markelly2 ha scritto:
Già essere pagati, anche poco, è diverso che farlo gratis.
Chiaro, come detto non so come sia la situazione da voi in Italia, io posso parlare solo per come funziona da noi. E, in generale, posso dire che funziona piuttosto bene. Certamente qualche problema c'è anche da noi, in particolare per ciò che concerne la bontà della formazione in azienda. Trovi aziende che seguono bene gli apprendisti e altre che se ne fregano.
markelly2 ha scritto:
Comunque qui le ore di alternanza scuola-lavoro vengono sottratte alle ore scolastiche. Quindi supponendo anche che gli stage vengano fatti bene e diano profitto nel senso di imparare e fare esperienza (ma non è così, secondo me), per contro si perdono molte ore di scuola "pura", ché va bene imparare il mestiere, ma ciò che si impara di teorico stando a scuola non lo si impara in nessun lavoro pratico.
Da noi la cosa funziona nel senso che mensilmente si va a scuola per tot settimane di fila, di solito scalando mano a mano che va avanti la formazione. Io per esempio al primo anno facevo a mesi alterni 2 settimane e 3 settimane di scuola, il secondo due settimane tutti i mesi, il terzo ed il quarto una al mese, ed il resto era lavoro. Altri apprendistati adottano altre formule, ma in generale il periodo in cui si è a scuola non è interrotto dal lavoro, si ragiona per blocchi temporali contigui di almeno una settimana. Almeno così era 20 anni fa quando ho fatto io l'apprendistato, ma credo che pure oggi funzioni ancora così.
markelly2 ha scritto:
E poi la scuola è anche letteratura, matematica, storia, geografia ecc e inoltre socialità, aggregazione, riunirsi, ritrovarsi con i compagni... Tutte cose che al lavoro ti scordi.
Infatti, nei periodi in cui si è a scuola, tutto si svolge secondo la normalità scolastica. Materie (tutte, non solo quelle relative al lavoro), lezioni, ricreazioni, aggregazione con i compagni, compiti a casa, verifiche ed interrogazioni. Incluse le gite scolastiche organizzate, in particolare verso la fine dell'anno. E per il periodo lavorativo gli insegnanti assegnano sempre dei compiti che andranno presentati al successivo periodo scolastico.
Questo è come funziona da noi, ma da voi com'è organizzata una formazione scuola-lavoro? Chiedo per curiosità, anche perché vista la mia personale esperienza, tutto sommato positiva, sono sempre stato un sostenitore degli apprendistati, se fatti come si deve ovviamente.