Come comparare le masterkeyboard

Fabri72 27-11-21 13.00
Buongiorno a tutti.
Ho una curiosità in merito alle masterkeyboard.
E sono ovviamente legate alla mia ignoranza in materia.

Vi sono nomi ricorrenti che compaiono nelle discussioni del forum.
Come mai raramente vedo citate la Roland A88 mk2 e la Arturia Keylab mk2 (49 e 61)?
Quali sono i limiti per cui non vengono mai prese in considerazione.
Secondo voi sarebbe utile una check list delle caratteristiche da valutare leggendo una scheda tecnica per comprendere limiti e potenzialità?
FranzBraile 27-11-21 13.06
Fabri72 ha scritto:
Come mai raramente vedo citate la Roland A88

Costa troppo, a quel prezzo ci compri una buona tastiera "suonante" e midi controller, p.es. Kurzweil SP6... Chiaro non hai la keybed Roland!
paolo_b3 27-11-21 13.13
In merito alla Roland sono purtroppo d'accordo con Franz. emo

Fabri72 ha scritto:
Secondo voi sarebbe utile una check list delle caratteristiche da valutare leggendo una scheda tecnica per comprendere limiti e potenzialità?

L'unica cosa utile sotto al profilo della meccanica è provarle, sotto al profilo delle caratteristiche tecniche se sai cosa cerchi sì, puoi leggere le specifiche, ma l'impiego di una master è un processo complesso, anche in questo caso devi provare a vedere se ti consente un utilizzo ottimale per le tue esigenze, poi come sempre è saggio adattare le proprie esigenze alle funzionalita della master.
emo
Fabri72 27-11-21 13.23
@ FranzBraile
Fabri72 ha scritto:
Come mai raramente vedo citate la Roland A88

Costa troppo, a quel prezzo ci compri una buona tastiera "suonante" e midi controller, p.es. Kurzweil SP6... Chiaro non hai la keybed Roland!
Okay! Però la SL Grand viene spesso menzionata, i prezzi sono simili. Meccaniche secondo te non comparabili?
Se non ricordo male tu hai avuto RD64 o A88 nella prima declinazione
FranzBraile 27-11-21 13.24
Fabri72 ha scritto:
Però la SL Grand viene spesso menzionata

Viene menzionata perché qui è pieno di "filo-italici"
Fabri72 27-11-21 13.27
paolo_b3 ha scritto:
ma l'impiego di una master è un processo complesso

Lo avevo inteso! emoemo
Diciamo per un uso senza pc (perché immagino che il valore aggiunto di una keylab sia il software in dotazione)
Fabri72 27-11-21 13.30
@ FranzBraile
Fabri72 ha scritto:
Però la SL Grand viene spesso menzionata

Viene menzionata perché qui è pieno di "filo-italici"
Ahaha okay.
Però avevo inteso che tu stai scremando il tuo setup rimpiazzando i medi di gamma con top di gamma.

P.S. Appena ripartono i "grazie" li metto
cecchino 27-11-21 13.37
Fabri72 ha scritto:
P.S. Appena ripartono i "grazie" li metto

O.T. P.S. emo
Prova a cancellare i cookies di supportimusicali.it e www.supportimusicali.it dal tuo browser. Dopo averlo fatto riesco di nuovo ad elargire i thanks senza alcun problema.
maxpiano69 27-11-21 13.45
@ Fabri72
Buongiorno a tutti.
Ho una curiosità in merito alle masterkeyboard.
E sono ovviamente legate alla mia ignoranza in materia.

Vi sono nomi ricorrenti che compaiono nelle discussioni del forum.
Come mai raramente vedo citate la Roland A88 mk2 e la Arturia Keylab mk2 (49 e 61)?
Quali sono i limiti per cui non vengono mai prese in considerazione.
Secondo voi sarebbe utile una check list delle caratteristiche da valutare leggendo una scheda tecnica per comprendere limiti e potenzialità?
L'offerta di master keyboard è ormai davvero molto ampia per cui secondo me bisogna partire dalle fondamenta e per farlo suggerisco un esercizio ovvero tradurre "master keyboard" in "tastiera pilota" e quindi la prima domanda da farsi è: cosa devo "pilotare"?

Da lì in poi partono tutti i ragionamenti su quale meccanica e quali controlli/funzionalità/programmabilità mi serve.

Tanto per fare un esempio, nel campo delle hammer action, una master come la VPC1 va benissimo per pilotare pianoforti (virtuali e non, dato che ha anche le porte MIDI DIN) ma da sola non offre altro di più, laddove invece una SL Grand essendo dotata anche di aftertouch e dei 3 joystick ed essendo ben più programmabile fa un passo avanti verso una direzione più generalista, pur mancando ancora di una dotazione di controller on board (fader, encoder/pot, pulsanti, pads...) rispetto ad altre.

Fare una checklist può essere un esercizio utile ma la sua completezza o meno dipenderà sempre dallo "scopo" per cui si valuta la master, secondo me.


zerinovic 27-11-21 13.53
prendi un sd1000 emoe testi la masterkeyboard, se riesci a farci split layer, e cambio rapido di suoni e combinazioni.muovere qualche parametro, hai la master che puo pilotare qualsiasi cosa.
Fabri72 27-11-21 13.58
@ cecchino
Fabri72 ha scritto:
P.S. Appena ripartono i "grazie" li metto

O.T. P.S. emo
Prova a cancellare i cookies di supportimusicali.it e www.supportimusicali.it dal tuo browser. Dopo averlo fatto riesco di nuovo ad elargire i thanks senza alcun problema.
Fantastico! emo
Grazie
paolo_b3 27-11-21 14.24
Ora... il problema è... ma come cacchio faccio
cecchino ha scritto:

a cancellare i cookies di supportimusicali.it e www.supportimusicali.it dal tuo browser.
?
Un abbraccio Cecchino! emo
Fabri72 27-11-21 14.29
Sempre gentile Max.
Ecco i fader o i controlli a pannello son cose visibili e quindi sgamabili. Poi su cosa uno ne possa fare immagino si apra un ginepraio
Poi immagino che pilotare una workstation, un rack, un pc o un ipad siano cose diverse.
Le zone di split ad esempio possono non essere un vincolo se puoi gestirle dalla sorgente slave.

In merito alla keybed si va molto sul personale.
maxpiano69 ha scritto:
Fare una checklist può essere un esercizio utile ma la sua completezza o meno dipenderà sempre dallo "scopo" per cui si valuta la master, secondo me.


Ecco, grazie. Ipotizziamo di voler acquistare un jd 08 e di volerci abbinare una tastiera pilota per un uso dedicato. Quali sono i requisiti, meccanica a parte, che servono per sfruttare il modulo, considerando di avere il modulo spippolabile?
Fabri72 27-11-21 14.34
@ zerinovic
prendi un sd1000 emoe testi la masterkeyboard, se riesci a farci split layer, e cambio rapido di suoni e combinazioni.muovere qualche parametro, hai la master che puo pilotare qualsiasi cosa.
Grazie Zeri!
Una sorta di NS10? emo
Se van bene con l'SD allora van bene sempre? 😂😂😂
zerinovic 27-11-21 15.14
@ Fabri72
Sempre gentile Max.
Ecco i fader o i controlli a pannello son cose visibili e quindi sgamabili. Poi su cosa uno ne possa fare immagino si apra un ginepraio
Poi immagino che pilotare una workstation, un rack, un pc o un ipad siano cose diverse.
Le zone di split ad esempio possono non essere un vincolo se puoi gestirle dalla sorgente slave.

In merito alla keybed si va molto sul personale.
maxpiano69 ha scritto:
Fare una checklist può essere un esercizio utile ma la sua completezza o meno dipenderà sempre dallo "scopo" per cui si valuta la master, secondo me.


Ecco, grazie. Ipotizziamo di voler acquistare un jd 08 e di volerci abbinare una tastiera pilota per un uso dedicato. Quali sono i requisiti, meccanica a parte, che servono per sfruttare il modulo, considerando di avere il modulo spippolabile?
leggo che ha due parti, cambia suoni mediante pc e bank change, si puo scegliere i canali midi di sistema, di parte A e di Parte B. ha il thru in verso il midi out (merge) , un bel giocattolino.
una master come la NC2 lo sfrutteresti benissimo senza toccarlo per quanto riguarda la selezione dei suoni. e la gestione degli stessi sulle due parti.

vedo che sul system channel non vanno le note, e si puo spegnere, mentre funzionano sulla parte A B.

con tutte queste premesse vedo piu utile, un controller completo, potrebbe essere anche una korg x50, che ha delle buone possibilità. una SL studiologic, la X-station, le vecchie obhereim, viscount, i kawai mp anche sono delle ottime master, la serie RD di Roland, Il casio PX5,XW-P1, anche i Virus mi pare,

puoi anche fare tutto da pannello, allora basterebbe anche una "solo tasti", PB MW, qualche pippolo configurabile, magari che fa switch da un canale all'altro, o che con un tasto passa da layer a split. per trovare un compromesso, io preferisco che premo un tasto e passo alla patch tutta regolata e precisa...se devo toccare un pò di qua e un pò di la...addio...
zerinovic 27-11-21 15.15
@ Fabri72
Grazie Zeri!
Una sorta di NS10? emo
Se van bene con l'SD allora van bene sempre? 😂😂😂
eh si perche non ti permette di fare nulla...è un buon test..emo
zaphod 27-11-21 16.16
Fabri72 ha scritto:
Come mai raramente vedo citate la Roland A88 mk2

io l'avevo presa in considerazione, poi vista la poca differenza di prezzo, a parità di keybed le ho preferito RD88. Più leggero e compatto, seppur meno bello e non class-compliant (A88 lo è). Però ha dei suoni suoi, che in caso di fail del software/hardware collegato, ti permettono di suonare comunque.
L'idea era usarlo come master per pilotare vst, poi alla fine ho finito per pilotarci un Nord Electro.
Ogni altro utente avrà necessità diverse, a me va bene RD88 come master, ma altri la troverebbero estremamente limitata.
Forse la più completa e versatile è al momento la Viscount Physis K4, rimanendo in tema di 88 tasti pesati.
Da lì si va a scendere, credo, come funzioni e prestazioni di masterkeyboard, e ognuno si ferma dove ha necessità.
Io per esempio non ho grosse pretese e alla fine mi basta una master in cui si possa selezionare il canale di trasmissione, la curva di velocity, abbia un ingresso per pedale sustain e uno per pedale di espressione. Do più importanza alla keybed rispetto alle funzioni master.
Fabri72 27-11-21 17.41
@ zerinovic
leggo che ha due parti, cambia suoni mediante pc e bank change, si puo scegliere i canali midi di sistema, di parte A e di Parte B. ha il thru in verso il midi out (merge) , un bel giocattolino.
una master come la NC2 lo sfrutteresti benissimo senza toccarlo per quanto riguarda la selezione dei suoni. e la gestione degli stessi sulle due parti.

vedo che sul system channel non vanno le note, e si puo spegnere, mentre funzionano sulla parte A B.

con tutte queste premesse vedo piu utile, un controller completo, potrebbe essere anche una korg x50, che ha delle buone possibilità. una SL studiologic, la X-station, le vecchie obhereim, viscount, i kawai mp anche sono delle ottime master, la serie RD di Roland, Il casio PX5,XW-P1, anche i Virus mi pare,

puoi anche fare tutto da pannello, allora basterebbe anche una "solo tasti", PB MW, qualche pippolo configurabile, magari che fa switch da un canale all'altro, o che con un tasto passa da layer a split. per trovare un compromesso, io preferisco che premo un tasto e passo alla patch tutta regolata e precisa...se devo toccare un pò di qua e un pò di la...addio...
Bel contributo. Grazie
Se fosse, non sarebbe una pesata
Fabri72 27-11-21 17.48
@ zaphod
Fabri72 ha scritto:
Come mai raramente vedo citate la Roland A88 mk2

io l'avevo presa in considerazione, poi vista la poca differenza di prezzo, a parità di keybed le ho preferito RD88. Più leggero e compatto, seppur meno bello e non class-compliant (A88 lo è). Però ha dei suoni suoi, che in caso di fail del software/hardware collegato, ti permettono di suonare comunque.
L'idea era usarlo come master per pilotare vst, poi alla fine ho finito per pilotarci un Nord Electro.
Ogni altro utente avrà necessità diverse, a me va bene RD88 come master, ma altri la troverebbero estremamente limitata.
Forse la più completa e versatile è al momento la Viscount Physis K4, rimanendo in tema di 88 tasti pesati.
Da lì si va a scendere, credo, come funzioni e prestazioni di masterkeyboard, e ognuno si ferma dove ha necessità.
Io per esempio non ho grosse pretese e alla fine mi basta una master in cui si possa selezionare il canale di trasmissione, la curva di velocity, abbia un ingresso per pedale sustain e uno per pedale di espressione. Do più importanza alla keybed rispetto alle funzioni master.
Grazie!
Difatti trovo la A88 l'ideale complemento per una nord electro semipesata.
Ma perché da incapace considero la pesata per suonarci solo il piano.
Cmq RD88 a quel prezzo effettivamente mette fuori gioco la A88
zaphod 27-11-21 17.55
Fabri72 ha scritto:
Ma perché da incapace considero la pesata per suonarci solo il piano.

non è questione di incapacità! La pesata nasce per dare più espressività proprio ai suoni di pianoforte e piani elettrici, si ha un controllo della dinamica un po' migliore e permette di suonare con una tecnica più somigliante a quella pianistica rispetto ad una semipesata/synth action.