Quanto usate i vostri strumenti

wildcat80 03-11-21 14.56
Ovvero quanto l'aspetto collezionistico, passatemi il termine, incide sulle nostre scelte, e quanto invece sfruttiamo i nostri amati strumenti.

Inizio io. Non sto suonando, sto facendo qualcosa "in studio", a dire il vero molto a rilento.
Al momento dispongo di NC2X, Prologue, JX3P e DSI Tetra. In ogni pezzo c'è posto per ognuno, la NC2X la utilizzo per suonare le parti del Tetra e del Prologue se voglio l'aftertouch.
A volte mi viene da pensare che il Tetra venga utilizzato poco rispetto al suo potenziale, di fatto è mezzo Prophet 08, però è penalizzato da un'interfaccia minimal e il suo editor spesso lagga e si incarta.
Il JX3P, che è stato un vezzo (volevo un analogico Roland vintage), è onnipresente soprattutto sui tappeti, sui pizzicati e in genere suoni tipo "Poly Keys".
Il Prologue fa la parte del leone, un po' per l'effetto novità, un po' perché suona bene ed è estremamente mutevole come carattere, spazia dalle sonorità analogiche più calde e avvolgenti alle atmosfere digitali più precise e glaciali con un'immediatezza unica.
Se suonassi dal vivo probabilmente uscirei solo con la NC2X e il Prologue, oppure in situazioni più ristrette NC2X e MainStage.
E voi?
mima85 03-11-21 14.58
Poco, decisamente troppo poco.
Raptus 03-11-21 14.59
@ wildcat80
Ovvero quanto l'aspetto collezionistico, passatemi il termine, incide sulle nostre scelte, e quanto invece sfruttiamo i nostri amati strumenti.

Inizio io. Non sto suonando, sto facendo qualcosa "in studio", a dire il vero molto a rilento.
Al momento dispongo di NC2X, Prologue, JX3P e DSI Tetra. In ogni pezzo c'è posto per ognuno, la NC2X la utilizzo per suonare le parti del Tetra e del Prologue se voglio l'aftertouch.
A volte mi viene da pensare che il Tetra venga utilizzato poco rispetto al suo potenziale, di fatto è mezzo Prophet 08, però è penalizzato da un'interfaccia minimal e il suo editor spesso lagga e si incarta.
Il JX3P, che è stato un vezzo (volevo un analogico Roland vintage), è onnipresente soprattutto sui tappeti, sui pizzicati e in genere suoni tipo "Poly Keys".
Il Prologue fa la parte del leone, un po' per l'effetto novità, un po' perché suona bene ed è estremamente mutevole come carattere, spazia dalle sonorità analogiche più calde e avvolgenti alle atmosfere digitali più precise e glaciali con un'immediatezza unica.
Se suonassi dal vivo probabilmente uscirei solo con la NC2X e il Prologue, oppure in situazioni più ristrette NC2X e MainStage.
E voi?
Vedi il pregio di non avere soldi? emo
giannirsc 03-11-21 15.24
Beh io Integra-7 lo uso tutti giorni..poi in armadio ho cose che tiro fuori quando servono..ho un dx7 solo perché mi piace e lo uso 3/4 volte l anno in qualche live..ultimamente alle prove mi sto portando un poly800 giusto per non farlo "arruginire"..
d_phatt 03-11-21 15.38
Fino al mese scorso usavo SL73 e Gemini quasi tutti i giorni o comunque ogni volta che dovevo suonare qualcosa, in casa.
Poi è arrivato il P45, ora uso principalmente quello in casa, SL e Gemini rimangono molto spesso nelle loro custodie, ma sono il setup da live, prove e in generale per le "cose serie": le uso tutte le settimane portandoli alle prove (anche due a settimana), se devo farmi i suoni le uso, per registrare le uso, quando dovrò suonare live le porterò. Quindi comunque le uso sempre, sono il centro del mio setup.

Il Sub Phatty, che prima portavo alle prove e ai live, adesso rimane in casa, sostituito per praticità dal VA del Gemini. Purtroppo devo dire che è da tanto che non ho necessità di usarlo e raramente ormai esce dalla sua custodia...mi è persino passato per la testa di venderlo, ma ogni volta che mi serve una linea monofonica da registrare inutile dire che fa la parte del leone. Non so bene cosa dovrei pensare.

La vera tragedia è il pianoforte verticale. Non è in casa mia, per problemi condominiali sono anni che lo tengo nella vecchia casa dei miei nonni, un tempo andavo a suonarlo tutti i giorni, ora che non studio più quotidianamente non ci vado quasi mai. Ma quello col c***o che lo vendo, è il mio pianoforte e prima o poi troverò il modo di andare in una casa dove può stare e suonarlo in santa pace tutti i giorni. Allora sarà il P45 a dover tremare...

Di fatto non colleziono nulla, ho ciò che mi serve e di cui non posso fare a meno. L'unico pezzo più "debole" sotto questo punto di vista è diventato il Moog emo
toniz1 03-11-21 15.50
io non suono piu' live...
e di tutta la roba che ho .. se va bene riesco a suonare una volta alla settimana la modx... magari via piano digitale..

La FA08 e' in partenza, appena finisco di rifare i suoni storici sul modx...
la Qs7 esce 2-3 volte l'anno quando ho voglia.
la Fantom di solito la uso quando provo il repertorio (lo faccio 1 volta al mese circa.. in quanto sono canzoni che mi piacciono, per cui anche se non faccio live.. me le godo a casa lo stesso)...

il 1010 prende polvere (anche se e' insacchettato emo)
paolo_b3 03-11-21 15.57
Molto. emo

Scherzi a parte, NS e X Station li uso con il gruppo "anni 80", poi ho in cantiere un nuovo progetto per il quale sto preparando il setup con NS e PS60. Non c'è una vera e propria motivazione, mi seccava che Calimero rimanesse spento.

Considerando anche gli accessori, l'unico che sta prendendo polvere da quando ho venduto il Kawai è lo Zoom MS100. Ma con quello che vale non ha senso venderlo.
Dallaluna69 03-11-21 18.06
Pochissimo.
Prevalentemente perché non suono più dal vivo. E nemmeno voglio più farlo.
Il Kawai ES7 l'ho comprato quando studiavo pianoforte. Troneggia ancora nell'ingresso di casa mia ed è sicuramente lo strumento che uso di più. Lo usa anche mia figlia.
Il fatto che sia fisso nell'ingresso, che abbia le sue casse e che sia "accendi e suona" fanno sì che venga ancora suonato.
La melodica ogni tanto la tiro fuori. È divertente e anche con quella posso coinvolgere mia figlia, che ogni tanto se la va anche a prendere da sola.
Le 3 master vivono nelle loro custodie. Mi sento in colpa per la Keylab 88, comprata e mai usata. Almeno con le altre due mi sono divertito.
Il portatile preso apposta per la musica, lo uso tutti i giorni. Mi da grandi soddisfazioni ed è sicuramente lo strumento che ho usato più a fondo.
1paolo 03-11-21 18.50
Non ho più strumenti hardware ma solo master/iPad/iPhone (+Bose soundlink II e cuffia Sennheiser).
Me lo avessero detto prima del lockdown che questo sarebbe stato il mio setup avrei riso di gusto.
Ma con questo “Smart studio” , con GarageBand e le App (alcune free grazie a Pippo18 ed altre a pagamento come l’ultima che ho preso : VB3m) ho ripreso a fare musica in modo costante.
Inutile dire che uso molto la mia strumentazione emo
zerinovic 03-11-21 18.55
ultimamente poco, molto poco, abbiamo smesso di suonare, senza stimoli e date di scadenza é veramente difficile continuare, poi alcuni si sono dovuti trasferire per esigenze lavorative, io sto ristrutturando cantina…””ognuno infondo perso per i casi suoi…” comunque anche quel poco uso tutti i miei strumenti (so due) a volte ci metto anche iphone con magellan/o xmure.
MarcezMonticus 03-11-21 19.17
@ wildcat80
Ovvero quanto l'aspetto collezionistico, passatemi il termine, incide sulle nostre scelte, e quanto invece sfruttiamo i nostri amati strumenti.

Inizio io. Non sto suonando, sto facendo qualcosa "in studio", a dire il vero molto a rilento.
Al momento dispongo di NC2X, Prologue, JX3P e DSI Tetra. In ogni pezzo c'è posto per ognuno, la NC2X la utilizzo per suonare le parti del Tetra e del Prologue se voglio l'aftertouch.
A volte mi viene da pensare che il Tetra venga utilizzato poco rispetto al suo potenziale, di fatto è mezzo Prophet 08, però è penalizzato da un'interfaccia minimal e il suo editor spesso lagga e si incarta.
Il JX3P, che è stato un vezzo (volevo un analogico Roland vintage), è onnipresente soprattutto sui tappeti, sui pizzicati e in genere suoni tipo "Poly Keys".
Il Prologue fa la parte del leone, un po' per l'effetto novità, un po' perché suona bene ed è estremamente mutevole come carattere, spazia dalle sonorità analogiche più calde e avvolgenti alle atmosfere digitali più precise e glaciali con un'immediatezza unica.
Se suonassi dal vivo probabilmente uscirei solo con la NC2X e il Prologue, oppure in situazioni più ristrette NC2X e MainStage.
E voi?
Meno di quel che vorrei.
L'hardware soprattutto.
ruggero 03-11-21 19.43
faranno tre ore a turno a settimana per le prove (perché ho più progetti e non uso le stesse cose) e al massimo 2 ore durante la settimana per provare/programmare.
afr 03-11-21 22.21
In termini assoluti purtroppo riesco a dedicare poco tempo per via degli impegni di lavoro

Però quello che compro, workstation principalmente, lo sfrutto al meglio.

Solo wavestate e roland D05 sono uno sfizio perché rappresentano l'eredità di 2 strumenti che ai tempi non potevo permettermi ma che amavo follemente
WTF_Bach 03-11-21 22.54
I miei strumenti li uso tantissimo

La mente, almeno 5/6 ore al giorno

MuseScore un paio di ore al giorno
Dadopotter 03-11-21 23.15
vorrei davvero poterci dedicare più tempo, per ora porto il mojo 61 per le prove (una volta a settimana) e mi adatto
a casa suono il cp88 che poi porto col mojo nei live assieme

non sto più usando la axiom 49 perché dato via il kurzweil sp6 ha perso molto senso l’acquisto che feci un po’ di mesi fa
keyboard7 04-11-21 00.39
l'mp6 lo uso tutti i giorni, circa 1 ora al giorno (di solito la mattina dalle 5 alle 6, ovviamente in cuffia), l'arranger (korg pa1x pro) adesso è parecchio che non lo accendo.
mauroverdoliva 04-11-21 08.10
@ wildcat80
Ovvero quanto l'aspetto collezionistico, passatemi il termine, incide sulle nostre scelte, e quanto invece sfruttiamo i nostri amati strumenti.

Inizio io. Non sto suonando, sto facendo qualcosa "in studio", a dire il vero molto a rilento.
Al momento dispongo di NC2X, Prologue, JX3P e DSI Tetra. In ogni pezzo c'è posto per ognuno, la NC2X la utilizzo per suonare le parti del Tetra e del Prologue se voglio l'aftertouch.
A volte mi viene da pensare che il Tetra venga utilizzato poco rispetto al suo potenziale, di fatto è mezzo Prophet 08, però è penalizzato da un'interfaccia minimal e il suo editor spesso lagga e si incarta.
Il JX3P, che è stato un vezzo (volevo un analogico Roland vintage), è onnipresente soprattutto sui tappeti, sui pizzicati e in genere suoni tipo "Poly Keys".
Il Prologue fa la parte del leone, un po' per l'effetto novità, un po' perché suona bene ed è estremamente mutevole come carattere, spazia dalle sonorità analogiche più calde e avvolgenti alle atmosfere digitali più precise e glaciali con un'immediatezza unica.
Se suonassi dal vivo probabilmente uscirei solo con la NC2X e il Prologue, oppure in situazioni più ristrette NC2X e MainStage.
E voi?
solo quando lavoro, salvo qualche aggiornamento software che mi "costringe" a collegare il notebook al controller per verificare che sia tutto fluido.
MicheleJD 04-11-21 08.59
Causa lavoro e famiglia suono 2-3 ore per weekend massimo, tipicamente quando tutti dormono (mattina presto o pisolino del pomeriggio).
Io al momento ho tre strumenti: yamaha p200 a casa di mia mamma (quindi non la uso quasi mai), la vox73 a casa mia, la jd xa a Milano dove stiamo per motivi di lavoro.
quindi uso quello che ho a disposizione a seconda di dove siamo…
A milano mi manca avere qualcosa con un po’ più tasti e suoni pianistici… al momento la scelta più pratica sarebbe quella del gsi gemini visto che ho una master a33 che giace completamente inutilizzata (ma sogno anche tante altre alternative dall rd2000 al cp73 al sv2s 73 al nautilus 88 ecc ecc…e qui mi ricollego alla bella discussione recente sulla gas contenuta si, ma mai guarita).. comunque ho alcuni problemi da risolvere prima quindi per ora il problema non si pone
wildcat80 04-11-21 09.07
Ti capisco, i 3 anni che ho lavorato a Milano avevo due setup, e a Milano sono caduto nella gas più sfrenata, più per noia che per altro... Tanti annunci, tanti negozi, mercato vivo e possibilità di vendere e comprare molto bene.
giosanta 04-11-21 09.42
Ho lo "studio" musicale attaccatto a quello "professionale". Questo mi consente di riempire col mio Hammond e il piano digitale (spero ancora per poco), i pochi momenti di tempo libero.