@ wildcat80
Per le donne della generazione di mia nonna, sua coetanea, è stata un vero e proprio mito.
Una regina, sovrana in Europa, proprio mentre si assisteva ai primi passi dell'emancipazione femminile, le prime elezioni a suffragio universale nel nostro paese pochi anni prima... Insomma per quella generazione probabilmente ha avuto più significati simbolici che effettivi.
L'altra mia nonna, più vecchia, era solita dire, con un pizzico di invidia verso gli inglesi, che se il re avesse messo subito all'angolo Mussolini, avremmo avuto una regina, Maria Josè, che nulla aveva da invidiare a Elisabetta, che non ci sarebbe stato il fascismo, non ci sarebbe stata la guerra così come è stata, etc etc... Discorsi da anziani che speravano in un grosso cambiamento e che hanno visto andare a bagno tutti i buoni propositi del dopoguerra.
Lo dicevano anche i miei nonni, classe 23 e 24, stessi identici discorsi.
Segno che in tutta Italia c'era un pensiero comune, cioè che il Re non era degno di stare a quel posto ma che un regime monarchico non ci sarebbe dispiaciuto, quasi tutti erano ancora monarchici.
Non credo per fini politici, più per fini di rappresentanza, anche se comunque abbiamo avuto dei presidenti della Repubblica piuttosto rispettabili.