dxmat ha scritto:
Negli States l'obesità è in costante aumento da anni, il 40% della popolazione è obeso.
In Italia il trend è in salita, soprattutto in età pediatrica.
In tutti i paesi occidentali e quelli occidentalizzati il trend in salita. C'è troppa porcheria alimentare in giro, promossa da una lobby di grosse aziende che tanto per cambiare se ne fregano della salute e guardano solo ai profitti, e che esercitano una fortissima pressione sul mondo politico, in particolare negli stati uniti.
In questi tempi ho guardato qualche documentario sul problema dell'obesità e su com'è messo il mondo del cibo negli USA, è un disastro a base di fast-food, cibo processato, roba fritta e zucchero di scarsa qualità in ogni dove, molte volte perfino nella carne (HFCS, High Fructose Corn Sirup, cioè sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio). E questo cibo viene servito quotidianamente perfino nelle mense di asili e scuole elementari, dove invece per i danni che fa dovrebbe essere bandito per legge, e parecchi bambini a 9/10 anni si ritrovano ad essere in grave sovrappeso e ad avere già i problemi cardiocircolatori tipici dei 60/70enni. Per di più mangiare sano negli USA è più costoso che mangiar schifezze, infatti ad essere colpite dall'obesità e problemi derivati sono in particolare le fasce più povere della popolazione, fasce che con la crisi che stiamo attraversando stanno annoverando sempre più persone tra le loro file. Aggiungiamoci che negli USA c'è molta pigrizia e l'urbanizzazione delle città favorisce gli spostamenti in auto svantaggiando pedoni e ciclisti (la lobby dell'auto ringrazia) ed abbiamo la ricetta per la tempesta perfetta. Intanto i sistemi sanitari sono sempre più pressati dai problemi derivanti da questa condizione.
Qui in Europa un po' ci salviamo perché la regolamentazione in merito alla qualità del cibo è più stringente rispetto agli USA, dove si può dire che c'è anarchia completa e le aziende alimentari possono fare un più o meno quel che gli pare, e qui nella progettazione degli spazi urbani pedoni e ciclisti godono di molta più considerazione rispetto agli States. Però anche noi dobbiamo fare attenzione perché anche nel nostro mercato alimentare circola tanta spazzatura.
La morte del buon Joey con ogni probabilità avrebbe potuto essere evitata.