@ MarianoM
Insieme a Squire,
l'elemento più presente negli Yes.
E' stato capace, negli anni, a non far rimpiangere Bill Bruford che negli Yes aveva fatto dei veri e propri capolavori.
Un aneddoto:
Ad un concerto di Bill Bruford con la sua jazz band, gli chiesi quando lo avremmo visto sul palco di nuovo con gli Yes.....mi rispose in modo molto determinato (quasi infastidito) che non se ne parlava proprio.
Erano gli anni 90 dopo il tour di ABHW e di Union.
Sotto questo aspetto mi deluse abbastanza, perchè rinnegare le band ed i lavori che ti hanno dato popolarità non è una bella cosa.
Del resto come batterista Jazz, penso che non abbia fatto la storia.
Un saluto a tutti
Grazie per l'aneddoto.
Lieve OT e riflessione personale: Bill Bruford, dopo aver fatto la storia con gli Yes, ha continuato a farla con i King Crimson, prendendo parte al secondo ciclo del gruppo e alle iterazioni successive, risultando un elemento portante dell'evoluzione che ha portato i KC dal primo periodo a quello che sono diventati oggi.
Quindi, dopo aver registrato alcuni degli album storici degli Yes, è stato un elemento chiave di Red e Discipline, tanto per citarne due a caso, oltre agli altri.
Un mostro di tecnica e musicalità, con una carriera irripetibile (ahimè), e ha evoluto l'uso della batteria come pochi altri. Uno di quelli che lasciano un segno per cui c'è un prima, e poi c'è un dopo.
Non conosco il suo lavoro nel jazz puro, ma onestamente era impossibile eguagliare lì quello che ha fatto per il progressive.
Detto ciò, fine OT. Addio Alan White, sei una leggenda.
RIP.