Iniziai a dare vita alla mia prima ( ed ultima
) radio libera , credo agli inizi degli anni 80 ( Radio Fuorigrotta 1
) e dovetti spendere un bel po’. Oltre al trasmettitore di mezzo watt, piatti, deck a cassette, linea telefonica e dischi e supporti vari. La faccio breve. Lo stato fiutò l’affare e iniziò a distribuire le frequenze a pagamento a cui si aggiunse la siae (
) quindi giocoforza dismisi tutto. Aveva funzionato alla perfezione per un annetto... Musica, programmi dedicati, interviste, angolo culturale, intermezzi politici, hot irriverenti ( mai volgari ) ecc...
Poca pubblicità, il panettiere fronte casa, il concessionario d’auto, l’agenzia di viaggi... insomma il minimo sindacale che ci permetteva di esistere...... Tutto in vacca !
Vuoi un mio suggerimento ? L.M.
Leva Mano; c’e’ tutto da perdere e nulla da guadagnare. In più ti fai il sangue acido !
Salvo che tu non abbia parenti in politica o al vaticano.....