@ michelet
Avere una (buona) idea è solamente un punto di partenza. Immagino poi che l’implementazione software di tale idea sia tutt’altro che semplice. Nel mio microscopico cosmo ho collaborato con John Melas, suggerendogli alcune migliorie per i suoi software, che sono state prontamente applicate, però quando gli chiesi di aggiungere al Montage Waveform Editor una funzione per trovare automaticamente il punto di zero delle forme d’onda e realizzare loop perfetti, lui ha fatto orecchìe da mercante.
Questo per dire che l’implementazione di un grande numero di funzioni, specialmente per una piattaforma complessa come quella di Fantom, richiede sforzi enormi a livello dì linee di codice.
Tra l’altro, secondo alcuni informati che conoscono bene la struttura di Fantom, Roland non riuscirà mai a realizzare un software simile perché lo strumento è troppo complesso da gestire.
Mi auguro non sia così.
Sono d'accordo, però non bisogna dimenticare che Fantom all'uscita aveva "solo" v-piano e zen-core, (per 4000€), che per quanto potente sia non ha portato particolari innovazioni, come ad esempio ha fatto Montage con il capezzolone e la FMX, ed altre cose "mirate" al musicista live; poi, lentamente, sono state implementate molte cose, encomiabili i model banks ed il tone wheel organ, ma secondo me è ancora indietro rispetto alla concorrenza.
il V-piano lo puoi utilizzare solo nella zona 1 ed il tone wheel organ solo nella zona 2, una cagata pazzesca.....
Se come me passate da una giapponese all'altra buttando un sacco di soldi, avrete notato che, tra una generazione e l'altra, ad un miglioramento delle prestazioni sonore, pur aumentando le potenzialità, le funzionalità delle workstation sono diminuite nel tempo, da Motif a Montage e da FantomG a Fantom 2019, hanno lasciato molto per la strada, solo Korg ha "resistito", con il risultato di avere un prodotto che è sul mercato praticamente da 20 anni ma è ancora competitivo, nonostante l'hardware obsoleto, io oltre a Fantom ho Kronos 2 e non ci penso neanche a sostituirlo, ma ho dato via Montage perchè Fantom, secondo me, suona meglio, ma nonostante tutto non mi soddisfa come Kronos, questione di gusti forse.
Faccio un esempio per gli utilizzatori live: lo switch group è "nato" con Fantom x, che attraverso i sysex potevi cambiare una serie di suoni di una performance attraverso i pad, 16 combinazioni: oggi sul fantom hai lo stesso lo switch group attraverso i pad, ma non puoi cambiare gruppo con i pedali perchè i pad a destra sono scomodi, ed i pad non sono più sensitivi se lo vuoi usare con le percussioni, il lid del piano (da chiuso ad aperto e viceversa), lo puoi modificare solo sul V-piano, che tra l'altro ha un solo modello fisico, addirittura sui i supernatural piano non puoi modificare nulla, solo gli effetti, poi il motional pad non è memorizzabile, il campionatore è davvero basico, ( non puoi nemmeno mettere a tempo i campioni), e non c'è più ne il sequencer lineare e nè il banco GM per i midifiles ( proprio da Roland!!!!!), e la memoria è gestita senza un senso logico, 2 Gb per i samples e le espansioni, 2 Gb per i campioni riproducibili dai pad e 2Gb di memoria ad cazzum come se fosse una pennett usb, e nessuna è condivisibile o interagisce con l'altra.
Certo, puoi modificare i parametri dello zen-core in modo molto particolareggiato, hai il filtro analogico, ma rischi di avere problemi di polifonia con tre o quattro suoni zen-core se metti il filtro a 24db.
E l'aftertouch? E' un'agonia..........mai avuto problemi del genere in passato.........
Da un prodotto di ultima generazione mi aspetterei delle nuove idee, non certo n/zyme, specialmente dopo tutte le richieste fatte dagli utenti sui gruppi Facebook negli ultimi due anni, che poi non sono cose dell'altro mondo, ma si chiede solo di uniformare il fantom alla concorrenza ma soprattutto ad altri prodotti Roland.
Non si riesce a capire se sia così per limiti di progetto oppure per l'incompetenza degli sviluppatori o per cercare di restare a galla con dei prodotti rievocativi, e questo fa venire la paura che per ovviare a tutte queste mancanze possano mettere improvvisamente sul mercato un nuovo prodotto che rendono obsoleti i 3000€ ( a rate) del mio Fantom7.
Discorso correlato è la non interazione dell'hardware con Zenology o Zenbeat, che sono due idee encomiabili, potrebbero non solo essere un editor ed un sequencer valido, ma anche mettere a disposizione un mondo di campioni Roland e loop preconfezionati, però non sono utilizzabili con i prodotti hardware se non per scaricare i suoni su Jupiter.
Tra l'altro non è neanche class compliant.
Scusate lo sfogo, ma è frustrante avere un prodotto che tutti definiscono con grandi potenzialità, ma a tre anni e mezzo dall'uscita è ancora "acerbo" o "incompleto", eccheccacchio.