@ michelet
Certo, però bisogna dire che quelle erano masterkeyboard con cui si poteva, volendo, fare a meno del computer. Poi le cose sono cambiate, perché l’ignoranza delle nuove generazioni (e non solo) del protocollo MIDI, ha portato i costruttori a creare prodotti destinati esclusivamente ad essere utilizzati con virtual instrument e PC. DI riflesso, uno che inizia a districarsi con simili sistemi, farà difficoltà a capire quello che accade “al di fuori” del proprio computer.
Ma dipende anche dalla fascia di prezzo, le entry level non hanno nemmeno la porta midi din e questo la dice lunga sull'utilizzo a cui sono destinate, invece le "top level" di un po' tutte le marche, oltre offrire delle meccaniche accettabili e suonabili (alcune molto buone), gestiscono in maniera egregia anche il protocollo midi classico. Nella mia P6 in modalità "internal" (quindi impostata come controller indipendente) esistono tra gli altri tutta una serie di parametri midi di cui non sapevo nemmeno l'esistenza.