Consiglio sintetizzatore

tricgio 27-02-22 13.50
Ciao a tutti,
sto valutando l'acquisto di un sintetizzatore analogico, principalmente per live, budget massimo 1500.
Avevo adocchiato e sto cercando di studiarne le caratteristiche dei seguenti:
-moog grandmother/matriarch (fuori budget sul nuovo)
-moog subsequent 37
-sequential pro 3
-sequential prophet rev2
La scena sonora consiste in brani di musica dance/pop dagli anni 50 ai 2000 (beatles, m. jackson, abba..etc).
Ho pensato che probabilmente un sinth polifonico possa fare maggiormente al mio caso ma non ne sono così sicuro.
Ho pensato che la possibilità di salvare i suoni sia senza dubbio un plus considerevole.
Non riesco tuttavia a capire quale strumento possa essere maggiormente adatto alle mie esigenze...
Ho visto diverse demo degli strumenti di cui sopra ma ho potuto provare soltanto il grandmother che è meraviglioso come sound ma non ha la possibilità di salvare i suoni... I subsequent per contro avrebbe questa possibilità ma è parafonico e mi sembra più indicato per pad/bassi (qualcuno sa se è ugualmente efficace per leads/strings?) I sequential invece mi sembrano più completi come strumenti ma non ho avuto modo di testarli dal vivo. Qualcuno li possiede e può darmi un feedback? Dei due sequential indicati inoltre, il pro3 mi sembra un pò sovraprezzato per essere un mono/parafonico a differenza del rev2(8 o 16 voci di polifonia) e costo quasi simile...
Come 'usabilità' nei live invece? qualcuno ha un parere in merito?
grazie mille!
d_phatt 27-02-22 14.19
Con tutto il rispetto, alcune tue impressioni sono fuori strada.

Innanzitutto i Subsequent sono (ovviamente) mostruosi anche sui lead, e aggiungo non solo lead potenti e ignoranti ma lead di ogni tipo, puoi farli cantare dolci come un flauto o tirargli fuori il rombo che esce dalla pancia di una Ferrari, basta saperli usare e non ci vuole neanche tanto.

Strings: come possono farli se sono monofonici o al massimo con due note di parafonia, con tutti i limiti del caso? Va bene se devi fare una nota, ma al primo accordo sei fregato.

Poi il Prophet non c'entra nulla con gli altri, è un polifonico e anzi forse è IL polifonico analogico, le possibilità di utilizzo sono completamente diverse, con quello sì che puoi fare degli strings (ovviamente sintetici) e altra roba...e probabilmente tra quelli citati è quello cha fa più al caso tuo.

Un consiglio potrebbe essere: prova a smanettare con qualche synth VST gratuito e fatti un'idea più precisa.

In una situazione come la tua, ti dirò che anche un VA come lo Sledge forse sarebbe ancora più indicato. Se non vuoi rinunciare all'analogico, ok sarebbe comprensibile, però prima dovresti farti delle idee più chiare.
tricgio 27-02-22 14.49
@ d_phatt
Con tutto il rispetto, alcune tue impressioni sono fuori strada.

Innanzitutto i Subsequent sono (ovviamente) mostruosi anche sui lead, e aggiungo non solo lead potenti e ignoranti ma lead di ogni tipo, puoi farli cantare dolci come un flauto o tirargli fuori il rombo che esce dalla pancia di una Ferrari, basta saperli usare e non ci vuole neanche tanto.

Strings: come possono farli se sono monofonici o al massimo con due note di parafonia, con tutti i limiti del caso? Va bene se devi fare una nota, ma al primo accordo sei fregato.

Poi il Prophet non c'entra nulla con gli altri, è un polifonico e anzi forse è IL polifonico analogico, le possibilità di utilizzo sono completamente diverse, con quello sì che puoi fare degli strings (ovviamente sintetici) e altra roba...e probabilmente tra quelli citati è quello cha fa più al caso tuo.

Un consiglio potrebbe essere: prova a smanettare con qualche synth VST gratuito e fatti un'idea più precisa.

In una situazione come la tua, ti dirò che anche un VA come lo Sledge forse sarebbe ancora più indicato. Se non vuoi rinunciare all'analogico, ok sarebbe comprensibile, però prima dovresti farti delle idee più chiare.
ti ringrazio! altro che rispetto! se scrivo qui è proprio per farmi le idee più chiare...
la cosa dei suoni bassi/pad sul subsequent 37 l'ho letta in giro qua e la sulla rete.... ma infatti mi sembrava un pò strana come informazione... Alla fine la cosa migliore è cercare di provare gli strumenti ma non sempre è così semplice.
Per gli string: scusa, da ignorante, ma un suono di string non si può ottenere anche solo su un monofonico? certo suonati con più note simultaneamente la resa è diversa...
Il prophet, quindi pensi che possa fare al caso mio... tra le varie versioni di prophet, ho visto un pò le caratteristiche ma questa mi sembrava adatta sia per caratteristiche che per costo (poi si va ben più su...).
Anche il kore prologue mi sembra valido ma vorrei provarlo e inoltre non riesco a trovarlo in vendita...
Smanettare con qualche vst gratuito? ci provo, grazie del consiglio!
d_phatt 27-02-22 15.38
tricgio ha scritto:
la cosa dei suoni bassi/pad sul subsequent 37 l'ho letta in giro qua e la sulla rete.... ma infatti mi sembrava un pò strana come informazione... Alla fine la cosa migliore è cercare di provare gli strumenti ma non sempre è così semplice.

Purtroppo sulla rete si trovano tante cose belle, ma anche tante cavolate, è chiaro che tutti i synth delle serie Sub/Subsequent sono eccellenti macchine da bassi, ma eccellono anche in tante altre cose, tra cui sicuramente i lead. Io possiedo un Sub Phatty e ci ho tirato fuori lead meravigliosi di ogni tipo, anche sui registri acuti; ma non perché io sia particolarmente bravo, è proprio il synth che è fenomenale e suona benissimo, basta saperlo ammaestrare un minimo. Uno dei trucchi è capire che gli oscilatori di queste serie Moog Sub e Subsequent si comportano diversamente da quelli classici del Minimoog Model D e compagnia, specie quando vengono spinti oltre metà volume, quindi è importante tenere conto di questo mentre si costruiscono i suoni. Invece il Grandmother e il Matriarch, da quello che mi pare di aver capito, hanno oscillatori più simili a quelli "classici", cioè Model D e similari.
tricgio ha scritto:
Per gli string: scusa, da ignorante, ma un suono di string non si può ottenere anche solo su un monofonico? certo suonati con più note simultaneamente la resa è diversa...

Sì che puoi (ovviamente anche qui saranno timbri di strings "sintetici"), il problema è che puoi farci massimo una nota per volta, oppure anche più di una se è un parafonico, ma non potrai muovere le voci indipendentemente perchè ogni nota suonata sulla tastiera di un parafonico retriggera gli inviluppi di tutte le note, anche di quelle che tieni ferme...per cui per queste cose vince a mani basse un polifonico vero, la parafonia è un plus interessante, ma nel caso degli strings "general purpose" i suoi limiti sono troppo evidenti.
Per i pad stesso identico discorso, se devi fare dei pad mille volte meglio un polifonico di un parafonico, figuriamoci di un monofonico, ma non è un problema di suono, è proprio una questione di note e di comportamento del synth.
tricgio ha scritto:
Anche il kore prologue mi sembra valido ma vorrei provarlo e inoltre non riesco a trovarlo in vendita...

Io non lo conosco bene, ma so che ha un interessante oscillatore digitale che ne amplia molto le possibilità, e inoltre proprio qui sul forum diverse persone esperte ne hanno parlato benissimo, quindi qui lascio la parola a loro.
d_phatt 27-02-22 15.53
Che poi se utilizzi la parafonia, gli oscillatori vengono "svincolati" e quindi ogni voce ha meno possibilità sonore, perché è "seguita" da meno oscillatori. Quindi poi anche il suono perde, perdi tante possibilità.
dxmat 27-02-22 18.22
tricgio ha scritto: sto valutando l'acquisto di un sintetizzatore analogico, principalmente per live, budget massimo 1500.

Vuoi per forza un analogico?


La scena sonora consiste in brani di musica dance/pop dagli anni 50 ai 2000 (beatles, m. jackson, abba..etc).

Con un digitale tipo Virus faresti tutto.


Anche il korg prologue mi sembra valido ma vorrei provarlo e inoltre non riesco a trovarlo in vendita

E' uscito di produzione. Poco considerato ma suona benissimo.
Purtroppo Korg preferisce vendere synth di plastica a 37 tasti che strumenti belli come il Prologue che non ha avuto il successo sperato.
berlex65 27-02-22 20.53
tricgio ha scritto:
La scena sonora consiste in brani di musica dance/pop dagli anni 50 ai 2000 (beatles, m. jackson, abba..etc).

Ma no dai...per quel repertorio li ti serve una workstation!
Ciao
Paolo
tricgio 27-02-22 21.41
@ d_phatt
tricgio ha scritto:
la cosa dei suoni bassi/pad sul subsequent 37 l'ho letta in giro qua e la sulla rete.... ma infatti mi sembrava un pò strana come informazione... Alla fine la cosa migliore è cercare di provare gli strumenti ma non sempre è così semplice.

Purtroppo sulla rete si trovano tante cose belle, ma anche tante cavolate, è chiaro che tutti i synth delle serie Sub/Subsequent sono eccellenti macchine da bassi, ma eccellono anche in tante altre cose, tra cui sicuramente i lead. Io possiedo un Sub Phatty e ci ho tirato fuori lead meravigliosi di ogni tipo, anche sui registri acuti; ma non perché io sia particolarmente bravo, è proprio il synth che è fenomenale e suona benissimo, basta saperlo ammaestrare un minimo. Uno dei trucchi è capire che gli oscilatori di queste serie Moog Sub e Subsequent si comportano diversamente da quelli classici del Minimoog Model D e compagnia, specie quando vengono spinti oltre metà volume, quindi è importante tenere conto di questo mentre si costruiscono i suoni. Invece il Grandmother e il Matriarch, da quello che mi pare di aver capito, hanno oscillatori più simili a quelli "classici", cioè Model D e similari.
tricgio ha scritto:
Per gli string: scusa, da ignorante, ma un suono di string non si può ottenere anche solo su un monofonico? certo suonati con più note simultaneamente la resa è diversa...

Sì che puoi (ovviamente anche qui saranno timbri di strings "sintetici"), il problema è che puoi farci massimo una nota per volta, oppure anche più di una se è un parafonico, ma non potrai muovere le voci indipendentemente perchè ogni nota suonata sulla tastiera di un parafonico retriggera gli inviluppi di tutte le note, anche di quelle che tieni ferme...per cui per queste cose vince a mani basse un polifonico vero, la parafonia è un plus interessante, ma nel caso degli strings "general purpose" i suoi limiti sono troppo evidenti.
Per i pad stesso identico discorso, se devi fare dei pad mille volte meglio un polifonico di un parafonico, figuriamoci di un monofonico, ma non è un problema di suono, è proprio una questione di note e di comportamento del synth.
tricgio ha scritto:
Anche il kore prologue mi sembra valido ma vorrei provarlo e inoltre non riesco a trovarlo in vendita...

Io non lo conosco bene, ma so che ha un interessante oscillatore digitale che ne amplia molto le possibilità, e inoltre proprio qui sul forum diverse persone esperte ne hanno parlato benissimo, quindi qui lascio la parola a loro.
grazier per le delucidazioni e i suggerimenti! cercherò di chiarirmi le idee... al momento il subsequent 37 il rev2-8 sono in pole position nelle mie valutazioni. Poi li abbinerei a un basico stage piano.
tricgio 27-02-22 21.45
dxmat ha scritto:
Vuoi per forza un analogico?

ho avuto modo di sentirne/provarne alcuni e mi sono innamorati dei suono analogici...
dxmat ha scritto:
E' uscito di produzione. Poco considerato ma suona benissimo.
Purtroppo Korg preferisce vendere synth di plastica a 37 tasti che strumenti belli come il Prologue che non ha avuto il successo sperato.

sembra davvero una bella macchina con grandi potenzialità
tricgio 27-02-22 21.49
@ berlex65
tricgio ha scritto:
La scena sonora consiste in brani di musica dance/pop dagli anni 50 ai 2000 (beatles, m. jackson, abba..etc).

Ma no dai...per quel repertorio li ti serve una workstation!
Ciao
Paolo
ciao Paolo, hai in mente qualche macchina in particolare? una volta avevo una Kurz pc3x ma mi è sembrata una pò troppo 'macchinosa' dal punto di vista della sintesi. Considera che vorrei un synth analogico anche per curiosità intellettuale, per cimentarmi e divertirmi tra me e me.... in live lo affiancherei invece ad uno stage piano basico per piano, e.p., jazz organ..
grazie
MicheleJD 27-02-22 22.12
@ tricgio
grazier per le delucidazioni e i suggerimenti! cercherò di chiarirmi le idee... al momento il subsequent 37 il rev2-8 sono in pole position nelle mie valutazioni. Poi li abbinerei a un basico stage piano.
Valuta anche il Take5 della Sequential. Sui 1000 euro nuovo. 49 tasti. 5 voci. effetti interni.
Personalmente mi diverto con un vox continental 73 (che a dispetto del nome, per me è più un piano non pesato che un organo) e sopra una Roland Jd xa.
Per fare cover probabilmente una workstation sarebbe più adatta come ti hanno suggerito. Ma per me piano sotto e synth sopra sono troppo divertenti. Ma io suono in casa oramai e basta. quindi a me non avere esattamente quel suono per una cover non è un problema.
Per me l importante è che il synth sia polifonico. Anche poche note, per poter fare accordi (con un monofonico, non ci suoni Gloria di Tozzi o Jump di Van Hallen o Africa dei Toto o Viva dei Pooh)
berlex65 28-02-22 07.56
MicheleJD ha scritto:
Valuta anche il Take5 della Sequential.

Guarda questo bel video del Take5 di Mike Pensini emoemo!
Ciao
Paolo
MicheleJD 28-02-22 08.47
@ MicheleJD
Valuta anche il Take5 della Sequential. Sui 1000 euro nuovo. 49 tasti. 5 voci. effetti interni.
Personalmente mi diverto con un vox continental 73 (che a dispetto del nome, per me è più un piano non pesato che un organo) e sopra una Roland Jd xa.
Per fare cover probabilmente una workstation sarebbe più adatta come ti hanno suggerito. Ma per me piano sotto e synth sopra sono troppo divertenti. Ma io suono in casa oramai e basta. quindi a me non avere esattamente quel suono per una cover non è un problema.
Per me l importante è che il synth sia polifonico. Anche poche note, per poter fare accordi (con un monofonico, non ci suoni Gloria di Tozzi o Jump di Van Hallen o Africa dei Toto o Viva dei Pooh)
mi correggo sono 44 i tasti
grazie a Paolo per il video linkato, davvero una ottima demo
paolo_b3 28-02-22 09.24
@ tricgio
Ciao a tutti,
sto valutando l'acquisto di un sintetizzatore analogico, principalmente per live, budget massimo 1500.
Avevo adocchiato e sto cercando di studiarne le caratteristiche dei seguenti:
-moog grandmother/matriarch (fuori budget sul nuovo)
-moog subsequent 37
-sequential pro 3
-sequential prophet rev2
La scena sonora consiste in brani di musica dance/pop dagli anni 50 ai 2000 (beatles, m. jackson, abba..etc).
Ho pensato che probabilmente un sinth polifonico possa fare maggiormente al mio caso ma non ne sono così sicuro.
Ho pensato che la possibilità di salvare i suoni sia senza dubbio un plus considerevole.
Non riesco tuttavia a capire quale strumento possa essere maggiormente adatto alle mie esigenze...
Ho visto diverse demo degli strumenti di cui sopra ma ho potuto provare soltanto il grandmother che è meraviglioso come sound ma non ha la possibilità di salvare i suoni... I subsequent per contro avrebbe questa possibilità ma è parafonico e mi sembra più indicato per pad/bassi (qualcuno sa se è ugualmente efficace per leads/strings?) I sequential invece mi sembrano più completi come strumenti ma non ho avuto modo di testarli dal vivo. Qualcuno li possiede e può darmi un feedback? Dei due sequential indicati inoltre, il pro3 mi sembra un pò sovraprezzato per essere un mono/parafonico a differenza del rev2(8 o 16 voci di polifonia) e costo quasi simile...
Come 'usabilità' nei live invece? qualcuno ha un parere in merito?
grazie mille!
Ciao,

se sei orientato ad un synth per fare le cover che hai detto, non so quanto sia efficace orientarti verso un analogico di questo livello. Presuppone conoscenza di programmazione oltre che ovviamente tempo da dedicarci, ma questo magari è il tuo divertimento.

Se devi limitarti a sfruttare i presets io guarderei ad un rompler.
michelet 28-02-22 10.12
Visto il budget a disposizione, vedo molto bene Korg Prologue 16, oppure un Novation Summit che si comincia a vedere, usato, a cifre superiori.
motif74 28-02-22 10.23
@ d_phatt
Con tutto il rispetto, alcune tue impressioni sono fuori strada.

Innanzitutto i Subsequent sono (ovviamente) mostruosi anche sui lead, e aggiungo non solo lead potenti e ignoranti ma lead di ogni tipo, puoi farli cantare dolci come un flauto o tirargli fuori il rombo che esce dalla pancia di una Ferrari, basta saperli usare e non ci vuole neanche tanto.

Strings: come possono farli se sono monofonici o al massimo con due note di parafonia, con tutti i limiti del caso? Va bene se devi fare una nota, ma al primo accordo sei fregato.

Poi il Prophet non c'entra nulla con gli altri, è un polifonico e anzi forse è IL polifonico analogico, le possibilità di utilizzo sono completamente diverse, con quello sì che puoi fare degli strings (ovviamente sintetici) e altra roba...e probabilmente tra quelli citati è quello cha fa più al caso tuo.

Un consiglio potrebbe essere: prova a smanettare con qualche synth VST gratuito e fatti un'idea più precisa.

In una situazione come la tua, ti dirò che anche un VA come lo Sledge forse sarebbe ancora più indicato. Se non vuoi rinunciare all'analogico, ok sarebbe comprensibile, però prima dovresti farti delle idee più chiare.
E comunque solo Prophet Rev 2 16 voices, perché già con quello ad 8 voci ci sarebbero seri problemi di polifonia...per il resto pienamente d'accordo con te...
Mac066 28-02-22 11.09
Valuta bene perché se devi fare cover ti serve qualcosa che sia immediato ma sopratutto versatile imho. Con uno strumento monotimbrico che ha 5/6 note di polifonia certi brani farai fatica a farli.
Se non sei in fissa con l'analogico ti consiglio di dare un'occhiata ad alcuni VA tipo Nord Lead o Roland JD-XA che rientrano nel tuo budget.
d_phatt 28-02-22 11.55
@ motif74
E comunque solo Prophet Rev 2 16 voices, perché già con quello ad 8 voci ci sarebbero seri problemi di polifonia...per il resto pienamente d'accordo con te...
Già, in effetti poi c'è anche il discorso di quanta polifonia serve... bisognerebbe vedere le esigenze.

Io per primo capisco il fascino di questi bellissimi analogici, Moog e Sequential poi, nomi che uno dopo l'altro hanno fatto la storia della musica...è un po' come dire Fender e Gibson a un chitarrista no? È un bisogno che non si spiega solo con le esigenze tecnico-musicali nude e crude, hanno un fascino magico.

Però sì, in questo caso sinceramente non vedrei male un bel VA bello completo e ricco di possibilità, al giorno d'oggi suonano tutti molto bene. Citavo già lo Sledge per il costo relativamente basso, 5 ottave di tastiera, controlli a non finire, suona molto bene, mi pare che possa anche caricare campioni...o altrimenti salendo di prezzo gli intramontabili Nord Lead e Virus, magari il TI...chiaro che si tratta di cose molto diverse rispetto a un Prophet, sotto vari punti di vista, però probabilmente si prestano meglio ad un utilizzo generalista per via della maggiore flessibilità, senza bisogno di arrivare a parlare di normali rompler. Suonano bene (anche se il Virus mi dà spesso l'idea di un suono più digitale, non che sia una cosa negativa, e poi di sicuro se ben trattato mi farebbe cambiare idea di corsa). Nord Lead...che lo dico a fare.

Dipende anche da come la si vuole fare la musica, se si è disposti ad approssimarla e magari reinterpretarla sinteticamente o se si cercano suoni col maggior realismo possibile...io preferisco il primo caso, personalmente, ma ognuno ha le sue esigenze.
tricgio 28-02-22 22.18
mi ha sempre attratto il vox continental....però soprattutto per l'uso come 'organo'. Penso che quel suono di organo sia utilissimo per accompagnare/arricchire brani di un sacco di generi musicali...

MicheleJD ha scritto:
Per me l importante è che il synth sia polifonico. Anche poche note, per poter fare accordi (con un monofonico, non ci suoni Gloria di Tozzi o Jump di Van Hallen o Africa dei Toto o Viva dei Pooh)


Quindi, a questo punto, con tutti i suoi pregi, pensi che il subsequent possa essere 'limitante'.... sul prophet rev2-8.... da quanto ho capito le 8 voci di polifonia potrebbero anche essere sufficienti.... alla fine più che un tetracordo.....più due note di pad contemporaneamente... mi sembra sufficiente no? altrimenti in modalità multi-timbrica 3 note lead più una nota di basso con la polifonia dimezzata. dovrebbe funzionare così, mi sbaglio?
grazie
tricgio 28-02-22 22.19
@ berlex65
MicheleJD ha scritto:
Valuta anche il Take5 della Sequential.

Guarda questo bel video del Take5 di Mike Pensini emoemo!
Ciao
Paolo
grazie, molto interessante