@ McFly
Mi aggancio a questo post perchè mi trovo nella stessa esatta condizione di MarianoM, che ringrazio per lo spunto, e vorrei condividere alcune mie riflessioni.
Sono in fase “livellamento” suoni e la mia soluzione è stata un’esatta media di tutte le soluzioni che sono state suggerite. Premetto che utilizzo 2 macchine, una PC4 ed un PEAK, che confluiscono in una scheda audio (18i20) e che tutti i volumi sono gestiti da Camelot che utilizzo con grande soddisfazione da qualche mese e che, al netto dell’interfaccia grafica, è molto più affidabile di MainStage. Tutti i suoni mi entrano in 3 coppie stereo che, instradati opportunamente, escono in 2 coppie stere (generalmente lead e piani sul primo e tappeti sul secondo). Lavorando con un mixer con tutti i fader a 0Db (e ovviamente non toccando mai i gain della scheda audio), ho regolato i volumi “software” di uscita di Carmelot un po’ “ad orecchio”, un po’ controllando i livelli degli indicatori e utilizzando anche un Vu Meter su ogni canale. Il risultato è già molto buono (ho fatto una check ieri alle prove e tutto sembra funzionare), ma vorrei approfondire la cosa. Mi accorgo che, purtroppo, a differenza di quello che sento in cuffia, i suoni in uscita sono piatti e impastati, non hanno la brillantezza del suono che ho preparato e la cosa è davvero frustrante. Immagino che necessiterò di un lavoro di mixaggio su ogni layer, per questo la mia domanda: vale la pena mettere un EQ su ogni canale e lavorare sul suono? Se si avete un vst da consigliarmi rispetto ad un altro? Purtroppo Camelot ha la catena effetti solo sul master e non per ogni canale e preferirei non “toccare” il suono “nella tastiera”. Esiste un equalizzare rack che abbia la possibilità di salvare preset e richiamarli mediante program change che gestisca anche 2 coppie stereo? Vale la pena pensare di cambiare setup e passare ad un mixer digitale che mi permetta, su ogni channel strip, di impostare eq ed eventuali effetti? Lavorando con 10 coppie stereo in uscita, più eventuali aux per click vari, pensavo all’X32 producer: sono folle? Vi ringrazio
Qua stai introducendo un altro grande classico, la differente resa del suono in cuffia vs suono dall'impianto (sala o live che sia).
Per mia esperienza (limitata a serate amatoriali con amici in pub o simili ormai qualche anno fa) non mi sono mai trovato a preparare i suoni con le cuffie, troppa differenza con un impianto.
Anche i monitor rendono diversamente. Cuffie e monitor sono indicati per preparare mix per registrazioni più che suoni per live.
L'ideale è preparare i suoni sul proprio impianto live, ammesso che il gruppo ne abbia uno suo.
Anche in questo caso trovo fondamentale la preparazione in sala prove.
Ultima osservazione, se il suono è impastato potrebbe essere che sono troppo effettati (riverbero) alla fonte, non poco effettati.
Se hai la possibilità, trovo saggia l'idea di avere eq su ogni canale (virtuale o reale che sia), ma per setup con Camelot / mainstage passo la palla ad altri, non li ho mai usati.