@ lucaGiack
Ma di preciso, la Turchia cosa esporta?
Niente di buono.
Dalle mie parti ha acquisito una fabbrica fallita da tempo (senza lavoratori da anni).
Siccome c'erano stoccati tanti rifiuti da tempo, casualmente (come succede troppo spesso) quei rifiuti legnosi impregnati di sostanze ad un certo punto han preso fuoco, ed hanno bruciato per ben 15 giorni appestando grosse aree rurali e campi coltivati oltre che l'aria dei nostri comuni.
Era una catasta gigantesca ed i vigili del fuoco per ben 15 giorni hanno dovuto lavorare nel tentare di spegnerla e contenere i fumi ecc.
Risolto a costo zero il problema dell'accumulo di rifiuti quella societa' (a quanto pare molto potente) e' partita all'attacco condizionando fortemente (per non dire comprando) l'amministrazione del comune di competenza, che fregandosene dell'opposizione dei cittadini che lo hanno votato e del piano regolatore che lo vieta, per fare nientemeno che un inceneritore in questo paradiso fin'ora incontaminato.
La cosa che mi stupisce di piu' e' l'omerta' dei cittadini, molti dei quali per paura di mettersi contro il comune tace, resta inerte fregandosene delle gravi conseguenze che un'impianto simile (fabbrica+inceneritore= rischio smaltimenti nocivi) potrebbe avere sui loro stessi figli.
Eccoli i turchi resi potenti dalla folle politica di spingere la turchia verso il capitalismo sfrenato per aggraziarsi un paese strategico al confine tra Europa e Oriente (volevano anche farla entrare in Europa nonostante le sue gravi contraddizioni).
Non so quanto siano potenti quelli della societa' che sta facendo avanzare il progetto a tutta forza, ma se sono riusciti a rendere l'amministrazione comunale docile come un cagnolino al guinzaglio, probabilmente hanno usato ogni mezzo (facilmente dollaroni invisibili ovvero bustarelle corpose o promesse di lauti compensi/favori ai pochi amministratori che decidono il destino di migliaia di abitanti).
Rimpiango i vecchi tempi, quando i cinesi stavano in cina, e per andare in Francia ci voleva il passaporto. Tempi in cui si produceva tutto qui, l'Italia era la quarta potenza economica mondiale, ed aveva ancora una bella fetta di sovranita'.
Oggi ci comandano tutti, sia i paesi europei che paesi un tempo lontani a noi.
Non so cosa dire.. sembra che l'Italia sia esistita solo come unificazione teorica, ma che di fatto non sia mai esistita come nazione vera, unita e con il giusto carisma che meriterebbe.