppetto...
Non ho detto una cosa importante prima parlando di Ozone, io ho usato solo il 7 che è ormai vecchio, magari le versioni successive sono tutta un'altra cosa?
Guarda, io di waves uso i preset e posso garantirti che ottieni risultati eccellenti
Quello che mi spaventa dei plugin della Waves è il fatto che sono centinaia e per saperne usare anche solo uno servono tutorial e manuali che per chi ha poco tempo come me non è semplice studiare... anche perché credo che non ne basti uno solo ma minimo un gruppetto...
Non ho detto una cosa importante prima parlando di Ozone, io ho usato solo il 7 che è ormai vecchio, magari le versioni successive sono tutta un'altra cosa?
Poi ovviamente come per tutte le cose più tempo dedichi ad imparare meglio riuscirai a sfruttare quello che hai
Temo però che molti di noi abbiano scarso tempo a disposizione, per cui per alcuni aspetti evviva i preset
Intanto ringrazio i pochi che hanno partecipato al thread.
Nel mentre ho visto che esistono parecchi tutorial su YouTube (Dio benedica quella piattaforma) che spiegano in maniera semplice come fare un master per lo streaming, chi avesse avuto simili dubbi lo inviterei a guardarne alcuni.
Nel mentre ho visto che esistono parecchi tutorial su YouTube (Dio benedica quella piattaforma) che spiegano in maniera semplice come fare un master per lo streaming, chi avesse avuto simili dubbi lo inviterei a guardarne alcuni.
Raptus ha scritto:
Se hai la pazienza di elencare quello che usi, sia i plugin Waves che per la sola daw penso tu ci possa fare un grande favore
Se hai la pazienza di elencare quello che usi, sia i plugin Waves che per la sola daw penso tu ci possa fare un grande favore
Premetto che non c'è una regola fissa, ogni mastering fa storia a sé.
Tra i plugin che uso più frequentemente per il mastering:
SSLComp Stereo della Waves: compressore
PuigTec EQP1A della Waves: lo uso per boostare alcune frequenze e attenuarne altre
Ozone 8 Imager della iZotope: per l'immagine stereo separata a seconda delle frequenze
Pro Q della Fabfilter: equalizzatore per un taglio morbido delle bassissime e ritocchi finali
Pro L della Fabfilter: limiter finale
WLM Plus Stereo della Waves per misurare i Lufs
Correlometer della Voxengo (gratis) e Paz Analyzer Stereo: per analizzare il mastering
Un ottimo compressore multibanda, usato da molti professionisti sul mastering è OTT della XFER. È gratis.
Un altro bel plugin per il master è Sooth 2 della Oeksound: un soppressore dinamico delle risonanze.
Poi ci sono plugin specifici per determinati generi musicali, tipo Abbey Road Vynil Stereo o iZotope Vynil per un brano lofi.
Questi per il mastering. Per il missaggio il discorso diventa più lungo
Chiaro che sto parlando di quelli che uso io. Qualcuno inorridirebbe, qualcuno approverebbe. Ma sono plugin usati da professionisti in tutto il mondo.