Ma...non si deformano?

d_phatt 19-09-21 23.28
Buonasera...stasera la sparo grossa.
Ceduto il Korg D1, in procinto (forse) di cedere il mio buon vecchio Roland...stavo valutando di sostituirli con qualcosa di buono, leggero, ed economico, per andare alla pari con i soldi. Cioè Yamaha P45 o forse P125. Questo lo devo vedere.

Dovendone fare un uso principalmente casalingo poteva essere un'idea accoppiarli con il loro stand L-85. E qui sorge la mia domanda.

Lo so bene (almeno il P35) che pur essendo di plastica sono costruiti abbastanza bene, ma...con uno stand del genere che da quello che vedo li sorregge soltanto ai lati, suonandoli sulle parti centrali...magari per una decina d'anni, scaricando il peso delle braccia...gli strumenti di questa classe non si incurvano al centro verso il basso?
giosanta 19-09-21 23.34
Io ho da oltre dieci anni uno scrauso Korg SP 170, che sicuramente non è migliore di quelli che hai citato.
Non ha supporto dedicato ma un supporto generico, su cui poggia in corrispondenza del secondo La e dell'ultimo Re e non mostra nessun cenno di deformazione.
Voglio credere che all'interno vi sia un telaio di alluminio, anche perchè una deformazione di questo tipo renderebbe lo strumento insuonabile perchè s'incastrerebbero i tasti, e non mi pare si sia mai lamentato alcuno di una defaillance di questo tipo.
Certo vedendoli e, soprattutto toccandoli, ci si rende conto che la domanda è pertinente.
d_phatt 19-09-21 23.37
@ giosanta
Io ho da oltre dieci anni uno scrauso Korg SP 170, che sicuramente non è migliore di quelli che hai citato.
Non ha supporto dedicato ma un supporto generico, su cui poggia in corrispondenza del secondo La e dell'ultimo Re e non mostra nessun cenno di deformazione.
Voglio credere che all'interno vi sia un telaio di alluminio, anche perchè una deformazione di questo tipo renderebbe lo strumento insuonabile perchè s'incastrerebbero i tasti, e non mi pare si sia mai lamentato alcuno di una defaillance di questo tipo.
Certo vedendoli e, soprattutto toccandoli, ci si rende conto che la domanda è pertinente.
Grazie. Quello che dici mi rincuora.
Lo chiedo perché io ho sempre usato supporti a X o a tavolino, mai niente di così "laterale"...buono a sapersi.
WTF_Bach 19-09-21 23.51
Ormai i piani digitali sono spesso di pura plasticaccia, ma presentano nello chassis delle strane pieghe e nervature che servono appunto ad aumentarne la rigidità torsionale e flessoria.
giosanta 20-09-21 00.18
A proposito della tua domanda, guardavo ora il supporto specifico di alcuni modelli Korg (SV2 / 1 ecc.), che ha un punto centrale d'incastro al centro della traversa orizzontale d'alluminio e delle astine di controventatura che costituiscono un triangolo indeformabile tra gambe e traversa: una volta tanto una cosa pensate bene.
paolo_b3 20-09-21 00.23
@ d_phatt
Buonasera...stasera la sparo grossa.
Ceduto il Korg D1, in procinto (forse) di cedere il mio buon vecchio Roland...stavo valutando di sostituirli con qualcosa di buono, leggero, ed economico, per andare alla pari con i soldi. Cioè Yamaha P45 o forse P125. Questo lo devo vedere.

Dovendone fare un uso principalmente casalingo poteva essere un'idea accoppiarli con il loro stand L-85. E qui sorge la mia domanda.

Lo so bene (almeno il P35) che pur essendo di plastica sono costruiti abbastanza bene, ma...con uno stand del genere che da quello che vedo li sorregge soltanto ai lati, suonandoli sulle parti centrali...magari per una decina d'anni, scaricando il peso delle braccia...gli strumenti di questa classe non si incurvano al centro verso il basso?
Non credo, ci avranno fatto una "botta di conti".
d_phatt 20-09-21 00.31
WTF_Bach ha scritto:
Ormai i piani digitali sono spesso di pura plasticaccia, ma presentano nello chassis delle strane pieghe e nervature che servono appunto ad aumentarne la rigidità torsionale e flessoria.

E che li rendono veramente brutti emo

giosanta ha scritto:
A proposito della tua domanda, guardavo ora il supporto specifico di alcuni modelli Korg (SV2 / 1 ecc.), che ha un punto centrale d'incastro al centro della traversa orizzontale d'alluminio e delle astine di controventatura che costituiscono un triangolo indeformabile tra gambe e traversa: una volta tanto una cosa pensate bene.

Eh, lo so...lo conosco quel supporto, l'ho avuto, e ti diro che è forse il miglior supporto per pianoforte digitale che io conosca: davvero molto bello, elegante e sobrio, vintage a modo suo, e soprattutto funzionale e "supportante". Peccato che sia compatibile solo con specifici modelli Korg...
d_phatt 20-09-21 00.33
@ paolo_b3
Non credo, ci avranno fatto una "botta di conti".
È quello che spero anche io...Yamaha è pur sempre Yamaha, comunque.

Comunque sono "contento" (per così dire) di vedere che dopotutto non era una domanda tanto stupida...
giosanta 20-09-21 00.34
d_phatt ha scritto:
E che li rendono veramente brutti

Effettivamente gli entry level " nun se ponno 'uardà".
d_phatt ha scritto:
Eh, lo so...lo conosco quel supporto, l'ho avuto, e ti diro che è forse il miglior supporto per pianoforte digitale che io conosca...

Si vede.
Fatto abbastanza bene anche quello del Legend 70, pur se di minore raffinatezza progettuale.
d_phatt 20-09-21 00.40
giosanta ha scritto:
Effettivamente gli entry level " nun se ponno 'uardà".

Già. Anche se ci sono un paio di eccezioni notevoli: il già citato Korg D1 (che tanto entry level per svariati aspetti non è) e i nuovi Casio PX-S e CDP, che sono davveri graziosi all'aspetto. Li ho anche valutati, ma al di là dei suoni il vero problema è che ho letto e sentito cose orribili sulla differenza di peso necessario per suonare i tasti bianchi e i tasti neri, pur non avendoli mai provati. Qualcuno ha esperienze in merito?
giosanta 20-09-21 00.51
d_phatt ha scritto:
...i nuovi Casio PX-S...

Il 3000 ha effettivamente un design pulito ed elegante, e pure il supporto è fatto bene perchè ha anche lui una barra metallica trasversale di sostegno allo strumento vero e proprio.
Dalle demo sul tubo, per quello che puo valere il mio parere, mi è piaciuto ma, come al solito per tutti gli strumenti di fascia economica, mi è piaciuto molto meno sui Rhodes.
WTF_Bach 20-09-21 01.10
@ giosanta
d_phatt ha scritto:
...i nuovi Casio PX-S...

Il 3000 ha effettivamente un design pulito ed elegante, e pure il supporto è fatto bene perchè ha anche lui una barra metallica trasversale di sostegno allo strumento vero e proprio.
Dalle demo sul tubo, per quello che puo valere il mio parere, mi è piaciuto ma, come al solito per tutti gli strumenti di fascia economica, mi è piaciuto molto meno sui Rhodes.
Design dello chassis fantastico, disegno della keybed (vedi video coi pesetti di JPS) assai opinabile…
d_phatt 20-09-21 01.23
Eh, avete centrato il discorso, design estremamente pulito ed azzeccato e anche uno stand molto bello e funzionale. Suoni migliorati rispetto alle vecchie serie.
Però da quello che ho capito la meccanica ha imperfezioni..meccaniche, e se è pur vero che questo concorre alla compattezza e alla leggerezza dello strumento, dopo averlo trasportato, montato e ammirato bisogna suonarlo...

Sinceramente, poiché mi basta una cosa molto semplice, al momento sono per un P45, ben conscio dei suoi pregi e limiti: funziona, e il budget più o meno quello è, come anche lo spazio.
Il 125 ha tante cose belle in più, che però posso tranquillamente ritrovare già ora nel mio setup al bisogno, come la scheda audio e dei campionamenti più dettagliati. Per cui alla fine sono 150 euro che risparmierei volentieri.
zerinovic 20-09-21 08.00
hai visto questo? artesia pa88h non avra un suono eccezionale anche perché deriva da un bosendorfer che già é parecchio scuro e nasale,ma ha una fantastica qualità l’audio over usb. e un parco connessioni decente. é stato recensito anche da R.Gerbi.
paolo_b3 20-09-21 08.24
@ d_phatt
È quello che spero anche io...Yamaha è pur sempre Yamaha, comunque.

Comunque sono "contento" (per così dire) di vedere che dopotutto non era una domanda tanto stupida...
Tuttavia sopra ad un P125 non mi ci siederei, perchè è un uso improprio e come tale esula dalle ipotesi di calcolo. emo
giosanta 20-09-21 11.00
d_phatt ha scritto:
...poiché mi basta una cosa molto semplice...

Se si volesse elaborare una statistica dalle valutazioni presenti in rete, in quella fascia ora a vincere a mani basse è senza dubbio il Kawai ES 110, "Stunning" per rapporto qualità prezzo, sotto tutti i punti di vista pianistici.
Oltretutto ha una caratteristica abbastanza significativa, ovvero poter far uscire i suoni "dry", senza le equalizzazioni interne, in modo da renderli piu adattabili alle prorie esigenze.
d_phatt 20-09-21 14.06
@ zerinovic
hai visto questo? artesia pa88h non avra un suono eccezionale anche perché deriva da un bosendorfer che già é parecchio scuro e nasale,ma ha una fantastica qualità l’audio over usb. e un parco connessioni decente. é stato recensito anche da R.Gerbi.
Ti ringrazio (anche se il sistema dei thanks ora non va), però guarda l'audio su usb non mi serve. Per il 99% lo userò come facevo col Roland, cioè come normale piano digitale standalone (visto che non posso tenere il verticale in appartamento), per cui temo che come al solito sotto questo aspetto Yamaha abbia quel passo in più...chiaro che dovrei provarlo l'Artesia per saperlo veramente, ma non saprei dove farlo.
d_phatt 20-09-21 14.11
@ paolo_b3
Tuttavia sopra ad un P125 non mi ci siederei, perchè è un uso improprio e come tale esula dalle ipotesi di calcolo. emo
Tu ci scherzi, ma loro una cosa del genere nel manuale dell'L-85 ce l'hanno scritta veramente, per sicurezza emo

Comunque ho deciso che anche il supporto me lo risparmio, alla fine ho il mio K&M che non sarà il suo, ma l'ho personalmente modificato in modo che abbia quattro punti di appoggio anziché solo due. Per livellarli perfettamente tutti e 4 non vi dico quanto mi sono impazzito...ma ne è valsa la pena, qualsiasi tastiera io ci appoggi, grazie anche ai gommini, rimane perfettamente ferma e solida.
Infatti è quello che uso con la SL, che però visto che ho ripreso a provare spesso è smontata quindi non dovrebbe essere un grosso problema per il momento.
d_phatt 20-09-21 14.16
@ giosanta
d_phatt ha scritto:
...poiché mi basta una cosa molto semplice...

Se si volesse elaborare una statistica dalle valutazioni presenti in rete, in quella fascia ora a vincere a mani basse è senza dubbio il Kawai ES 110, "Stunning" per rapporto qualità prezzo, sotto tutti i punti di vista pianistici.
Oltretutto ha una caratteristica abbastanza significativa, ovvero poter far uscire i suoni "dry", senza le equalizzazioni interne, in modo da renderli piu adattabili alle prorie esigenze.
Ti ringrazio, molto interessante, lo avevo guardato a suo tempo e sicuramente è nei primi posti tra gli entry level. Ma temo che il budget non mi permetta di andare oltre il P45. Poco male, conosco molto bene il suo predecessore, per quello che devo farci mi può bastare: trascrizioni, un po' di studio occasionale, una suonata ogni tanto. Non pretendo granché, mi serve solo qualcosa che funzioni abbastanza bene e che sia stand alone (casse integrate). Sperando che duri come il Roland che l'ha preceduto (12 anni and counting, se non sbaglio...).
Fabri72 20-09-21 14.27
@ d_phatt
Ti ringrazio, molto interessante, lo avevo guardato a suo tempo e sicuramente è nei primi posti tra gli entry level. Ma temo che il budget non mi permetta di andare oltre il P45. Poco male, conosco molto bene il suo predecessore, per quello che devo farci mi può bastare: trascrizioni, un po' di studio occasionale, una suonata ogni tanto. Non pretendo granché, mi serve solo qualcosa che funzioni abbastanza bene e che sia stand alone (casse integrate). Sperando che duri come il Roland che l'ha preceduto (12 anni and counting, se non sbaglio...).
Ho sentito un venditore suonare il P45 e non era davvero niente male