Il brutto della politica non ha fine

wildcat80 28-09-21 07.12
Cerco sempre di evitare di scrivere su temi strettamente politici, ma nell'ultimo mesetto sono successi un paio di cosucce che mi hanno stimolato.
Caso Cirinnà, la patrona dei diritti oppressi: parla della colf come di una schiava, mentre vengono ritrovati 24 mila euro nella cuccia d cane.
Provate a immaginare cosa sarebbe potuto succedere se simili avvenimenti fossero accaduti non dico ad Arcore (troppo facile), ma a casa di un qualsiasi politico non di centrosinistra.
Caso Morisi: il social manager dell'integerrimo Salvini (integerrimo per modo di dire ovviamente) beccato con la coca in casa. Chissà se il suo datore di lavoro ha suonato al citofono e ha chiesto "Morisi lei spaccia?".
Tutto questo per dire che la politica è ipocrisia, facciata, le scelte di campo nascono solo per opportunità, le persone che credono davvero in un ideale sono poche.
lucaGiack 28-09-21 09.59
@ wildcat80
Cerco sempre di evitare di scrivere su temi strettamente politici, ma nell'ultimo mesetto sono successi un paio di cosucce che mi hanno stimolato.
Caso Cirinnà, la patrona dei diritti oppressi: parla della colf come di una schiava, mentre vengono ritrovati 24 mila euro nella cuccia d cane.
Provate a immaginare cosa sarebbe potuto succedere se simili avvenimenti fossero accaduti non dico ad Arcore (troppo facile), ma a casa di un qualsiasi politico non di centrosinistra.
Caso Morisi: il social manager dell'integerrimo Salvini (integerrimo per modo di dire ovviamente) beccato con la coca in casa. Chissà se il suo datore di lavoro ha suonato al citofono e ha chiesto "Morisi lei spaccia?".
Tutto questo per dire che la politica è ipocrisia, facciata, le scelte di campo nascono solo per opportunità, le persone che credono davvero in un ideale sono poche.
Ci stupiamo degli intrallazzi di corte dei tempi passati, ma nei libri di storia le nefandezze attuali saranno descritte in modo molto simile
soicaM 28-09-21 18.58
Non bisogna disperare, in Russia il partito comunista avanza, la Cina con il suo socialismo di mercato rappresenta un modello ibrido ed alternativo.....se si eleva lo sguardo la globalizzazione del capitale ha le sue barriere e soglie con cui potersi confrontare
anonimo 28-09-21 20.25
@ soicaM
Non bisogna disperare, in Russia il partito comunista avanza, la Cina con il suo socialismo di mercato rappresenta un modello ibrido ed alternativo.....se si eleva lo sguardo la globalizzazione del capitale ha le sue barriere e soglie con cui potersi confrontare
I soldi non fanno schifo a nessuno, altrimenti avrebbero orgogliosamente proseguito nel loro cammino comunista. Ora lo fanno di comodo e per farsi belli.
In ogni caso rifletti sempre su una cosa: se qui hai un politico o un partito che ti fa schifo puoi non votarlo e votare altro in totale libertà, quello che sia. In Cina non puoi e la merda te la tieni, posto che qualcuno decida di fartela vedere. È una grossissima differenza.
WTF_Bach 28-09-21 20.53
@ soicaM
Non bisogna disperare, in Russia il partito comunista avanza, la Cina con il suo socialismo di mercato rappresenta un modello ibrido ed alternativo.....se si eleva lo sguardo la globalizzazione del capitale ha le sue barriere e soglie con cui potersi confrontare
Macios, sono davvero colpito positivamente dalle tue parole.

In due righe hai detto di più che molti “intellettualoni” che sporcano pagine e pagine d’inchiostro.
WTF_Bach 28-09-21 21.03
@ anonimo
I soldi non fanno schifo a nessuno, altrimenti avrebbero orgogliosamente proseguito nel loro cammino comunista. Ora lo fanno di comodo e per farsi belli.
In ogni caso rifletti sempre su una cosa: se qui hai un politico o un partito che ti fa schifo puoi non votarlo e votare altro in totale libertà, quello che sia. In Cina non puoi e la merda te la tieni, posto che qualcuno decida di fartela vedere. È una grossissima differenza.
Ci sarebbe da porsi le questioni dell’accumulo ione originaria e della reale natura (borghese) della sovrastruttura politica definita “democrazia rappresentativa”.

Ci sarebbe da studiare dov’era la Cina prima del
Comunismo e dov’è ora.

Ci sarebbe da valutare cosa s’intende davvero per libertà.

Ma sono discorsi forse un po’ troppo ampi per un forum.
anonimo 28-09-21 21.45
@ WTF_Bach
Ci sarebbe da porsi le questioni dell’accumulo ione originaria e della reale natura (borghese) della sovrastruttura politica definita “democrazia rappresentativa”.

Ci sarebbe da studiare dov’era la Cina prima del
Comunismo e dov’è ora.

Ci sarebbe da valutare cosa s’intende davvero per libertà.

Ma sono discorsi forse un po’ troppo ampi per un forum.
Fai pure che sono un grande amante di storia, trovi terreno fertile.

Per quanto ho letto e studiato negli anni, il pattern di potere più comune in gran parte del mondo è stato una persona che comanda (re, nobile, capo tribù etc) circondato da persone che ne eseguono gli ordini (se ne hanno vantaggio nel farlo) e il resto della popolazione tira a campare nei campi e a subire angherie dai superiori, che generalmente hanno anche le armi. In questi casi, se senti di un re detronizzato/ucciso al 100% è una congiura di palazzo per sostituirlo con un altro gradito a quelli che stanno sotto il re (impero romano ma pure ottomano docent).
In Europa si è creata col commercio quella classe media che poi crea la fisionomia delle nostre città, compra/vende i prodotti locali in mercati sempre più distanti, accumula ricchezza e vogliono diventare importanti/rappresentati, perché non sta più bene che altri decidano per loro sulle loro teste. No taxation without representation (e già gli inglesi con Cromwell avevano decapitato un re). Rivoluzione francese, altro re decapitato ma dal basso stavolta, nell'Europa piena di assolutismi illuminati compare la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la richiesta di costituzioni con conseguente diritto di voto. Col tempo questo si espande fino a essere universale.
Voglio dire, non buttiamo al cesso tutto questo iter storico proprio dell'occidente, oltretutto sempre qui è nato il comunismo che stava per travolgere secoli di storia in favore dei più poveri (non consideriamo l'applicazione reale per un attimo).
Tutto quello che vediamo ora in giro per il mondo non è altro che la ripetizione di antichi schemi e tradizioni secolari di potere sotto diversa veste, laddove hanno approfittato della rapacità dell'economia per farsi portare tecnologie, hanno accettato di fare i finti tonti e adesso presentano il conto. Ricordo che a economia dicevano che per investire in Cina si doveva necessariamente fare una joint venture con società cinese, insomma non eri mai padrone del tuo investimento ma perché il mercato cinese cresceva si accettavano queste condizioni inaccettabili altrove. Bravi loro e cretini noi, che dire?
anonimo 28-09-21 21.55
Libertà: è libertà se una sovrastruttura ti dice che ti dà auto, casa, lavoro, istruzione e salute (ciò che realmente basta nell'ottica comunista) gratis o quasi in cambio del fatto che non devi esprimere una tua idea o opinione? È libertà se devi lavorare come uno schiavo perché l'imperatore deve far vedere che è bravo? O pure il cinese in fondo è un essere umano e a una certa si incazza? Non dovrebbe, gli danno tutto, che va cercando ancora?
Non è che in fondo la 'felicità' occidentale è stata una serie di decenni in cui il reddito medio aumentava e si aprivano possibilità che si potevano cogliere? E se si aprono possibilità ma tu non puoi coglierle perché qualcuno ha deciso così, come la chiamiamo?
Il dramma vero è che viviamo in un epoca in cui tutti o quasi vogliono l'uomo forte che risolva tutto.

In ogni caso queste sono riflessioni mie personali che non vanno contro le vostre. Non pensiate che in tutto ciò che ho scritto sopra non ci siano dubbi leciti o ripensamenti né che io pensi che la parte del mondo dove viviamo sia il miglior mondo possibile e tutto sia giusto qui. Né che tutta questa corsa al soldo/benessere sia il vero scopo della vita. Ho già per me stesso troppe domande senza risposte.
WTF_Bach 29-09-21 00.23
@ anonimo
Libertà: è libertà se una sovrastruttura ti dice che ti dà auto, casa, lavoro, istruzione e salute (ciò che realmente basta nell'ottica comunista) gratis o quasi in cambio del fatto che non devi esprimere una tua idea o opinione? È libertà se devi lavorare come uno schiavo perché l'imperatore deve far vedere che è bravo? O pure il cinese in fondo è un essere umano e a una certa si incazza? Non dovrebbe, gli danno tutto, che va cercando ancora?
Non è che in fondo la 'felicità' occidentale è stata una serie di decenni in cui il reddito medio aumentava e si aprivano possibilità che si potevano cogliere? E se si aprono possibilità ma tu non puoi coglierle perché qualcuno ha deciso così, come la chiamiamo?
Il dramma vero è che viviamo in un epoca in cui tutti o quasi vogliono l'uomo forte che risolva tutto.

In ogni caso queste sono riflessioni mie personali che non vanno contro le vostre. Non pensiate che in tutto ciò che ho scritto sopra non ci siano dubbi leciti o ripensamenti né che io pensi che la parte del mondo dove viviamo sia il miglior mondo possibile e tutto sia giusto qui. Né che tutta questa corsa al soldo/benessere sia il vero scopo della vita. Ho già per me stesso troppe domande senza risposte.
Il mondo occidentale non conosce la libertà, in quanto prescrive come suo fondamento l'obbligo di vendere la propria forza lavoro a coloro che possiedono i mezzi di produzione, e questo é fonte di alienazione e mancanza di piena realizzazione.

Tra l'altro, anche da un punto di vista meramente politico (sovrastrutturale) la cosiddetta "democrazia" occidentale non é veramente libera, perché non permette di liberarsi dal concetto di proprietà privata dei pochi a svantaggio dei molti e non permette di cambiare il modo di produzione capitalista ( e le sovrastrutture che lo tutelano).
soicaM 29-09-21 00.43
@ WTF_Bach
Ci sarebbe da porsi le questioni dell’accumulo ione originaria e della reale natura (borghese) della sovrastruttura politica definita “democrazia rappresentativa”.

Ci sarebbe da studiare dov’era la Cina prima del
Comunismo e dov’è ora.

Ci sarebbe da valutare cosa s’intende davvero per libertà.

Ma sono discorsi forse un po’ troppo ampi per un forum.
E soprattutto le etichette sono sempre pronte a zittire
soicaM 29-09-21 01.01
@ anonimo
I soldi non fanno schifo a nessuno, altrimenti avrebbero orgogliosamente proseguito nel loro cammino comunista. Ora lo fanno di comodo e per farsi belli.
In ogni caso rifletti sempre su una cosa: se qui hai un politico o un partito che ti fa schifo puoi non votarlo e votare altro in totale libertà, quello che sia. In Cina non puoi e la merda te la tieni, posto che qualcuno decida di fartela vedere. È una grossissima differenza.
È evidente che ne sai un botto.
Tuttavia è da un po' che non votiamo e che si susseguono banchieri e fiduciari.
Come si fa? Se non puoi combatterli fatteli amici
Bisogna leccare i culi giusti
soicaM 29-09-21 01.10
@ WTF_Bach
Macios, sono davvero colpito positivamente dalle tue parole.

In due righe hai detto di più che molti “intellettualoni” che sporcano pagine e pagine d’inchiostro.
Come diceva il prof....Bisogna anche saper copiare (inteso come "almeno non copiare l'errore ") emo
d_phatt 29-09-21 09.33
@ wildcat80
Cerco sempre di evitare di scrivere su temi strettamente politici, ma nell'ultimo mesetto sono successi un paio di cosucce che mi hanno stimolato.
Caso Cirinnà, la patrona dei diritti oppressi: parla della colf come di una schiava, mentre vengono ritrovati 24 mila euro nella cuccia d cane.
Provate a immaginare cosa sarebbe potuto succedere se simili avvenimenti fossero accaduti non dico ad Arcore (troppo facile), ma a casa di un qualsiasi politico non di centrosinistra.
Caso Morisi: il social manager dell'integerrimo Salvini (integerrimo per modo di dire ovviamente) beccato con la coca in casa. Chissà se il suo datore di lavoro ha suonato al citofono e ha chiesto "Morisi lei spaccia?".
Tutto questo per dire che la politica è ipocrisia, facciata, le scelte di campo nascono solo per opportunità, le persone che credono davvero in un ideale sono poche.
In alcuni momenti perdo le speranze. Prima nei confronti della politica, poi nei confronti delle persone.
Ogni tanto arriva qualche bel segnale a rialimentarle, e regolarmente arriva qualche brutto segnale a spegnerle di nuovo.

Il "semplice" fatto che una persona (sappiamo benissimo chi sono i soggetti) possa dire un giorno una cosa e quello successivo contraddirsi, al solo scopo di fare campagna elettorale 24/7, e al tempo stesso continuare ad essere sostenuta e votata da milioni di persone la dice lunga...
paolo_b3 29-09-21 11.34
wildcat80 ha scritto:
Tutto questo per dire che la politica è ipocrisia, facciata, le scelte di campo nascono solo per opportunità, le persone che credono davvero in un ideale sono poche.

La scena politica mondiale, non solo quella italiana, è dominata dagli interessi di soggetti privati. E' sempre stato così, quando qualche evento fortuito, come ad esempio il comunismo, poteva nuocere a tali interessi, i soggetti privati sono intervenuti con modalità più o meno lecite, non parlo nemmeno di morale. Di esempi ovviamente se ne possono fare tanti.
Oggi, nella società della comunicazione, i partiti politici sono al soldo di tali soggetti, il loro compito è di aggregare consenso. Se fanno bene il loro lavoro tutto ok, se sbagliano vanno a casa.
Chi stabilisce se sbagliano sono i sondaggi di opinione.
Ideali è da un bel pezzo che non ne vedo passare, la morale non è più nemmeno un optional.