@ giosanta
Quindi un produttore che non si occupi di acustici, in teoria, dovrebbe avere una scelta piu vasta?
Korg, per esempio, sull’SV2 mette lo Steinway, lo Yamaha CFX, il Bosendorfer ed il Fazioli.
Ma, almeno dalle mie prove in cuffia, nessuno di questi mi è apparso eccezionale.
Lo Yamaha sul suo P515 (e sul CP88) mette il CFX ed il Bosendorfer (e mi pare anche un altro modello Yamaha), ma la resa nell’ottava che canta è vetrosa.
Kawai su suoi top di gamma mette lo Shigeru Kawai ed il Kawai EX, più altri modelli sempre Kawai, ed ha un’ottava che canta assai credibile: pulita, liquida, cristallina.
Non dipende tanto da che piano viene campionato, ma da come viene campionato.
Il Vst della VSL che campiona lo Steinway model D è virtualmente indistinguibile dall’originale… ma pesa decine di giga ed ha roba tipo 40 layers o più per nota.
Dimenticavo: conta anche il fatto che ogni nota sia campionata singolarmente (e non a gruppi di 4/5 poi stretchate), conta l’algoritmo che interpola i vari layers per non fare sentire lo “stacco” fra i samples, conta se dopo l’attacco il sample viene messo in loop o se ogni nota è campionata dall’inizio alla fine senza loops…
Conta la processazione del suono (riverberi, compressioni etc) che spesso a tutta prima rendono il suono più “simpatico” ma alla lunga stucchevole…