@ lucabbrasi
ciao a tutti, è da tanto che non scrivo qua. Premessa: questo è un post di sfogo, liberi di rispondere o di darmi pareri o di ignorarmi.
Sono ormai più di 3 anni che ho quasi mollato l'attività (poca) live, salvo ritrovarmi con i vecchi compagni dei Funky Drivers ogni tanto. Pandemia, crisi del settore, i soliti noti che ti occupano persino i banconi dei bar...insomma, lasciamo stare.
E sono più di 3 anni che mi sono dedicato ad un mio progetto di produzione, Jazztronic (https://open.spotify.com/artist/2JsbZPvEsQoymYDCX81QSC).
Le prime uscite empiriche, poi piano piano ho affinato il tiro. Di sicuro ci provo gusto (o ci ho provato, fino a pochi giorni fa): tanta creatività, uscite, abbraccio di generi diversi, etc. Insomma, divertente.Sono arrivato ad un massimo di ascoltatori di circa 3oo mensili. Che per me è tantissimo.
Mi sono appoggiato i primi anni ad un distributore, col quale andavamo d'accordo: suggerimenti stilistici, mi masterizzava il tutto, copertine, etc.
Poi...boh, dev'essere successo qualcosa. Non ci siamo più trovati, mi ha detto che il materiale era non troppo commerciale, troppo strano.
Ed è partita la mia modalità random. Ho cercato alternative, col risultato che un uscita l'ho pubblicata con tizio, un altra con caio, altre cose autonomamente con Soundrop. Ho provocato insomma una parcellizzazione che non so a quanto sia giovata..
Su FB ho visto via via scemare l'interesse per le mie proposte, ad oggi sono a circa 170 ascolti mensili.
Ultimamente mi hanno contattato i ragazzi di Kleisma, che mi hanno proposto una collaborazione. Bene, mi son detto, forse può cambiare qualcosa (nonostante un fee di partecipazione che corrisponde anche ai video di tutoring che propongono).
Boh, è uscito un mio nuovo EP lo scorso novembre e...niente. Interesse sempre minore. Su questi video viene spiegato come fare automarketing, come curare le playlist, come farsi i video. Però tutto questo ha un prezzo: il programma per fare i video costa tot, entrare nelle playlist costa tot, una campagna Google Ads altrettanto.Insomma...a seguire tutte queste cose ci vuole poco a spendere fogli da 100 euro....
Per farla breve, nonostante questa premessa lunghissima: m'è venuto uno sconforto totale. Io, per età e tipologia di profilo, so benissimo che non avrò mai migliaia di fans, non avrò stuoli di stilisti dietro me come Lady Gaga. Però seguo Spotify, seguo la concorrenza: vedo benissimo che ci sono proposte molto meno mainstream delle mie con numeri a 5 zeri. E mi chiedo: ma come cacchio fanno? E' tutto nella qualità della musica? Non credo. Dove sto sbagliando? Mi direte:ma fregatene e continua a fare ciò che vuoi. Se poi ti sentono in 10 o in 1000 la tua vita non cambia. Vero. Però è anche vero che questa è la mia unica valvola di sfogo, e un minimo di riscontro farebbe piacere, soprattutto al mio ego..
Non so...ormai gli strumenti fisici sono molto vicini al cassonetto. Sono tentato di buttarci anche i VST a questo punto...un bel Ctrl-Alt-Canc e non ci penso più...
Ciao Luca,
Mi sembrava fossi stato tu ad avermi consigliato tempo fa piattaforme di distribuzione tipo Routenote e simili, non aiutano abbastanza?
Hai provato ad entrare nel circuito inStore di Soundreef? Io ci vorrei provare. Almeno avresti la soddisfazione di essere distribuito in giro per il mondo (e pagato)
Questa epoca è per gli influencer e non per gli artisti. Non sono la stessa cosa anche se tanti dicono il contrario