delmas ha scritto:
Volevo chiedere ai più esperti se per un prevalente utilizzo musicale oggi è conveniente prendere un portatile o un fisso. E se, nel secondo caso, è preferibile acquistare un prodotto marca o, come s'usava, farsi assemblare il pc da un tecnico locale in modo da farlo aderire al massimo alle proprie esigenze. Grazie.
Direi che è senz'altro conveniente assemblarsi in proprio un PC fisso.
Questo le consente:
1) Di scegliere i componenti più adatti alle sue esigenze.
2) Di pagare meno a parità di prestazioni.
3) Di imparare qualcosa che poi le verrà utile quando dovrà aggiornare/potenziare il PC (i PC auto assemblati con componenti standard infatti si aggiornano riutilizzando i componenti ancora validi).
Una DAW con vari VST è una applicazione facilmente parallelizzabile, ogni VST infatti può fari i propri calcoli in maniera indipendente dagli altri e contemporaneamente ad essi. Quindi un processore multicore è pienamente sfruttabile fino in fondo.
Quindi prenda una CPU con molti core (compatibilmente con il suo budget). Rimanendo nella classe desktop, con AMD lei può scegliere CPU fino a 16 core / 32 thread, con frequenze intorno ai 4 GHz (su tutti i core). Queste CPU inoltre sono molto efficienti energeticamente, quindi "scaldano" poco ed è più facile raffreddarle con soluzioni a bassissimo rumore. Passando alla fascia professionale (con prezzi però molto elevati) può anche comprare un processore desktop a 64 core / 128 thread (forse un tantino sovradimensionato per applicazioni musicali).
Il dissipatore di calore è di fondamentale importanza, infatti deve garantire un adeguato raffreddamento nel SILENZIO ASSOLUTO. Qui la sua unica opzione è un dissipatore di generose dimensioni (le ventole più sono grosse più sono silenziose a parità di aria spostata), disponibile solo come soluzioni aftermarket (i PC di "marca" montano soluzioni NON adeguate). Deve curare anche la ventilazione del case con flussi d'aria lineari ed il più possibile a convezione naturale (= case adeguatamente dimensionato con molto spazio, griglie in posizioni strategiche ed un paio di ventole grosse, a basso numero di giri, e quindi praticamente inudibili). Non risparmi sul case, questo verrà riutilizzato per moltissimi anni anche quando cambierà tutti i componenti interni.
L'alimentatore è anch'esso di fondamentale importanza per avere silenziosità. Deve essere molto efficiente così da rendere praticamente superflua la ventola (che funzionerà quindi sempre a bassissimo numero di giri). Anche qui non bisogna risparmiare, la qualità del componente è direttamente proporzionale al prezzo. Metta in conto almeno 100€. Come per il case un buon alimentatore sopravvive all'aggiornamento del PC, e dura almeno 10 anni (tipicamente muore per consunzione dei condensatori dopo ~40000 ore di funzionamento).
La RAM deve essere conforme alla necessità: strumenti campionati necessitano di molta RAM, strumenti di puro calcolo (es: virtual analog) no. Oggi come oggi, dato anche i bassi prezzi, io installerei almeno 16x2 Gbytes (32 Gbytes suddivisi in 2 banchi). Se usa il PC anche per applicazioni scientifiche vada direttamente su 64 Gbytes.
SSD NVME di sistema direttamente su motherboard. Eventuali altri SSD per campioni.
Scheda video integrata, oppure un modello fanless.
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