Il "piano" dei sintetizzatori analogici

wildcat80 16-11-21 22.04
Ecco qui un esempio di suono 100% analogico che suona come un sintetizzatore digitale.
Se ne parlava nei giorni scorsi.
Ho preso il riff di Carrie e gli ho costruito sopra un suono che ricordasse i "pianoforti" del JX8P.
Prologue, un paio di sawtooth in Ringmod e un filo di crossmod, oscillatori belli caldi e stabilizzati altrimenti suona come un campanaccio stonato.
Equalizzazione volutamente open per fare sentire tutte le componenti armoniche e inarmoniche che riesce a tirar fuori un sintetizzatore analogico.
Suonato al volo senza pensarci troppo.
djfilippo 17-11-21 13.22
@ wildcat80
Ecco qui un esempio di suono 100% analogico che suona come un sintetizzatore digitale.
Se ne parlava nei giorni scorsi.
Ho preso il riff di Carrie e gli ho costruito sopra un suono che ricordasse i "pianoforti" del JX8P.
Prologue, un paio di sawtooth in Ringmod e un filo di crossmod, oscillatori belli caldi e stabilizzati altrimenti suona come un campanaccio stonato.
Equalizzazione volutamente open per fare sentire tutte le componenti armoniche e inarmoniche che riesce a tirar fuori un sintetizzatore analogico.
Suonato al volo senza pensarci troppo.
Bello, anche se il suono sembra distorto.. In Concerto Pooh in questo brano c'è un bellissimo piano analogico...
wildcat80 17-11-21 14.00
Ti ringrazio, c'è un filo di saturazione e non ho capito se dipende dalla crossmod o dalla regolazione del filtro, che sul Prologue è abbastanza aggressivo.
Devo ancora lisciarlo un pochino, ma soprattutto devo riascoltare la patch nel tempo, perché il grado di pulizia e intonazione dipende anche da quanto tempo è acceso il synth: avendo veri VCO, se non è perfettamente caldo e stabilizzato il drifting degli oscillatori si tramuta in rumore e distorsione quando vengo messi in intermodulazione con il ring modulator e la crossmod.
Ad esempio ieri sera un po' di tempo dopo aver registrato questa piccola demo, ho avuto l'impressione che suonasse più pulito, senza aver toccato nulla a livello di pannello.
Una di queste sere accendo il Prologue prima di cena, calibro gli oscillatori e vediamo cosa succede.
MicheleJD 17-11-21 21.00
@ wildcat80
Ecco qui un esempio di suono 100% analogico che suona come un sintetizzatore digitale.
Se ne parlava nei giorni scorsi.
Ho preso il riff di Carrie e gli ho costruito sopra un suono che ricordasse i "pianoforti" del JX8P.
Prologue, un paio di sawtooth in Ringmod e un filo di crossmod, oscillatori belli caldi e stabilizzati altrimenti suona come un campanaccio stonato.
Equalizzazione volutamente open per fare sentire tutte le componenti armoniche e inarmoniche che riesce a tirar fuori un sintetizzatore analogico.
Suonato al volo senza pensarci troppo.
Complimenti Wildcat, molto bello. Ho un debole per le emulazioni analogiche (o virtual analogiche) di piano.
MicheleJD 17-11-21 21.05
@ djfilippo
Bello, anche se il suono sembra distorto.. In Concerto Pooh in questo brano c'è un bellissimo piano analogico...
grazie del suggerimento! conoscevo la canzone ma solo in live, suonata con un timbro di pianoforte. interessante la scelta del suono!!! sottolineo scelta, perché avevano accesso a qualunque strumento volessero.. per loro un piano “sintetizzato” non era un ripiego. Le loro innovazioni, la capacità di coniugare musica di alto livello con la giusta dose di commerciale, per arrivare al pubblico e coinvolgerlo anima e corpo… sono convinto da sempre che i Pooh siano il miglior gruppo Italiano di tutti i tempi (e batte anche parecchi esteri ben più osannati)
MicheleJD 17-11-21 21.25
@ MicheleJD
Complimenti Wildcat, molto bello. Ho un debole per le emulazioni analogiche (o virtual analogiche) di piano.
Ps a me piace anche creare suoni di piano analogico simili a quelli a quelli di piani elettrici tipo crumar dp o yamaha cp30 con un suono un po’ più filtrato. Peccato che la mia jd xa la parte analogica ha solo 4 note di polifonia quindi i suoni vanno giusto bene per arpeggi. (la parte digitale ancora non ho bene imparato a gestirla, ma sono solo agli inizi anche se ce l ho da anni..)
wildcat80 17-11-21 21.42
Prendere uno strumento creativo come un sintetizzatore e non smanettarci, limitandosi ai presets, lo trovo un po' senza senso.
I presets fanno comodo comunque, e nel Prologue la stragrande maggioranza è estremamente valida e utile ai più disparati contesti, sia parlando di musica vera e suonata, sia parlando di musica elettronica pura con uso di sequenze e arpeggi, ci sono strings e lead che sono perfetti in un contesto prog rock.
Poi c'è l'infinito del sound design: è uno strumento veramente incredibile e semplice da usare, che mette assieme il classico dell'analogico con la flessibilità digitale

Riguardo al JD Xa: la parte digitale non è complessa, è un pochino meno flessibile dei nuovi Jupiter e basta, ma è comunque il motore SuperNatural dell'Integra, ci fai tantissimo.
MicheleJD 17-11-21 22.00
wildcat80 ha scritto:
Prendere uno strumento creativo come un sintetizzatore e non smanettarci, limitandosi ai presets, lo trovo un po' senza senso.

lo è sicuramente. Nel mio caso lo presi per caso. Stavo vendendo un Roland vr700 e un ragazzo con cui ero già entrato in contatto per un altro strumento mi ha proposto uno scambio, prima con un Roland V-synth (ma quello mi spaventava molto) e allora con un Roland Jd xa. Io non avevo la minima idea di cosa fosse la sintesi sottrattiva e ho iniziato prima ad ascoltare e selezionare i preset che mi andavano bene per suonare così come se fosse un rompler e poi dopo aver studiato un pochino in internet ho provato timidamente a girare qualche manopola e vedere cosa succedeva. Utile è una funzione del jd xa che schiacci un tasto e muovendo un controller ti fa vedere il valore di quel controllo nel preset. Per ora mi sono solo limitato ad aggiustare i suoni a mio piacimento per lo più. Da zero ho provato solo la parte analogica perché molto più immediata avendo tutto davanti agli occhi. Pian piano (solo nei pochi weekend che sono a Milano, quando torno a casa ho una vox73), senza troppe pretese e con tanta umiltà.