La sintesi wavetable (introdotta in sintetizzatori commerciali nei primi anni '80 grazie a Wolfgang Palm fondatore di PPG) sfrutta oscillatori
digitali che hanno la peculiarità di poter variare lo spettro sonoro in modo più o meno continuo attingendo ad una serie di forme d'onda
a ciclo singolo (wave) inserite appunto in una tabella. Quindi a seconda della tabella e wave scelta si otterrà un timbro differente.
MiLord ha scritto: Da quello che ho letto ad esempio, la wavetable è più completa e complessa della sintesi sottrattiva.
Nella sottrattiva classica analogica selezioni la forma d'onda prodotta dall'oscillatore che rimane più o meno immutata (in realtà la si può variare con PWM e altro ma il materiale di base
rimane più o meno quello... sine, saw, pulse). Nella wavetable si hanno più possibilità poichè la selezione della singola wave può essere variata con LFO, ADSR o altre sorgenti di modulazione a seconda dello strumento che si ha davanti....
ottenendo variazione di timbro nel tempo senza per forza dover plasmare il tutto con un filtro.
Wavetable più complessa della sottrattiva classica? In parte sì poichè aumentano le possibilità e i parametri in gioco.
Tuttavia c'è da precisare che molti sintetizzatori a wavetable hanno un filtro e possono quindi operare anche in sottrattiva.
MiLord ha scritto:
Però poi cercando in internet brani costruiti sulla wavetable, come esempi trovo questo, questo, oppure questo.
Hai citato due album in cui è stato utilizzato moltissimo il PPG.
Ma forse per identificare meglio il suono PPG ascolta questo:
DM - It Doesn't Matter
MiLord ha scritto: Ma non si possono creare sonorità come quelle anche con la sintesi sottrattiva?
Certo ma dipende dallo strumento. Nel 2022 ci si può più o meno avvicinare a quelle sonorità con alcuni strumenti ad oscillatori digitali+filtro (Access Virus TI, Hydrasynth, Novation Peak/Summit, Modwave, Serum, Massive e tanti altri)
Ma nel 1984 solo il PPG suonava così e per quel tempo era una novità assoluta avere un oscillatore che generasse qualcosa di diverso
dalle classiche forme d'onda. In realtà anche oggi come il PPG non suona nessuno strumento.... ma questo è un altro discorso.
MiLord ha scritto: Ma nei brani che ho trovato come esempi sento suoni che, probabilmente sbagliando, potrei ricreare anche con un synth in sintesi sottrattiva, no?
Il PPG è appunto anche un synth in sottrattiva... ma se ascolti il brano che ho indicato i suoni, pur essendo sottoposti all'azione del filtro 24dB/ottava, evolvono timbricamente e in modo indipendente dal filtraggio grazie alla wavetable.
L'esempio postato sopra da Bob_Braces è perfetto.