@ Fabri72
Sempre gentile Max.
Ecco i fader o i controlli a pannello son cose visibili e quindi sgamabili. Poi su cosa uno ne possa fare immagino si apra un ginepraio
Poi immagino che pilotare una workstation, un rack, un pc o un ipad siano cose diverse.
Le zone di split ad esempio possono non essere un vincolo se puoi gestirle dalla sorgente slave.
In merito alla keybed si va molto sul personale.
maxpiano69 ha scritto:
Fare una checklist può essere un esercizio utile ma la sua completezza o meno dipenderà sempre dallo "scopo" per cui si valuta la master, secondo me.
Ecco, grazie. Ipotizziamo di voler acquistare un jd 08 e di volerci abbinare una tastiera pilota per un uso dedicato. Quali sono i requisiti, meccanica a parte, che servono per sfruttare il modulo, considerando di avere il modulo spippolabile?
leggo che ha due parti, cambia suoni mediante pc e bank change, si puo scegliere i canali midi di sistema, di parte A e di Parte B. ha il thru in verso il midi out (merge) , un bel giocattolino.
una master come la NC2 lo sfrutteresti benissimo senza toccarlo per quanto riguarda la selezione dei suoni. e la gestione degli stessi sulle due parti.
vedo che sul system channel non vanno le note, e si puo spegnere,
mentre funzionano sulla parte A B.
con tutte queste premesse vedo piu utile, un controller completo, potrebbe essere anche una korg x50, che ha delle buone possibilità. una SL studiologic, la X-station, le vecchie obhereim, viscount, i kawai mp anche sono delle ottime master, la serie RD di Roland, Il casio PX5,XW-P1, anche i Virus mi pare,
puoi anche fare tutto da pannello, allora basterebbe anche una "solo tasti", PB MW, qualche pippolo configurabile, magari che fa switch da un canale all'altro, o che con un tasto passa da layer a split. per trovare un compromesso, io preferisco che premo un tasto e passo alla patch tutta regolata e precisa...se devo toccare un pò di qua e un pò di la...addio...