Mattina di Capodanno.

tsuki 01-01-22 13.56
Oggi mi son svegliato alle 8,è Capodanno 2022....Mi ricordo che in passato la mattina di Capodanno alle 7,le 8 capitava di rientrare,dopo aver suonato il Veglione sino alle 5 con i piu' restii a smettere di ballare,stanchi ma felici di aver costruito e passato una bella serata in allegria,in musica e danze,aver bevuto un po' troppo ed aver visto tanta gente ben vestita,tante belle signore divertite,trenini,sambe,festoni di ogni tipo!!! Purtroppo oggi è cosi',sembrano passati 20 anni....Un augurio a tutti noi che quei giorni tornino presto.emo
soicaM 01-01-22 16.24
Mio figlio ventenne è rientrato alle 6 molto divertito da una festa privata in casa della nonna vedova di un suo amico dove erano una trentina di ragazzi e ragazze. Io gli ho fornito l'impianto audio e qualche prodotto da forno, l'alcol al supermercato e via.
I giovani si divertono con quello che hanno, e beati loro.
d_phatt 01-01-22 16.26
@ tsuki
Oggi mi son svegliato alle 8,è Capodanno 2022....Mi ricordo che in passato la mattina di Capodanno alle 7,le 8 capitava di rientrare,dopo aver suonato il Veglione sino alle 5 con i piu' restii a smettere di ballare,stanchi ma felici di aver costruito e passato una bella serata in allegria,in musica e danze,aver bevuto un po' troppo ed aver visto tanta gente ben vestita,tante belle signore divertite,trenini,sambe,festoni di ogni tipo!!! Purtroppo oggi è cosi',sembrano passati 20 anni....Un augurio a tutti noi che quei giorni tornino presto.emo
Non ne parliamo, già avevo una serata per ieri sera che poi è stata annullata, e va beh sinceramente me ne sono anche fatto una ragione piuttosto velocemente...pazienza, alla fine è uguale, mi sono detto.
Ma stamattina mi alzo e la prima cosa che scopro è che ieri ho avuto un contatto e che dovrò farmi un po' di giorni di quarantena...che grande inizio di 2022!
tsuki 01-01-22 18.44
@ d_phatt
Non ne parliamo, già avevo una serata per ieri sera che poi è stata annullata, e va beh sinceramente me ne sono anche fatto una ragione piuttosto velocemente...pazienza, alla fine è uguale, mi sono detto.
Ma stamattina mi alzo e la prima cosa che scopro è che ieri ho avuto un contatto e che dovrò farmi un po' di giorni di quarantena...che grande inizio di 2022!
Sta' diventando davvero un problema diffusissimo... Speriamo di vederne una fine...Auguri di veloce risoluzione...
Raptus 01-01-22 18.57
@ soicaM
Mio figlio ventenne è rientrato alle 6 molto divertito da una festa privata in casa della nonna vedova di un suo amico dove erano una trentina di ragazzi e ragazze. Io gli ho fornito l'impianto audio e qualche prodotto da forno, l'alcol al supermercato e via.
I giovani si divertono con quello che hanno, e beati loro.
A vent'anni ti basta la presenza della gnagna e puoi stare nella rimessa di uno sconosciuto a parlare tutta la notte emoemoemo
Sbaffone 01-01-22 19.23
@ soicaM
Mio figlio ventenne è rientrato alle 6 molto divertito da una festa privata in casa della nonna vedova di un suo amico dove erano una trentina di ragazzi e ragazze. Io gli ho fornito l'impianto audio e qualche prodotto da forno, l'alcol al supermercato e via.
I giovani si divertono con quello che hanno, e beati loro.
Tu ti diverti con quello che non hai? emo
MicheleJD 01-01-22 20.42
@ Raptus
A vent'anni ti basta la presenza della gnagna e puoi stare nella rimessa di uno sconosciuto a parlare tutta la notte emoemoemo
emo
soicaM 02-01-22 07.40
@ Sbaffone
Tu ti diverti con quello che non hai? emo
Eppur si muove, serve un po' di pazienza o assistenza.
cecchino 02-01-22 08.04
@ Sbaffone
Tu ti diverti con quello che non hai? emo
Girando la frase, c’è chi non si diverte se non ha quello che reputa indispensabile e non è disponibile al momento. Ad esempio la gnagna emo
paolo_b3 02-01-22 08.49
soicaM ha scritto:
Io gli ho fornito l'impianto audio e qualche prodotto da forno,

E perchè non pida e parsott? emo

Piada e prosciutto, per chi non conosce il romagnolo, auspicio di abbondanza di gnagna
paolo_b3 02-01-22 08.58
@ tsuki
Oggi mi son svegliato alle 8,è Capodanno 2022....Mi ricordo che in passato la mattina di Capodanno alle 7,le 8 capitava di rientrare,dopo aver suonato il Veglione sino alle 5 con i piu' restii a smettere di ballare,stanchi ma felici di aver costruito e passato una bella serata in allegria,in musica e danze,aver bevuto un po' troppo ed aver visto tanta gente ben vestita,tante belle signore divertite,trenini,sambe,festoni di ogni tipo!!! Purtroppo oggi è cosi',sembrano passati 20 anni....Un augurio a tutti noi che quei giorni tornino presto.emo
Io credo che dopo la pandemia qualcosa dovrà cambiare nel nostro modello sociale, come in quello dei tanti paesi cosiddetti ricchi, è ora di dover pensare seriamente ad un modello sostenibile.
Però la musica dal vivo non la metto sul banco degli imputati, anzi la trovo una forma di aggregazione intelligente. Non a caso la si fa da molti secoli...

lucabbrasi 02-01-22 09.17
il mondo com'era prima difficilmente rientrerà. Questo virus ha scavato profondi solchi, sociali, economici e quant'altro. La musica dal vivo non sarà esente. Ormai molto "divertimento" (sigh) è diventato social, virtuale. Ditemi voi chi sia metterà all'anima di prendere auto e quant'altro per andarsi a sentire l'ennesima tribute o che sia. Ditemi quale "locale" disporrà di risorse (ammesso ne abbia) da destinare a questo tipo di intrattenimento. Chi produce musica ormai fa una guerra su Spotify e Co., ed anche lì è un delirio. Vedo ormai gente (che in passato avevo anche giudicato bravi, gente che ha fatto dischi, gente che una certa notorietà l'aveva acquisita..) che a Natale si è prestata al karaoke in una piazza del centro, vestita da Babba Natale. Jazzisti anche famosi a livello nazionale fare dei live disperati in pub, pasticcerie et simili. E' una tristezza. Da me un chitarrista "prezzemolo", di quelli che t'invadevano ogni locale ad ogni ora stile orchestra Canello si è ridotto a fare le navi da crociera (e gli andata bene). Già lo pensavo prima, ora più che mai: ma davvero si crede di "campare" con la musica? I costi aumentano, e si riflettono su tutti gli aspetti della vita (aumenta il gas ti ritrovi un panino che costa quanto il caviale). Le distanze sociali aumentate esponenzialmente. Io ho grande caos in testa, ma una sicurezza, anzi, una banalità in testa ce l'ho: nulla sarà più come prima. Mai visto un cataclisma così. E sorrido quando leggo "speriamo che cambi". No, non cambia. Ormai questo "status" si è insediato.
La variante Omicron...siee, una delle tante. Ma basti pensare che per ora ci siamo trovati in mutande dinanzi a UNA variante di UNO stato africano. Immaginate (visto che sono vaccinati solo poche migliaia) quando si potranno scatenare altre varianti da altri stati africani...la scienza, pur avendo fatto miracoli, sarà sempre indietro all'imprevisto, allo "sconosciuto". E questa pallina con i "pispoli" rossi sembra peggio di una piaga biblica, per me sembra calata apposta dall'altro per metterci alla prova in una maniera pesante. Come dice Dalla, "io mi sto preparando, è questa la novità"....
paolo_b3 02-01-22 09.25
@ lucabbrasi
il mondo com'era prima difficilmente rientrerà. Questo virus ha scavato profondi solchi, sociali, economici e quant'altro. La musica dal vivo non sarà esente. Ormai molto "divertimento" (sigh) è diventato social, virtuale. Ditemi voi chi sia metterà all'anima di prendere auto e quant'altro per andarsi a sentire l'ennesima tribute o che sia. Ditemi quale "locale" disporrà di risorse (ammesso ne abbia) da destinare a questo tipo di intrattenimento. Chi produce musica ormai fa una guerra su Spotify e Co., ed anche lì è un delirio. Vedo ormai gente (che in passato avevo anche giudicato bravi, gente che ha fatto dischi, gente che una certa notorietà l'aveva acquisita..) che a Natale si è prestata al karaoke in una piazza del centro, vestita da Babba Natale. Jazzisti anche famosi a livello nazionale fare dei live disperati in pub, pasticcerie et simili. E' una tristezza. Da me un chitarrista "prezzemolo", di quelli che t'invadevano ogni locale ad ogni ora stile orchestra Canello si è ridotto a fare le navi da crociera (e gli andata bene). Già lo pensavo prima, ora più che mai: ma davvero si crede di "campare" con la musica? I costi aumentano, e si riflettono su tutti gli aspetti della vita (aumenta il gas ti ritrovi un panino che costa quanto il caviale). Le distanze sociali aumentate esponenzialmente. Io ho grande caos in testa, ma una sicurezza, anzi, una banalità in testa ce l'ho: nulla sarà più come prima. Mai visto un cataclisma così. E sorrido quando leggo "speriamo che cambi". No, non cambia. Ormai questo "status" si è insediato.
La variante Omicron...siee, una delle tante. Ma basti pensare che per ora ci siamo trovati in mutande dinanzi a UNA variante di UNO stato africano. Immaginate (visto che sono vaccinati solo poche migliaia) quando si potranno scatenare altre varianti da altri stati africani...la scienza, pur avendo fatto miracoli, sarà sempre indietro all'imprevisto, allo "sconosciuto". E questa pallina con i "pispoli" rossi sembra peggio di una piaga biblica, per me sembra calata apposta dall'altro per metterci alla prova in una maniera pesante. Come dice Dalla, "io mi sto preparando, è questa la novità"....
Natura non facit saltus...

E' ora di pensarci, non finisce il mondo domani. Anzi può pure essere che se manteniamo il cervello acceso ne usciamo migliorati.
lucabbrasi 02-01-22 09.58
@ paolo_b3
Natura non facit saltus...

E' ora di pensarci, non finisce il mondo domani. Anzi può pure essere che se manteniamo il cervello acceso ne usciamo migliorati.
...ecco, altra frase che proprio non sopporto "ne usciremo migliori": ma lo state vedendo come ci stiamo comportando? siamo diventati bestie. Allergici a regole, rispetto, etica. Siamo alla frutta. Il mondo non finisce domani ma è di molto, di molto mal messo. Ed ancora non ci stiamo rendendo conto dell'altrà calamità, l'ambiente. Vedrete quando (manca poco) piomberà una bella siccità o tornadi a non finire...purtroppo io, 10, 100 possiamo renderci conto di quello che si vuole, è che...non abbiamo potere decisionale. E il resto della marmaglia vive in un (apparente) benessere. Niente da fare, non ne usciamo.
paolo_b3 02-01-22 10.11
lucabbrasi ha scritto:
..ecco, altra frase che proprio non sopporto "ne usciremo migliori"

Imparare dagli errori è un sistema di autoapprendimento tipico dell'essere umano. Poi se preferisci pensare agli scenari catastrofici e apocalittici fai pure, il fegato è il tuo...
lucabbrasi 02-01-22 10.17
@ paolo_b3
lucabbrasi ha scritto:
..ecco, altra frase che proprio non sopporto "ne usciremo migliori"

Imparare dagli errori è un sistema di autoapprendimento tipico dell'essere umano. Poi se preferisci pensare agli scenari catastrofici e apocalittici fai pure, il fegato è il tuo...
vabbè, nessuna apocalisse, vedo solo la realtà (la mia, ovvio) e non vedo uscite. Io rispetto il tuo parere ma onestamente non lo condivido. Autoapprendimento? Citami qualcosa che corrobori questa tua tesi..a me pare tutto l'incontrario. Certo, mi sto rovinando il fegato, ma preferisco prevenire che curare. Non sarà autoapprendimento, ma sentire il puzzo da lontano (sai, la vecchia favola della formica e della cicala...)
paolo_b3 02-01-22 10.34
lucabbrasi ha scritto:
Autoapprendimento? Citami qualcosa che corrobori questa tua tesi

La Cina. Per 20 anni è stata il serbatoio della manodopera dei paesi industrializzati. Nell'ultimo anno si è avviata una politica di limitazione nei loro confronti.
Sbaffone 02-01-22 12.06
@ cecchino
Girando la frase, c’è chi non si diverte se non ha quello che reputa indispensabile e non è disponibile al momento. Ad esempio la gnagna emo
dopo una certa età basta un bozza di rosso altro che gnagna emo
cecchino 02-01-22 12.16
@ Sbaffone
dopo una certa età basta un bozza di rosso altro che gnagna emo
Ma parla pe’ te emo emo emo
MicheleJD 02-01-22 13.12
@ lucabbrasi
il mondo com'era prima difficilmente rientrerà. Questo virus ha scavato profondi solchi, sociali, economici e quant'altro. La musica dal vivo non sarà esente. Ormai molto "divertimento" (sigh) è diventato social, virtuale. Ditemi voi chi sia metterà all'anima di prendere auto e quant'altro per andarsi a sentire l'ennesima tribute o che sia. Ditemi quale "locale" disporrà di risorse (ammesso ne abbia) da destinare a questo tipo di intrattenimento. Chi produce musica ormai fa una guerra su Spotify e Co., ed anche lì è un delirio. Vedo ormai gente (che in passato avevo anche giudicato bravi, gente che ha fatto dischi, gente che una certa notorietà l'aveva acquisita..) che a Natale si è prestata al karaoke in una piazza del centro, vestita da Babba Natale. Jazzisti anche famosi a livello nazionale fare dei live disperati in pub, pasticcerie et simili. E' una tristezza. Da me un chitarrista "prezzemolo", di quelli che t'invadevano ogni locale ad ogni ora stile orchestra Canello si è ridotto a fare le navi da crociera (e gli andata bene). Già lo pensavo prima, ora più che mai: ma davvero si crede di "campare" con la musica? I costi aumentano, e si riflettono su tutti gli aspetti della vita (aumenta il gas ti ritrovi un panino che costa quanto il caviale). Le distanze sociali aumentate esponenzialmente. Io ho grande caos in testa, ma una sicurezza, anzi, una banalità in testa ce l'ho: nulla sarà più come prima. Mai visto un cataclisma così. E sorrido quando leggo "speriamo che cambi". No, non cambia. Ormai questo "status" si è insediato.
La variante Omicron...siee, una delle tante. Ma basti pensare che per ora ci siamo trovati in mutande dinanzi a UNA variante di UNO stato africano. Immaginate (visto che sono vaccinati solo poche migliaia) quando si potranno scatenare altre varianti da altri stati africani...la scienza, pur avendo fatto miracoli, sarà sempre indietro all'imprevisto, allo "sconosciuto". E questa pallina con i "pispoli" rossi sembra peggio di una piaga biblica, per me sembra calata apposta dall'altro per metterci alla prova in una maniera pesante. Come dice Dalla, "io mi sto preparando, è questa la novità"....
ieri sera sono stato a teatro.
Internet, social network, pay tv ecc ecc possono prendersi una quota del nostro tempo.
Ma il teatro, i concerti, l opera, il piano bar propriamente o anche solo un bravo cantante con un pc e la capacità di coinvolgere danno ben altre emozioni.
Io spero che gli artisti avranno di nuovo una presenza “live” nelle nostre vite, non solo mediato da uno schermo di tablet o pc.
Certo il web sarà sempre più importante che prima, non può essere la sola fonte.