Ho ripreso a leggere
Sì.
Ho sempre letto molto, ma negli ultimi anni avevo perso il ritmo, vuoi per pigrizia, vuoi per mancanza di tempo.
Da Natale a oggi mi sono fatto sei libri:
Faccio la Mia Cosa (Frankie Hi NRG)
On Writing (Stephen King)
Doctor Sleep (Stephen King)
La Solitudine dei Numeri Primi (Paolo Giordano)
Alta Fedeltà (Nick Hornby)
Oceano Mare (Alessandro Baricco)
Voi leggete?
Ho sempre letto molto, ma negli ultimi anni avevo perso il ritmo, vuoi per pigrizia, vuoi per mancanza di tempo.
Da Natale a oggi mi sono fatto sei libri:
Faccio la Mia Cosa (Frankie Hi NRG)
On Writing (Stephen King)
Doctor Sleep (Stephen King)
La Solitudine dei Numeri Primi (Paolo Giordano)
Alta Fedeltà (Nick Hornby)
Oceano Mare (Alessandro Baricco)
Voi leggete?
Solo in ferie al mare. Lì riesco a leggere moltissimo. Niente di impegnativo, principalmente autori semisconosciuti delle mie parti, tendenzialmente noir o thriller.
Ottimo relax sotto all'ombrellone.
Ottimo relax sotto all'ombrellone.
@ markelly2
Sì.
Ho sempre letto molto, ma negli ultimi anni avevo perso il ritmo, vuoi per pigrizia, vuoi per mancanza di tempo.
Da Natale a oggi mi sono fatto sei libri:
Faccio la Mia Cosa (Frankie Hi NRG)
On Writing (Stephen King)
Doctor Sleep (Stephen King)
La Solitudine dei Numeri Primi (Paolo Giordano)
Alta Fedeltà (Nick Hornby)
Oceano Mare (Alessandro Baricco)
Voi leggete?
Io non leggo, sono per il cinema. Ho visto anni fa "La solitudine dei numeri primi", non è un film che fa per me. Mia moglie, che ha letto anche il libro, ha detto che in effetti il film non è riuscito benissimo.
Sì.
Ho sempre letto molto, ma negli ultimi anni avevo perso il ritmo, vuoi per pigrizia, vuoi per mancanza di tempo.
Da Natale a oggi mi sono fatto sei libri:
Faccio la Mia Cosa (Frankie Hi NRG)
On Writing (Stephen King)
Doctor Sleep (Stephen King)
La Solitudine dei Numeri Primi (Paolo Giordano)
Alta Fedeltà (Nick Hornby)
Oceano Mare (Alessandro Baricco)
Voi leggete?
Io ero un vorace lettore. Di Stephen King ho divorato tutto fino a Insomnia.
Leggo molto ancora, ma prevalentemente comics in lingua originale e riviste per fare musica, anche queste in inglese.
Ogni tanto leggo la splendida rivista "Internazionale".
La voglia di riprendere a leggere qualche bel romanzo mi prende ancora.
Nel 2010 quella che all'epoca era mia moglie mi lasciò. Sul lavoro si venne ovviamente a sapere. Una collega mi disse: "ora ti presto un bel libro, così ti distrai". Il libro era La solitudine dei numeri primi. Visto il titolo rimasi perplesso, ma pensai che leggendolo avrei capito. In effetti capii due cose: che mi faceva schifo al di là del periodo e che era l'ultimo libro al mondo da prestare a uno appena rimasto single. Lo riportai alla collega chiedendole se a lei era piaciuto e come mai pensasse che fosse adatto a me. Risposta: "Boh. Io non l'ho letto".
"Ah... e come mai ce l'avevi in casa?"
"Lo ha comprato mia figlia, ma ha letto solo le prime pagine, perché le ha fatto schifo".
Gente col cuore grande...
Leggo molto ancora, ma prevalentemente comics in lingua originale e riviste per fare musica, anche queste in inglese.
Ogni tanto leggo la splendida rivista "Internazionale".
La voglia di riprendere a leggere qualche bel romanzo mi prende ancora.
Nel 2010 quella che all'epoca era mia moglie mi lasciò. Sul lavoro si venne ovviamente a sapere. Una collega mi disse: "ora ti presto un bel libro, così ti distrai". Il libro era La solitudine dei numeri primi. Visto il titolo rimasi perplesso, ma pensai che leggendolo avrei capito. In effetti capii due cose: che mi faceva schifo al di là del periodo e che era l'ultimo libro al mondo da prestare a uno appena rimasto single. Lo riportai alla collega chiedendole se a lei era piaciuto e come mai pensasse che fosse adatto a me. Risposta: "Boh. Io non l'ho letto".
"Ah... e come mai ce l'avevi in casa?"
"Lo ha comprato mia figlia, ma ha letto solo le prime pagine, perché le ha fatto schifo".
Gente col cuore grande...
@ Dallaluna69
Io ero un vorace lettore. Di Stephen King ho divorato tutto fino a Insomnia.
Leggo molto ancora, ma prevalentemente comics in lingua originale e riviste per fare musica, anche queste in inglese.
Ogni tanto leggo la splendida rivista "Internazionale".
La voglia di riprendere a leggere qualche bel romanzo mi prende ancora.
Nel 2010 quella che all'epoca era mia moglie mi lasciò. Sul lavoro si venne ovviamente a sapere. Una collega mi disse: "ora ti presto un bel libro, così ti distrai". Il libro era La solitudine dei numeri primi. Visto il titolo rimasi perplesso, ma pensai che leggendolo avrei capito. In effetti capii due cose: che mi faceva schifo al di là del periodo e che era l'ultimo libro al mondo da prestare a uno appena rimasto single. Lo riportai alla collega chiedendole se a lei era piaciuto e come mai pensasse che fosse adatto a me. Risposta: "Boh. Io non l'ho letto".
"Ah... e come mai ce l'avevi in casa?"
"Lo ha comprato mia figlia, ma ha letto solo le prime pagine, perché le ha fatto schifo".
Gente col cuore grande...
Mi spiace per la tua situazione, ma il libro è bellissimo.
Io ero un vorace lettore. Di Stephen King ho divorato tutto fino a Insomnia.
Leggo molto ancora, ma prevalentemente comics in lingua originale e riviste per fare musica, anche queste in inglese.
Ogni tanto leggo la splendida rivista "Internazionale".
La voglia di riprendere a leggere qualche bel romanzo mi prende ancora.
Nel 2010 quella che all'epoca era mia moglie mi lasciò. Sul lavoro si venne ovviamente a sapere. Una collega mi disse: "ora ti presto un bel libro, così ti distrai". Il libro era La solitudine dei numeri primi. Visto il titolo rimasi perplesso, ma pensai che leggendolo avrei capito. In effetti capii due cose: che mi faceva schifo al di là del periodo e che era l'ultimo libro al mondo da prestare a uno appena rimasto single. Lo riportai alla collega chiedendole se a lei era piaciuto e come mai pensasse che fosse adatto a me. Risposta: "Boh. Io non l'ho letto".
"Ah... e come mai ce l'avevi in casa?"
"Lo ha comprato mia figlia, ma ha letto solo le prime pagine, perché le ha fatto schifo".
Gente col cuore grande...
@ markelly2
Mi spiace per la tua situazione, ma il libro è bellissimo.
Non ti dispiacere: la vita va avanti e anzi, dopo è stata meravigliosa Mi spiace per la tua situazione, ma il libro è bellissimo.
Però il libro lo trovo orrendo. Se per te è bellissimo, no problem. Sappiamo entrambi che sui gusti non si discute.
anonimo 02-02-22 06.35
Credo che lo scorso anno io abbia letto solo cose attinenti alla musica o lì vicino (Cronache della mia vita di Stravinsky e Intelligenze Creative, pure qui c'era Stravinsky, poi iniziato Storia della musica). In generale dopo Covid ho scoperto veramente youtube come fonte di approvvigionamento culturale e la lettura ha subìto un crollo totale. Vero pure che siamo in 4 a casa e non ci sarebbe la minima calma per sedersi e leggere, ma al di là di questo voglia ne ho zero. In questo momento darei spazio solo a libri comici o di comici di spessore. Narrativa voglio sbarazzarmene, saggistica storica ne ho diversi che piangono inutilizzati.. se ne volete un pò ve li cedo volentieri
@ Dallaluna69
Non ti dispiacere: la vita va avanti e anzi, dopo è stata meravigliosa
Però il libro lo trovo orrendo. Se per te è bellissimo, no problem. Sappiamo entrambi che sui gusti non si discute.
Strano, quel romanzo ha vinto tre premi, tra cui Strega e Campiello, è stato acclamato da critica e pubblico, ne han tratto un film, se ne è parlato tanto e a lungo a suo tempo, e se ne parla tutt'ora.
Non ti dispiacere: la vita va avanti e anzi, dopo è stata meravigliosa
Però il libro lo trovo orrendo. Se per te è bellissimo, no problem. Sappiamo entrambi che sui gusti non si discute.
È scritto da uno scienziato, le immagini che sa evocare le vedi davanti agli occhi, la storia è terribile e delicata, i non detti corrono tra le righe.
Insomma, io un'altra possibilità gliela darei.
@ markelly2
Strano, quel romanzo ha vinto tre premi, tra cui Strega e Campiello, è stato acclamato da critica e pubblico, ne han tratto un film, se ne è parlato tanto e a lungo a suo tempo, e se ne parla tutt'ora.
È scritto da uno scienziato, le immagini che sa evocare le vedi davanti agli occhi, la storia è terribile e delicata, i non detti corrono tra le righe.
Insomma, io un'altra possibilità gliela darei.
Stai discutendo i gusti...
Strano, quel romanzo ha vinto tre premi, tra cui Strega e Campiello, è stato acclamato da critica e pubblico, ne han tratto un film, se ne è parlato tanto e a lungo a suo tempo, e se ne parla tutt'ora.
È scritto da uno scienziato, le immagini che sa evocare le vedi davanti agli occhi, la storia è terribile e delicata, i non detti corrono tra le righe.
Insomma, io un'altra possibilità gliela darei.
3 metri sopra il cielo ha avuto un pazzesco successo mondiale. E ha vinto dei premi anche lui. Dobbiamo farcelo piacere per forza?
Se guardi quello che ho scritto, vedrai che non dico mai che il libro fa schifo; dico che a me fa schifo.
Adoro Stephen King e Nick Hornby (per restare su autori da te citati) ma non posso esigere che piacciano anche agli altri solo perché hanno successo di pubblico e critica.
@ Dallaluna69
Stai discutendo i gusti...
3 metri sopra il cielo ha avuto un pazzesco successo mondiale. E ha vinto dei premi anche lui. Dobbiamo farcelo piacere per forza?
Se guardi quello che ho scritto, vedrai che non dico mai che il libro fa schifo; dico che a me fa schifo.
Adoro Stephen King e Nick Hornby (per restare su autori da te citati) ma non posso esigere che piacciano anche agli altri solo perché hanno successo di pubblico e critica.
Un'opera non la si può valutare coi gusti.
Stai discutendo i gusti...
3 metri sopra il cielo ha avuto un pazzesco successo mondiale. E ha vinto dei premi anche lui. Dobbiamo farcelo piacere per forza?
Se guardi quello che ho scritto, vedrai che non dico mai che il libro fa schifo; dico che a me fa schifo.
Adoro Stephen King e Nick Hornby (per restare su autori da te citati) ma non posso esigere che piacciano anche agli altri solo perché hanno successo di pubblico e critica.
Non si può dire "mi fa schifo", così come si direbbe "l'hamburger di ceci mi fa schifo" (in realtà è buonissimo
).
È come dire "Tenet di Nolan mi fa schifo", non si può. C'è un mondo dietro, non lo si può bollare così.
"Non mi ha convinto", "Ho preferito Inception", "Ci sono dei passaggi intricati" sono frasi accettabili.
"Mi fa schifo" no, dai.
anonimo 02-02-22 08.41
@ Dallaluna69
Non ti dispiacere: la vita va avanti e anzi, dopo è stata meravigliosa
Però il libro lo trovo orrendo. Se per te è bellissimo, no problem. Sappiamo entrambi che sui gusti non si discute.
ho letto il "pendolo di foucault", l'ho letto tutto, mai letto un libro così pesante. Non ti dispiacere: la vita va avanti e anzi, dopo è stata meravigliosa
Però il libro lo trovo orrendo. Se per te è bellissimo, no problem. Sappiamo entrambi che sui gusti non si discute.
@ markelly2
Un'opera non la si può valutare coi gusti.
Non si può dire "mi fa schifo", così come si direbbe "l'hamburger di ceci mi fa schifo" (in realtà è buonissimo).
È come dire "Tenet di Nolan mi fa schifo", non si può. C'è un mondo dietro, non lo si può bollare così.
"Non mi ha convinto", "Ho preferito Inception", "Ci sono dei passaggi intricati" sono frasi accettabili.
"Mi fa schifo" no, dai.
Davvero non posso?
Un'opera non la si può valutare coi gusti.
Non si può dire "mi fa schifo", così come si direbbe "l'hamburger di ceci mi fa schifo" (in realtà è buonissimo
).
È come dire "Tenet di Nolan mi fa schifo", non si può. C'è un mondo dietro, non lo si può bollare così.
"Non mi ha convinto", "Ho preferito Inception", "Ci sono dei passaggi intricati" sono frasi accettabili.
"Mi fa schifo" no, dai.
Allora contatta l'amministratore del Forum e digli di cancellare i miei post. Nessun problema. Grazie di avermi avvertito.
@ markelly2
Un'opera non la si può valutare coi gusti.
Non si può dire "mi fa schifo", così come si direbbe "l'hamburger di ceci mi fa schifo" (in realtà è buonissimo).
È come dire "Tenet di Nolan mi fa schifo", non si può. C'è un mondo dietro, non lo si può bollare così.
"Non mi ha convinto", "Ho preferito Inception", "Ci sono dei passaggi intricati" sono frasi accettabili.
"Mi fa schifo" no, dai.
Quest'affermazione fatta da uno che ha da poco scritto "Le discoteche di musica tamarra, se non le riaprono più fanno un favore all'unanimità" mi sorprende Un'opera non la si può valutare coi gusti.
Non si può dire "mi fa schifo", così come si direbbe "l'hamburger di ceci mi fa schifo" (in realtà è buonissimo
).
È come dire "Tenet di Nolan mi fa schifo", non si può. C'è un mondo dietro, non lo si può bollare così.
"Non mi ha convinto", "Ho preferito Inception", "Ci sono dei passaggi intricati" sono frasi accettabili.
"Mi fa schifo" no, dai.
NDS: immagino fosse "all'umanità"
@ Dallaluna69
Davvero non posso?
Allora contatta l'amministratore del Forum e digli di cancellare i miei post. Nessun problema. Grazie di avermi avvertito.
Guarda, mi dispiace davvero, davvero tanto, non credevo di aver scritto qualcosa di offensivo. Se mi avessi sentito pronunciare le parole che ho scritto, sicuramente non avresti reagito così, perché credimi sto discutendo in tono leggero, senza fastidi né imposizioni.
Davvero non posso?
Allora contatta l'amministratore del Forum e digli di cancellare i miei post. Nessun problema. Grazie di avermi avvertito.
Non mi dilungo a precisare e spiegare meglio quanto ho affermato, perché non vorrei essere ulteriormente frainteso. È evidente che l'argomento specifico non ci trova in sintonia ma va bene così, per me, nel senso nessun rancore, a me non disturba che tu la pensi diversamente, davvero.
Ti chiedo di nuovo scusa se le mie parole ti hanno infastidito, parole che comunque non erano rivolte a te personalmente, ma in generale, anche se magari non era chiaro.
@ paolo_b3
Quest'affermazione fatta da uno che ha da poco scritto "Le discoteche di musica tamarra, se non le riaprono più fanno un favore all'unanimità" mi sorprende
NDS: immagino fosse "all'umanità"
Dai, era una battuta contestualizzata. Quest'affermazione fatta da uno che ha da poco scritto "Le discoteche di musica tamarra, se non le riaprono più fanno un favore all'unanimità" mi sorprende
NDS: immagino fosse "all'umanità"
Ci sono studi sociali che analizzano il rapporto tra la frequentazione di certi contesti e il bisogno di sfogare le proprie frustrazioni. Certa gente ne ha bisogno.
Questo ovviamente non significa che chiunque entri in una discoteca sia una persona con problemi.
E comunque ripeto: era una semplice battuta.
@ markelly2
Dai, era una battuta contestualizzata.
Ci sono studi sociali che analizzano il rapporto tra la frequentazione di certi contesti e il bisogno di sfogare le proprie frustrazioni. Certa gente ne ha bisogno.
Questo ovviamente non significa che chiunque entri in una discoteca sia una persona con problemi.
E comunque ripeto: era una semplice battuta.
A parte gli scherzi, tuttavia, io rivendico il diritto di poter dire che un'opera, per quanto possa avere avuto milioni di fruitori entusiasti in tutto il mondo, mi fa "cacare".
Dai, era una battuta contestualizzata.
Ci sono studi sociali che analizzano il rapporto tra la frequentazione di certi contesti e il bisogno di sfogare le proprie frustrazioni. Certa gente ne ha bisogno.
Questo ovviamente non significa che chiunque entri in una discoteca sia una persona con problemi.
E comunque ripeto: era una semplice battuta.
Altrimenti diventa un appiattimento verso il "pensiero unico".
@ paolo_b3
A parte gli scherzi, tuttavia, io rivendico il diritto di poter dire che un'opera, per quanto possa avere avuto milioni di fruitori entusiasti in tutto il mondo, mi fa "cacare".
Altrimenti diventa un appiattimento verso il "pensiero unico".
Ma sì.
A parte gli scherzi, tuttavia, io rivendico il diritto di poter dire che un'opera, per quanto possa avere avuto milioni di fruitori entusiasti in tutto il mondo, mi fa "cacare".
Altrimenti diventa un appiattimento verso il "pensiero unico".
Il concetto che volevo esprimere era che le critiche vanno contestualizzate, tutto qui.
Non dico che qui chi critica non contestualizza, dico in generale.
Io, e sottolineo io, senza volermi imporre su nessuno, riservo il mio "schifo" verso un'opera, se questa va contro a certi miei principi etici e morali come ad esempio un'opera che inneggi al nazismo, o al razzismo ecc.
Ecco, questo nella mia scala di valori.
@ markelly2
Ma sì.
Il concetto che volevo esprimere era che le critiche vanno contestualizzate, tutto qui.
Non dico che qui chi critica non contestualizza, dico in generale.
Io, e sottolineo io, senza volermi imporre su nessuno, riservo il mio "schifo" verso un'opera, se questa va contro a certi miei principi etici e morali come ad esempio un'opera che inneggi al nazismo, o al razzismo ecc.
Ecco, questo nella mia scala di valori.
Più che contestualizzare, relativamente al film di Costanzo ti posso solo dire che a metà del film mi sono addormentato. Non mi interessa, mi annoia, preferisco "Altrimenti ci arrabbiamo".
Ma sì.
Il concetto che volevo esprimere era che le critiche vanno contestualizzate, tutto qui.
Non dico che qui chi critica non contestualizza, dico in generale.
Io, e sottolineo io, senza volermi imporre su nessuno, riservo il mio "schifo" verso un'opera, se questa va contro a certi miei principi etici e morali come ad esempio un'opera che inneggi al nazismo, o al razzismo ecc.
Ecco, questo nella mia scala di valori.
Che pena è prevista per me?
@ paolo_b3
Più che contestualizzare, relativamente al film di Costanzo ti posso solo dire che a metà del film mi sono addormentato. Non mi interessa, mi annoia, preferisco "Altrimenti ci arrabbiamo".
Che pena è prevista per me?
Ma che!? Più che contestualizzare, relativamente al film di Costanzo ti posso solo dire che a metà del film mi sono addormentato. Non mi interessa, mi annoia, preferisco "Altrimenti ci arrabbiamo".
Che pena è prevista per me?
Guarda, sul film non mi pronuncio, non l'ho visto, ci sta pure che sia una "palla", come spesso succede a molte riduzioni cinematografiche italiane, purtroppo.
@ markelly2
Ma che!?
Guarda, sul film non mi pronuncio, non l'ho visto, ci sta pure che sia una "palla", come spesso succede a molte riduzioni cinematografiche italiane, purtroppo.
Ma che!?
Guarda, sul film non mi pronuncio, non l'ho visto, ci sta pure che sia una "palla", come spesso succede a molte riduzioni cinematografiche italiane, purtroppo.