Studiologic sl88 Grand oppure Kawai vpc1?

Buongiorno a tutti!
Come state? Spero stiate tutti alla grande!
Avrei bisogno di un consiglio.
Devo acquistare una masterkeyboard da utilizzare esclusivamente in uno studiolo amatoriale,per produrre soprattutto musica Ambient con piani virtuali,pads etc...(anche qualche cosa in piano solo)
Sono indeciso tra le due...che mi dite a riguardo?
Ho sentito problemi su alcune keybed studiologic...sono problemi veri o no?

PS. Con la prima mi rimarrebbe budget anche per un paio di buoni monitor,con la seconda li comprerei successivamente....

Un grande grazie.

Quelle che hanno problemi sono le SL88 Studio (con la "famigerata" TP100 ). La Grand monta la TP40 W che non sembrerebbe dare problemi. Io non le ho provate ma ho sentito parlare della VPC in modo meraviglioso

la VPC1 ha una vera meccanica in legno...

Io, nonostante il tutto legno della Kawai, preferisco la Fatar.

Kawai sembra veramente la tastiera di un acustico, ma di un acustico con qualche anno sulle spalle.
Fatar è finto legno ma ha un controllo meccanico migliore. Da nuova... Il problema è se dura... ma forse hanno risolto dopo la prima serie.
Magari oggi montano la nuova TP400W.

Grazie del consiglio..
Allora penso di andare per la sl88 Grand con il suo supporto per notebook...
Se valutassi l'ipotesi di un Kawai mp7 se invece?

Aoh! E mica è legge! È solo un mio parere!

la mp7 ha una meccanica piuttosto diversa, è piacevolissima ma è più leggera. la VPC1 è più pianistica. Sono piacevoli entrambe, però sono diverse

Ma no prendi un kawai

Non sbagli...

... per nulla anche perchè, da quello che ho sentito, suona gia di suo e alla grande.

Comunque.

La meccanica del Kawai mi ha sempre attirato per l'idea che una meccanica semplice dovrebbe risultare longeva, precisa ed affidabile e ne ho provate diverse ...ma mi hanno sempre dato la sensazione di una ex buona meccanica oramai consumata.
Insomma, come un coda prestigioso con 40/50 anni sulle spalle, i Kawai con i tasti in legno li ho trovati, anche se nuovi, con gioco laterale, ritorno poco immediato e poco preciso e un po' tutto il meccanismo gommoso e che non fa sentire il "lancio del martelletto" ( scusate), forse nel replicare il meccanismo di una tastiera per acustico la troppa semplicità non paga e la sensazione del controllo del meccanismo si perde.

Forse alcune meccaniche che ho usato soffrivano di questo:
La Grand Feel e la RM3 sono, a parte la distanza di fulcro, praticamente uguali, quindi tocca aspettarsi quest'impiccio su tutte?
Altro sulla meccanica Kawai:


Fatar TP40/w (ora 400W?) ...l'ho sempre trovata bellissima, la migliore in assoluto, reattiva, veloce, precisa ...per qualche mese...
Di sbidonate (prima serie?) ne ho toccate tante, addirittura una in esposizione in un negozio, da nuova che era, l'ho vista peggiorare di settimana in settimana...
Ultimamente so che hanno risolto molti problemi della TP40W, ma ora c'è la nuova TP400W e spero che vi abbiano riversato tutta l'esperienza della precedente.

In questo video forse si spiega la perdita di allineamento e conseguente imprecisione dinamica dei tasti della TP40W quando vanno a colpire il sensore a cui basta anche 1/10 di mm di disallineamento per generare valori indesiderati.

avevo letto su un forum che quella sensazione "gommosa" sarebbe prodotta da una spugnetta posizionata sotto il tasto.
Comunque complimenti e grazie per la bellissima disamina, molto tecnica
Se può essere utile in questo sito ci sono tutte le meccaniche montate da kawai nei vari strumenti
meccaniche Kawai

Senti, proprio nel periodo peggiore sto pensando di fare l'acquisto per il gusto di uno strumento a mobile nella saletta.
CLP 735: molte funzioni, suono ok ma meccanica troppo leggera per me (ma è un vizio ultimamente? ...Fazioli docet?), non sento la presa.
Suono Yamaha, troppo ad "arte" e perfetto che comincia a stufarmi, Bosendorfer più eclettico ma sempre troppo rifinito. El. Piano Ok

CLP 725: Più piccolo, suono più scatoloso, meno profondo, non ha praticamente connessioni oltre il midi USB. Solito CFX, Bsdorf ed El. P.
Meccanica identica al 735. Ora sta a circa 1800€, il 735 supera i 2000.

Kawai CA 48: Il gusto di una meccanica in legno... ma l'ho trovata infossata, poco reattiva, quasi collosa (devo provarla meglio).
Connettività 0 spaccato. Solo il midi USB e le cuffie. Sta sui 1600€ credo.

P515: ho pensato anche a questo. Probabilmente suoni migliori ma solo sulla carta ...o in registrazione, perché non avrei l'effetto mobile che mi da risonanza e stabilità.

Sto pensando...

Addirittura sto pensando al Dexibell H1 o all'YDP164.
L'H1 molti suoni, molte implementazioni, mobile strano ...ma suona. Solo che monta la TP100...! L'YDP 164 è tanto per dire: cesso x cesso, almeno spendo poco! Questo non è un periodo "allegro" e devo stare stretto.

coincidenza, anche io sto valutando l'acquisto di un digitale con il mobile... per il momento sono orientato per il CA 49, mi piacerebbe il CA79 perché lo fanno nero lucido , però metterci sopra 1700 euro solo per il colore mi sembra troppo. In settimana faccio un salto al negozio a via Germanico, vediamo cosa posso provare

a me il vpc1 mi è sempre piaciuto e le meccaniche kawai le ho trovate sempre più suonabili delle fatar (parlando di pesate eh!)
il plus della sl invece sta nella gestione con display delle 4 zone, ma qua dipende cosa andrai a fare nello specifico

Non pretendo certo di discutere alla pari con te di pianismo ma, in generale sotto queste condizione che capisco come, temo, meglio di pochi se non nessun altro e se hai comunque di che suonare, non comprerei nulla.
Rischieresti di pentirtene, come ti auguro, a breve.
Cio detto per me e per quello che puo valere, un pianofote digitale "con il mobile" ha senso se e solo se questo mobile serve a valorizzare un sistema di amplificazione articolato, ottimizzato per simulare, nei limiti del possibile ed al meglio, le prestazione di un acustico.
Se parliamo invece della classica coppia di altoparlanti, la stessa si trova comunque nei piu agili, pratici e rivendibili Kawai 920, Yamaha P515, Korg SV2 ecc. che in confronto difettano solo della mancanza del coperchio.

Nella mia esperienza da possessore di Kawai Vpc1, con cui studio per il conservatorio (alternandolo sempre a casa al pianoforte acustico verticale) ed ovviamente a dei veri coda durante le lezioni, non posso che stra- consigliartelo.
Ogni volta che mi sono trovato davanti ad un pianoforte a coda, dallo steinway a yamaha ad altri kawai per esami, lezioni, audizioni,
proprio grazie allo studio sul vpc1,
non mi sono mai trovato disorientato o spaesato.
Anzi mi sembrava proprio di essere a casa.
Avessi potuto studiare solo sul mio verticale schulze pollmann, invece sarebbe stato un vero disastro!!!
La mia attuale configurazione è kawai vpc1, apogee duet 2, Garritan CFX full ed un paio di monitor Neumann: sinceramente ho trovato la pace e posso studiare seneramente.
Qui una foto della postazione (ancora in fase di miglioramento e creazione)

se la musica che fai non impone l’uso di tecniche pianistiche avanzate, anche un sl studio, e magari aspettare la nuova tp110…avresti ancora piu margine per altri componenti, a mio avviso piu importanti, monitor,mic,ecc…oppure una bel mobile…

Bella postazione, il mobile che modello è?