Novità nella versione 7.5 di Pianoteq

monika_A3 21-02-22 16.55
Uhm! emo
E io che son due mesi e non m'ero accorta che fossimo arrivati alla 7.5, e continuavo a baloccarmi con un'antichissima 7.4...!!! emo emo

Leggo che tra i più rilevanti improvements ci sarebbero ''Revoicing of NY Steinway D, HB Steinway D,...''
Per quanto notoriamente divisivo, questo VSTi stupisce sempre in positivo.

Motivo dell'apertura del thread: sebbene c'abbia sbrigativamente chopenato su si e no per 10', m'è parso che alcuni suoni siano meno pastosi e pieni (di armoniche) rispetto a quelli dei corrispondenti presets delle versioni precendenti... emo

Pare anche a voi o... cotton fioc? emo
maxpiano69 21-02-22 17.17
Non lo uso da un bel po', ho ancora la 6.x ma ho provato al volo la 7.5 qualche settimana fa; non saprei dirti quindi sulle differenze ma... loro si

https://forum.modartt.com/viewtopic.php?id=9039
Philippe Guillaume:

Here are some details on the work done on the NY Steinway D (quite a similar work was done on all revised pianos):
- adjustment of the longitudinal modes (responsible for the 'buzzing' sound): in the bass and medium range, some were a little bit too pronounced,
- adjustment of the quadratic modes, some were a bit too hot at fff,
- adjustment of the hammer hardness, to have a better progression and timbre dynamics from ppp to fff,
- general revoicing, both at the 'factory' level (not visible in the UI) and at the preset level (visible in the Spectrum profile NE of some presets in Pianoteq PRO), making the sound of individual notes nicer and fuller from ppp to fff,
- modification of the micing in some presets (only a few ones), as for example on the "NY Steinway D Classical". This is an aesthetic choice,
- various small modifications in the presets such as voicing, hammer hardness, hammer noise, volume (normalization), etc.,
- modification of the presets orders, also an aesthetic choice.
monika_A3 21-02-22 17.26
maxpiano69 ha scritto:
in the bass and medium range, some were a little bit too pronounced


Eh, già

Comunque a me è parso anche meno vorace a livello di CPU: insomma, adesso pare si possa finalmente evitare di togliere il piede dal pedale del sustain...!!! emo
Sbaffone 21-02-22 22.19
Ottima news
anonimo 22-02-22 09.35
@ maxpiano69
Non lo uso da un bel po', ho ancora la 6.x ma ho provato al volo la 7.5 qualche settimana fa; non saprei dirti quindi sulle differenze ma... loro si

https://forum.modartt.com/viewtopic.php?id=9039
Philippe Guillaume:

Here are some details on the work done on the NY Steinway D (quite a similar work was done on all revised pianos):
- adjustment of the longitudinal modes (responsible for the 'buzzing' sound): in the bass and medium range, some were a little bit too pronounced,
- adjustment of the quadratic modes, some were a bit too hot at fff,
- adjustment of the hammer hardness, to have a better progression and timbre dynamics from ppp to fff,
- general revoicing, both at the 'factory' level (not visible in the UI) and at the preset level (visible in the Spectrum profile NE of some presets in Pianoteq PRO), making the sound of individual notes nicer and fuller from ppp to fff,
- modification of the micing in some presets (only a few ones), as for example on the "NY Steinway D Classical". This is an aesthetic choice,
- various small modifications in the presets such as voicing, hammer hardness, hammer noise, volume (normalization), etc.,
- modification of the presets orders, also an aesthetic choice.
ciao maxpiano69,
ma i suoni ottenuti lo sono a "suon" di matematica e non registrazioni?

Grazie

emo
maxpiano69 22-02-22 10.26
@ anonimo
ciao maxpiano69,
ma i suoni ottenuti lo sono a "suon" di matematica e non registrazioni?

Grazie

emo
Si, per quanto è dato sapere sono calcolati in realtime da algoritmi matematici che "modellano" lo strumento e i cui parametri sono "derivati" dalla analisi dei sample di ciascun pianoforte/altro strumento incluso in Pianoteq.

What makes Pianoteq superior to other virtual instruments is that the instruments are physically modelled and thus can simulate the playability and complex behaviour of real acoustic instruments. Because there are no samples, the file size is just a tiny fraction of that required by other virtual instruments, making Pianoteq perfect for any modern laptop.

Se vuoi approfondire fai un giro su https://www.modartt.com/pianoteq e per andare ancora oltre se ne hai voglia potresti anche consultare il brevetto relativo The Pianoteq model (patent No. US 7,915,515 B2)
anonimo 22-02-22 10.49
@ maxpiano69
Si, per quanto è dato sapere sono calcolati in realtime da algoritmi matematici che "modellano" lo strumento e i cui parametri sono "derivati" dalla analisi dei sample di ciascun pianoforte/altro strumento incluso in Pianoteq.

What makes Pianoteq superior to other virtual instruments is that the instruments are physically modelled and thus can simulate the playability and complex behaviour of real acoustic instruments. Because there are no samples, the file size is just a tiny fraction of that required by other virtual instruments, making Pianoteq perfect for any modern laptop.

Se vuoi approfondire fai un giro su https://www.modartt.com/pianoteq e per andare ancora oltre se ne hai voglia potresti anche consultare il brevetto relativo The Pianoteq model (patent No. US 7,915,515 B2)
un Thanks è d'obbligo emo

Quello che per ora ho ottenuto io che è più simile ad un "piano elettronico/xilofono", è attraverso questa formula la quale impiega 13 ms per generare ogni nota. Chissà che furbate si sono inventati emo

w = ((2.0 * M_PI * freq * t)/SampleSec);
y = sin(1.5*w) * exp(-0.00004 * t);
maxpiano69 22-02-22 11.19
@ anonimo
un Thanks è d'obbligo emo

Quello che per ora ho ottenuto io che è più simile ad un "piano elettronico/xilofono", è attraverso questa formula la quale impiega 13 ms per generare ogni nota. Chissà che furbate si sono inventati emo

w = ((2.0 * M_PI * freq * t)/SampleSec);
y = sin(1.5*w) * exp(-0.00004 * t);
Eh beh, ci sono anni di ricerca accademica dietro Pianoteq e la modellazione fisica applicata agli strumenti musicali, mica pizza e fichi emo
anonimo 22-02-22 11.25
@ maxpiano69
Eh beh, ci sono anni di ricerca accademica dietro Pianoteq e la modellazione fisica applicata agli strumenti musicali, mica pizza e fichi emo
certo certo, ci mancherebbe emo

il risultato di quella formuletta lontana anni luce, ma ci si diverte emo

monika_A3 22-02-22 11.48
@ anonimo
certo certo, ci mancherebbe emo

il risultato di quella formuletta lontana anni luce, ma ci si diverte emo

Intanto il pezzo è bellissimo
anonimo 22-02-22 12.27
@ monika_A3
Intanto il pezzo è bellissimo
come non essere d'accordo al 100% emo
d_phatt 22-02-22 12.41
@ maxpiano69
Eh beh, ci sono anni di ricerca accademica dietro Pianoteq e la modellazione fisica applicata agli strumenti musicali, mica pizza e fichi emo
Già, specie per quanto riguarda il pianoforte e gli strumenti acustici in generale. Del resto, basta vedere la sezione del sito di Pianoteq dove presentano il team.
maxpiano69 22-02-22 12.58
@ anonimo
certo certo, ci mancherebbe emo

il risultato di quella formuletta lontana anni luce, ma ci si diverte emo

"Just the way you are" in salsa "sinusoide con decay esponenziale" carina, fa tanto retrocomputing emo
anonimo 22-02-22 13.00
@ maxpiano69
"Just the way you are" in salsa "sinusoide con decay esponenziale" carina, fa tanto retrocomputing emo
Final goal sarebbe il mio obbiettivo finale emo
In quel caso ho caricato campioni registrati da una università, grazie a loro emo

tutto è partito da qui

Leggevo che esistono software per convertire le forme d'onda in formule matematiche senza scomodare la matematica dura e pura
maxpiano69 22-02-22 13.06
@ anonimo
Final goal sarebbe il mio obbiettivo finale emo
In quel caso ho caricato campioni registrati da una università, grazie a loro emo

tutto è partito da qui

Leggevo che esistono software per convertire le forme d'onda in formule matematiche senza scomodare la matematica dura e pura
Siamo OT, comunque se vuoi ridurre il tempo di calcolo del tuo esperimento ti converrebbe, come di solito si fa nella sintesi digitale, usare una wavetable per la sinusoide (precalcolata e dove per variarne la frequenza si gioca su velocità di lettura e/o skipping di valori + filtraggio Low-pass a valle) piuttosto che farla calcolare in realtime ad una funzione "pesante" tipo sin(x). idem per forme d'onda complesse, la lettura di un array sarà sempre n volte più rapida di un calcolo floating point.
anonimo 22-02-22 13.08
scusa monika per l'OT emo
anonimo 22-02-22 13.12
@ maxpiano69
Siamo OT, comunque se vuoi ridurre il tempo di calcolo del tuo esperimento ti converrebbe, come di solito si fa nella sintesi digitale, usare una wavetable per la sinusoide (precalcolata e dove per variarne la frequenza si gioca su velocità di lettura e/o skipping di valori + filtraggio Low-pass a valle) piuttosto che farla calcolare in realtime ad una funzione "pesante" tipo sin(x). idem per forme d'onda complesse, la lettura di un array sarà sempre n volte più rapida di un calcolo floating point.
parlando di sintesi mi hai messo la pulce nell'orecchio e mi sto documentando su questa tanto per non inventare l'acqua calda emo

Immaginavo che per velocizzare i calcoli si usassero tabelle già pronte, grazie 1000 emo
monika_A3 22-02-22 13.44
@ anonimo
scusa monika per l'OT emo
Macchè off... più on opic di così...!!! Fourier non è mai off topic... emo
anonimo 22-02-22 17.01
@ monika_A3
Macchè off... più on opic di così...!!! Fourier non è mai off topic... emo
grande emo

emo
Sbaffone 22-02-22 20.11
@ maxpiano69
Eh beh, ci sono anni di ricerca accademica dietro Pianoteq e la modellazione fisica applicata agli strumenti musicali, mica pizza e fichi emo
si l'accademia di murano emo