@ anonimo
Da ignorante provo a dire il mio parere tratto da una riflessione empirica. - La miscela dei suoni armonici deve essere equilibrata. Nei primi 6 armonici il suono fondamentale è ripetuto ben 3 volte, ne consegue che dalle "ottave" parallele si ottiene un "marasma" del suono finale. Corbelleria? Devo ancora leggere la spiegazione suggerita.
Temo la ragione non sia questa, ma piuttosto - come ben evidenziato nel PDF linkato - una questione "contrappuntista" di condotta delle parti.
Infatti le ottave e le quinte nascoste sono concesse in diversi casi, e sopratutto avvengono costantemente quando, per esempio, si raddoppiano i bassi si una composizione pianistica, o si costruiscono ripieni sulla organo - per non parlare delle orchestrazioni che vedono necessariamente ottave e quinte tra sezioni diverse dell'orchestra.