Finalmente l'ho venduta !!

Venduta ? Beh.. praticamente regalata a 120 Euro.
Cosa ? Beh... la Studiologic SL73. Degnamente sostituita da un'ottima VMK-176 PLUS.
Orribile, pirulini in alto a sinistra ingestibili... Tasto tuttofare che non fa tutto e se non colleghi un pc e apri l'editor sei nella M. Oltre al fatto che col tempo "scende" e non puoi più piegarlo nelle varie direzioni (ho dovuto riempire il buchino con della carta pressata), ma anche al fatto che a volte ti rimane in mano e non sai più in che direzione reinserirlo.
Keybed ? Ma vogliamo parlarne ? Fa schifo !! (Forse perché ormai in casa ho solo "pesate" in ordine.
Mi rimangono ancora 2 Studiologic, ovvero la VMK-176 Plus e la VMK-188 Plus.. ma queste sono due signore tastiere, specialmente per ciò che riguarda la Keybed (la TP40 ma non so quale edizione). Hanno diversi anni ma la keybed è come se fosse nuova in tutti i sensi. Una volta si che erano dei carrarmati... cmq.. difficilmente (ma non impossibile) che le venda.
Ma dove vuole andare la Studiologic "oggi" ? Mercato interno ? ok... forse. Mercato esterno ? praticamente zero con i prodotti attualmente a listino. "Sufficienza"... nient'altro che sufficienza ad un prezzo estremo.
Apparenza 100 - Sostanza 0.

Ti devo dare ragione . Ho avuto ben tre SL88 Studio ed ho sempre avuto problemi (una, passi. Poteva essere difettosa, ma tre ???). Spesso mi rimanevano agganciate delle note (e dovevo premere "Panic"). L'ultima addirittura, mentre suonavo nella parte medio/alta, mi è partito un Mi basso con velocity "a manetta" ed io quel tasto non lo avevo proprio suonato !!!
Per non parlare del sistema di attivazione/disattivazione delle zone, ASSOLUTAMENTE inutilizzabile dal vivo (non ci si riesce praticamente MAI con la fretta e/o velocità)
L'ho sostituita con un "vecchio" e semplice Yamaha P35: mai più avuti problemi di note agganciate o fantasma
Peccato veramente, perché io avrei preferito tutta la vita, un'azienda italiana
P.s.: le ho sempre collegate a Motif ES7, XF7 e poi XF6

Confermo anche a me è capitato di ritrovarmi con qualche nota appesa ma fortunatamente mi è accaduto molto raramente, per gli stick sono d'accordo, in pratica sono inutilizzabili perché troppo piccoli e duri da muovere.. sulla gestione dell'editing dei program Però devo dire che io riuscivo a fare tutto tranquillamente dalla tastiera stessa

Scusate: ma... son problemi che si riscontrano anche sulla Numa Compact 2?
(Starei per acquistarla... )

almeno io, non ho avuto questi problemi.

Quale master pesata nuova/recente è a vostro avviso interessante? requisiti 73-88 tasti, tasto pesato dì qualità, funzioni di master buone.
Vedo tante master con la “discussa” tp100

intanto bisognerebbe capire se ti serve una master o una prestatasti…la prestatasti non ha tutte quelle funzioni che possono portare anche rogne,se non sai o ti rompe impostarla, e se non ti serve cose in più, meno è meglio…ad esempio non è assolutamente detto che un vecchio dp ti vada peggio della SL.

La Compact monta una meccanica diversa, non pesata. Per il resto riporto a tutti la mia personale esperienza con la SL:

- sinceramente sull'interfaccia di gestione della tastiera non vedo problemi. Una volta capito come muovermi tra la varie schermate con la rotella multifunzione e i pulsanti l'editing sulla tastiera è diventato molto veloce. Senza contare che ormai mi sono fatto parecchie decine di preset, per cui ogni volta che devo farne uno nuovo ne ho sempre uno simile da copiare e incollare a nuova destinazione, dopodiché modificare qualche settaggio è un attimo.
È vero che l'attivazione e la disattivazione delle 4 zone non è una operazione velocissima da compiere, ma sinceramente con 350 memorie a bordo, la possibilità di usare i groups (e in casi estremi anche quella di esportare/importare i progetti con l'editor) non c'è davvero scarsità di locazioni di memoria, per cui basta usare più program consecutivi opportunamente impostati e il problema a mio modesto avviso non sussiste.

- personalmente non sono un super fan degli stick, preferisco le classiche doppie rotelle stile Moog o Yamaha, però a loro volta preferisco gli stick al joystick Roland. Forniscono 6 diverse sorgenti di modulazione, 3 con ritorno al centro e 3 no, credo siano disponibili le routine per ricalibrarli, anche se finora non ho avuto bisogno di usarle. Preferivo le wheel classiche, ma sarebbe stato un po' difficile metterne 6, e alla fine gli stick mi vanno bene e non mi hanno dato problemi.

- la meccanica: mai avuto problemi di note impazzite, la trasmissione MIDI sulla mia è corretta...
Poi vabbè, sulla TP100 sono stati scritti fiumi di post, quella della SL73 è chiaramente limitata sui ribattuti molto veloci (e sottolineo molto veloci) per il resto io non mi ci trovo male, anzi personalmente la trovo più intuitiva da controllare rispetto alla GHS del P45. È rumorosa? Vi farei sentire il P35 della mia sala prove...
Non è certo il top, ma non è vero che non si può suonare...chiaramente sto escludendo lo studio serio del pianoforte e tutto quello che riguarda l'esecuzione di brani classici (che sono cose per quanto mi riguarda, vanno fatte sugli acustici).

Per il resto, è ben costruita, interamente in metallo, ottime connessioni, insomma io non mi lamento affatto. Anche se i problemi lamentati riguardo alla trasmissione delle note sono gravi.

Quelle vecchie erano davvero dei carroarmati
Adesso fanno solo porcheria.

come qualità costruttiva e della keybed niente da dire (ho una vmk.176 plus anch'io)
Sulla gestione... diciamo che per fortuna i software si sono evoluti a tal punto che puoi settare tutto da un mainstage (per fare un esempio) senza toccare nulla sulla vmk... a parte che non è splittabile, trasmette su un solo canale per volta, è piuttosto cervellotica nel salvataggio delle patches, ha un joystick centrale (e non laterale) per pitch bend/modulation, piuttosto scomodo... non è priva di difetti, per dire. Ma anch'io mi ci trovo benissimo.
Dovessi usarla per pilotarci dei rack e quindi configurare i cc in varie patches l'avrei già fatta volare dalla finestra, comunque

in una recensione di SOS dicevano che per cambiare program impiegava 4 secondi…improponibile. una prestatasti.

in realtà non ho una esigenza particolare. La mia è curiosità per sapere nel caso cosa si potrebbe comprare.
Faccio un esempio per non sembrare troppo uno che fa domande a caso (almeno non eccessivamente)
A me piacciono molto i suoni anni 90-2000. I rack spesso sono in ottime condizioni, molto meno vissuti, più economici e facilmente rivendibili delle controparti tastiera. Per contro sono più scomodi da utilizzare rispetto ad una tastiera, per via di pannelli più risicati o semplicemente meno a portata di mano. In questo momento non ho nessun modulo rack, ma prima o poi capiterà di riprendere qualcosa che non ho mai provato o che mi spiace aver venuto. Come master keyboard usavo una Roland A33 che adoro ma che ha poche memorie e non ha possibilità (per quanto ne so) semplicemente di scorrere i preset con un semplice + e -. Poco male, a tal proposito uso un modulino behringer con controlli rotativi (bn44 o un nome simile) e sono a posto. Ma non saranno eterni e la A33 non è pesata, quindi potrei valutare anche altro se ci fosse qualcosa di carino. In realtà una “prestatasti” a me basterebbe comunque, visto che tanto le uso solo in casa e non faccio split o cose evolute. Ma sulle “prestatasti” sono già più informato (come una mid level yamaha.. che tra l altro fornirebbe un buon pianoforte, cosa rara nei moduli anni 90) mentre sul panorama delle master no, sono fermo a 20 anni fa… poi magari la conclusione che mi date è “se ti si rompe la A33 prenditi una prestatasti, non vale la pena prendere una master per le tue esigenze e ci guadagni in keybed perché le master oggi sono tutte meno interessanti di un piano portatile mid level” e mi va bene lo stesso, anzi mi togliete un dubbio.
ps non uso mainstage o similari. Al massimo prenderei un Sipario, ma è costoso per l uso modesto che ne farei. grazie a tutti per i sempre gentili consigli

ma hai provato il numa x Piano gt ?

ma poi perche gli altri che fanno dove stanno tutte queste meccaniche top ?

non Top ??
Non vorrai confrontare le tastiere che ho con la meccanica della Studio?????

suoni anni 90-2000..che ci fai con la pesata? vorresti un bel suono di piano, dici che non ti serve una master ma nomini sipario perché gia sai che ti puo risultare stretta una prestatasti…c’è una tastiera che accomuna funzioni da master,un bel piano, e la keybed del tuo amato A33 è la NC2. + sorpresina finale l’audio over usb, puoi tranquillamente pilotarci nuovo e vecchio.

Ho provato x piano gt, e la meccanica è spettacolare. ma in generale è tutta bella, anche i suoni mi sono piaciuti molto.

La numa compact è una delle potenziali sostitute nel caso proprio per la tp9 piano (che poi a parte sulla a33-37, e una m audio axiom 61, solo la numa compact la ha usata dalle ricerche fatte su quel sito che ogni tanto viene ricordato in qualche post)
Numa compact 1 e 2 hanno stessa keybed giusto?
ps se la pesata è non troppo gravosa mi piace anche per suoni anche non di pianoforte (e poi i pianoforti della serie jv/xv tipo il “Nice piano” a me piacciono molto, anche se non hanno niente a che vedere con campioni moderni.
Certo su alcune yamaha che ho/avuto (p200, cp300) la pesata è un po’ troppo pesante per altri suoni… ma pesate roland o korg non sono male.. anche le tp40 mi sono piaciute anche per suoni “non di piano”.
Ma non stupirti se sembro un po’ confuso.. in realta’ lo sono. Ma suono poco ormai per motivi di lavoro e famiglia. Mi adatto molto non avendo esigenze di suonare live e similari. Insomma se opto per una bella master per il feeling bene.. se opto per una prestatasti e devo alzarmi per cambiare il suono o non ho pitch bend e mod wheel amen… è giusto sapere cosa offre il mercato. Vivendo a Milano le opportunità di acquisto sono numerose. E rivendere è altrettanto agevole. Se so che la master xx è buona, e la trovo a buon prezzo la prendo e poi quando capita un buon modulo faccio altrettanto. La numa compact è già tra quelle che tengo d occhio (interessante anche per i suoni interni e le cassine incluse..)

Ho sempre letto molte critiche sulla TP 100 LR che fa' la Fatar,ora io le ritengo troppo severe,per suonarci un campione di piano è sempre meglio della migliore delle non pesate,ad esempio portarsi in giro una Numa Nano vuol dire portarsi in giro una pesata ad 88 tasti con 10 kg di peso,una sessantina di memorie su 4 zone,after touch....Certo non è consigliabile a chi suona Rachmaninov o classica di livello,ma una 88 tasti pesata con quei pesi per il musicista itinerante ò una specie di miracolo,secondo mè...Se uno vuole una pesata seria,vedi certe Kawai e similari,deve accettare il doppio dei Kg (e dei costi).

Ma scusa il nuovo piano numa X? E tutti i suoni Numa compact in continua espansione? E la nuova app? E la nuova Tp-110?
A me pare invece che stia lavorando bene, anzi strabene! Sta alzando sempre più il livello anche delle aspettative sui prodotti musicali italiani.
Ciao
Paolo

del nuovo piano numa X non ho ancora avuto l'occasione di averlo fra le mani, non posso quindi giudicare.
Certo.. sta lavorando e bene, come la FIAT... anche lei lavora bene. Il 70% delle auto circolante in Italia sono estere.