@ artemiasalina
Salve a tutti,
sto cercando di approfondire l'argomento "mix in cuffia" utilizzando gli attuali strumenti messi a disposizione del mercato, per correggere le cuffie (sonarworks) ed emulare studi (Sienna studio).
Questo per ovviamente ai problemi di sonorizzazione della stanza, monitor prestanti etc etc. Se effettivamente si riuscisse a trovare un giusto compromesso, sarebbe molto più economico e pratico.
Ho preso spunto per questa riflessione da un video di Reaperiani (non so se qualcuno lo segue) e sto sperimentando usando le demo dei prodotti succitati e devo dire che l'impatto iniziale è traumatico. Sia la correzione delle cuffie (le mie AKG K702 praticamente esaltano troppo le alte per intenderci e questo mi fa mixare spesso scuro), ma soprattutto l'emulazione delle room con Sienna free...è impressionante, ancora non ho capito se questo plugin fa cagare o fa miracoli, ed invece il mio ascolto è sempre stato falsato.
Voi che esperienza avete in questa direzione?
Proprio poche settimane fa ho ascoltato con delle Yamaha HS8 un mix creato con Sienna e composto da:
- voce
- batteria (virtuale, se non erro si trattava di
EzDrummer...
)
- basso fretless (in carne e... legno!
)
- pianoforte campionato (
non so dirvi la libreria specifica, ma cmq non si trattava di una di quelle della Native)
- sassofono
Avendo una certa familiarità con le HS8, le mie impressioni sono state:
- ottimi risultati con voce, basso e alte frequenze
- riverberi che - a mio modestissimo parere - hanno troppo gusto ''da cuffia''
- sax forse un po' troppo medioso
- batteria no comment
- pianoforte senza infamia e senza lode
In definitiva, mi è parso di capire che la gestione dei riverberi resta comunque uno step delicatissimo e che forse (dirò una banalità...
) plugins come Sienna necessitano di una quantità di pratica
forse anche maggiore rispetto alla pratica di missaggio con casse.