Android e app musicali...

... due mondi separati dalla nascita.

Prendo spunto da una domanda fatta sulla pagina FB dei gestori di Camelot Pro.
Alla mia richiesta se fosse in cantiere una versione Android di questo software mi è stato risposto che non è nei loro programmi.
Capisco che Ios detti legge ma mi, vengono spontanee alcune domande:
1. Perché Android è poco considerato dai produttori di app musicali?
2. Quale motivo spinge una software house a mettere un prezzo sulla versione Ios e uno triplicato sulla versione PC?
A voi la risposta ai miei quesiti.

Ne abbiamo già parlato varie volte, la mia visione è:

1. perchè Android è meno standardizzato sia dal punto di vista HW (quanti modelli di smartphone/tablet Android diversi ci sono rispetto a quanti iPhone/iPad) ed anche SW (Android permette ai produttori HW un elevato grado di customizzazione, il che può rendere più problematica la compatibilità di App come quelle musicali/MIDI "realtime" che devono interagirvi in maniera importante, rispetto a quanto accade per iOS)

2. per allinearsi ai prezzi medi dei rispettivi mercati + spesso le versioni per iOS sono più limitate di quelle per computer.

Sì, lo so ma il mercato e la tecnologia si evolve.


Ok, ma parliamo di una differenza davvero troppo grossa.

Sarà allora che su iOS contano di venderne di più, probabilmente, il che in parte compensa.

Per analizzare qualche caso, puoi fare qualche esempio di app dove secondo te la differenza è "troppo grossa"?

Scusa sono io che non mi spiegato.
Camelot Pro iPad €29.99 - PC €149.

In quel caso penso sia marketing (su iOS ne vendi molte di più se tieni il prezzo a livelli "normali" per quella piattaforma) + il fatto che su iOS sei limitato ad usare gli AUv3, però per PC esiste anche la Free che per iOS non esiste (ed è full functional, pur se con limitazioni al numero di oggetti)